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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 420 del 14 marzo 1995
«...e prevale su quella di cui all'art. 130 c.p.p. Ne consegue che, proposto ricorso per cassazione per un errore materiale, erroneamente dedotto come motivo di nullità della sentenza, la corte può provvedere, alla correzione dell'errore materiale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44711 del 20 novembre 2003
«...ritenuto che si trattasse di errore materiale di calcolosi tenendo conto della trascurabile differenza tra pena concordata e pena da applicare e della divergenza tra quanto indicato nella motivazione e ciò che era stato riportato nel dispositivo).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15959 del 29 novembre 1990
«Nel caso in cui sia stata processata la persona vera, ma erroneamente generalizzata con le indicazioni personali di altro soggetto e non sia stato sperimentato l'istituto della correzione di errore materiale, tale situazione processuale non può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1142 del 27 maggio 1999
«...in massima rigettando la richiesta di correzione di errore materiale instaurata dall'imputato il quale sosteneva che il giudizio di rinvio, a seguito dell'annullamento della seconda istanza, doveva essere rimesso alla corte d'appello più vicina).»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 2903 del 24 agosto 1995
«L'omessa statuizione del rinvio per nuovo errore a seguito dell'annullamento parziale da parte della Cassazione del provvedimento impugnato integra mero errore materiale quando il rinvio consegue di diritto ex art. 623 c.p.p.: in tal caso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8714 del 21 febbraio 2013
«È inammissibile il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto avverso la sentenza della Corte di Cassazione che ha deciso in materia di misure cautelari reali, trattandosi di pronuncia di legittimità che non ha reso irrevocabile una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40171 del 15 ottobre 2009
«Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto è ammesso solo a favore del condannato, sicché non può avere ad oggetto le decisioni della corte di cassazione di annullamento con rinvio, che, non determinando la formazione del giudicato,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41918 del 30 ottobre 2009
«Integra errore materiale, che legittima la proposizione di ricorso straordinario per errore di fatto a norma dell'art. 625 bis c.p.p, la mancata rilevazione della deduzione difensiva di avvenuta prescrizione del reato (nella specie, maturata dopo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38269 del 30 settembre 2009
«Il ricorso straordinario "ex" art. 625 "bis" c.p.p., contenente richiesta di correzione dell'errore materiale o di fatto, può avere ad oggetto esclusivamente pronunce di condanna, dovendosi intendere con tale termine l'applicazione di una sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1265 del 15 gennaio 2009
«In tema d'impugnazioni, in caso d'omessa pronuncia della Corte di Cassazione su un ricorso in materia di riparazione per ingiusta detenzione, non è esperibile il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto, in quanto esso è previsto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23417 del 14 giugno 2007
«Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto avverso i provvedimenti della Corte di cassazione non può avere ad oggetto la deduzione di un'errata valutazione degli elementi probatori, che deve essere fatta valere, pur quando si risolva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7660 del 3 marzo 2006
«Nel caso in cui venga dedotto un mero errore materiale rilevabile di ufficio ex art. 625 bis c.p.p., ed emendabile con la procedura di cui all'art. 130 c.p.p., non è necessaria una procura speciale del difensore per proporre il ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34156 del 10 agosto 2004
«Ne consegue che l'omesso esame di un motivo di ricorso non dà causa ad errore di fatto, né determina incompletezza della motivazione della sentenza, quando, pur in mancanza di espressa disamina, la censura debba considerarsi implicitamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20135 del 29 aprile 2004
«Qualora la Corte di cassazione definisca (nella specie dichiarandolo inammissibile) il ricorso proposto dall'imputato deceduto nelle more della fissazione dell'udienza, la decisione non è affetta da errore materiale, suscettibile di rimedio ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3201 del 23 gennaio 2003
«La procedura prevista dall'art. 625 bis c.p.p. (ricorso straordinario per errore materiale o di fatto) consente la correzione dei provvedimenti pronunciati dalla Corte di cassazione solo se detta correzione debba intervenire a favore del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35240 del 21 ottobre 2002
«Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto, previsto dall'art. 625 bis c.p.p., è ammesso soltanto «a favore del condannato» e, pertanto, può essere proposto soltanto avverso le decisioni del giudice di legittimità che abbiano avuto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35186 del 21 ottobre 2002
«La declaratoria di inammissibilità del ricorso straordinario per errore materiale o di fatto previsto dall'art. 625 bis c.p.p. — al pari di quella di inammissibilità della richiesta di revisione, ai sensi dell'art. 634, comma 1, c.p.p. — non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34923 del 17 ottobre 2002
«Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto, previsto dall'art. 625 bis c.p.p., siccome proponibile (oltre che dal procuratore generale) solo dal condannato, è inammissibile qualora venga presentato dal difensore che non sia munito di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16103 del 30 aprile 2002
«In tema di correzione dell'errore di fatto, poiché la relativa richiesta è ammessa solo a favore del condannato e l'art. 625 bis c.p.p. ha natura di norma eccezionale, possono costituire oggetto dell'impugnazione straordinaria esclusivamente quei...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16102 del 30 aprile 2002
«Non è consentito il ricorso alla procedura di correzione dell'errore materiale, prevista dall'art. 130 c.p.p., per porre rimedio ad errori di fatto contenuti in provvedimenti della Corte di cassazione, emandabili soltanto a norma dell'art. 625 bis...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9069 del 28 agosto 1999
«In tema di istanza di revocazione contro crediti ammessi ex art. 102 della legge fallimentare, l'errore essenziale di fatto si concreta non già in un inesatto apprezzamento del materiale probatorio od in una errata valutazione giuridica di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11394 del 19 dicembre 1996
«...diversa da quelle (gli eredi di detta parte) che hanno partecipato al giudizio di appello, senza che assuma rilievo che nell'intestazione della sentenza d'appello continui a figurare, per mero errore materiale, l'indicazione della parte defunta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10765 del 24 aprile 2008
«In tema di omessa pronuncia sulla specifica domanda di restituzione delle somme pagate dall'appellante in esecuzione della sentenza di primo grado, in caso di accoglimento dell'appello senza che si dia atto nel relativo provvedimento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3257 del 2 marzo 2012
«...contro entrambe le pronunce, a nulla rilevando la suddetta limitazione formale che, essendo in contrasto con la concreta intenzione espressa mediante il contenuto sostanziale delle argomentazioni svolte, va ritenuta frutto di un errore materiale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5480 del 14 marzo 2006
«...la allegazione alla memoria della parte resistente del provvedimento di correzione di errore materiale emesso da una corte di appello e avente ad oggetto l'indicazione nella sentenza impugnata per cassazione del terzo componente del Collegio).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4 del 8 gennaio 1979
«La sentenza con la quale la Corte di cassazione, nel cassare senza rinvio la decisione impugnata, ometta di provvedere in ordine alle spese dei precedenti gradi di giudizio, non è viziata da un mero errore materiale, correggibile con la procedura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6511 del 27 giugno 1990
«Tale principio non può trovare deroga, in relazione alla eventualità che la mancata inclusione di quel soggetto fra le parti in causa sia frutto di omissione od errore materiale, essendo questo suscettibile di correzione solo ad opera della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23816 del 16 novembre 2007
«Non sussiste la nullità dell'atto introduttivo del giudizio nel rito del lavoro per violazione dell'art. 414, n. 2, c.p.c. qualora il nome dell'attore (nella specie la denominazione della persona giuridica attrice) non risulti totalmente omesso o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20814 del 29 settembre 2009
«In tema di espropriazione immobiliare, la regolarità formale della vendita non dipende dall'intestazione del verbale che, a rigore, nemmeno costituisce atto di esecuzione, ma dalle modalità con cui essa si svolge; ne consegue che un errore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18513 del 25 agosto 2006
«...della stessa, non incidono sulla regolarità del contraddittorio ove risulti che la parte sia stata regolarmente citata in giudizio, configurandosi come fattispecie di mero errore materiale, emendabile con la apposita procedura. (Rigetta, Trib.»