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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3961 del 19 maggio 1993
«Dichiarata dal giudice, all'udienza preliminare, l'incompetenza per territorio e disposta la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice ritenuto territorialmente competente, i termini di durata della custodia cautelare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5386 del 18 novembre 1998
«Detto sindacato, qualora ricorra un caso di incompetenza per territorio, non può condurre a una pronuncia di annullamento o di riforma del provvedimento impugnato, ma deve sostanziarsi in una sua conferma, sia pure sui generis, in cui la misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2086 del 18 giugno 1993
«...solo quando non sia possibile la sostituzione del magistrato astenuto con altro dello stesso ufficio, termine quest'ultimo da intendersi come organo giudiziario che esercita le funzioni giurisdizionali dell'ambito di un determinato territorio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3402 del 6 ottobre 1997
«In tal caso, infatti, la Corte assegna in modo definitivo (nell'ambito del procedimento del riesame) la competenza stessa anche al giudice di primo grado, il cui territorio rientra in quello dell'istanza superiore, salva la sopravvenienza di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14863 del 3 agosto 2004
«Tale natura trova conferma nella circostanza che, a norma dell'art. 1, comma quarantatreesimo della legge 24 dicembre 1993, n. 537, l'indennità di buonuscita al personale ferroviario è ora erogata dal datore di lavoro Spa Ferrovie dello Stato e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32924 del 29 luglio 2004
«In tema di incompetenza, l'imputato non appellante per carenza di interesse, essendo stato assolto in primo grado, qualora il pubblico ministero impugni la sentenza assolutoria, può riproporre, a norma dell'art. 24, comma primo, c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5221 del 20 maggio 1993
«Il diritto di farsi assistere da un interprete, previsto dall'art. 143 c.p.p., è limitato - ove ne concorrano i presupposti – agli atti orali, e la traduzione è prescritta solo per l'atto di cui all'art. 169 stesso codice da notificare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5908 del 31 gennaio 1991
«Il diritto di farsi assistere da un interprete, riconosciuto dall'art. 143 c. p.p. all'imputato, italiano o straniero, che non conosca la lingua è limitato agli atti orali e la traduzione è prevista solo per l'atto di cui all'art. 169 c.p.p. da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1953 del 30 aprile 1997
«In sede di riesame avverso decreto di sequestro emanato dal pubblico ministero, non avendo tale provvedimento natura di atto giurisdizionale, non è deducibile la pretesa violazione delle regole in materia di competenza per territorio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 287 del 7 marzo 2000
«Non si verifica l'inutilizzabilità di intercettazioni telefoniche internazionali per violazione dell'art. 267 c.p.p. in relazione all'art. 271 dello stesso codice se la sottoposizione a intercettazione non riguardi un'utenza straniera, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3099 del 10 settembre 1992
«...di primo o secondo grado, di cui all'art. 91 att. c.p.p. (Nella specie, l'indagato aveva richiesto declaratoria di cessazione di efficacia della misura cautelare al tribunale che, in precedenza, si era dichiarato incompetente per territorio).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 195 del 29 gennaio 1997
«In mancanza di tale declaratoria l'ordinanza, in quanto emessa da giudice riconosciuto incompetente per territorio, va annullata con conseguente trasmissione degli atti — in applicazione analogica dell'art. 24 c.p.p. — al pubblico ministero presso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19920 del 14 novembre 2012
«La disposizione del terzo comma dell'art. 1498 c.c., a norma della quale il pagamento della merce compravenduta, quando non deve essere contestuale alla consegna, va eseguito al domicilio del venditore, è operante anche ai fini della competenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 583 del 11 marzo 1994
«...alla necessità di decisioni tempestive su ogni gravame concernenti la libertà personale. Ne deriva l'inapplicabilità, ai fini della determinazione della competenza per territorio, della disciplina generale dettata dagli artt. 8 e seguenti c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12878 del 20 marzo 2003
«In tema di reati edilizi o urbanistici, la valutazione che, al fine di disporre il sequestro preventivo di manufatto abusivo, il giudice di merito ha il dovere di compiere in ordine al pericolo che la libera disponibilità della cosa pertinente al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1532 del 15 luglio 2000
«Il giudice per le indagini preliminari che, all'esito del giudizio di convalida del fermo, applichi una misura coercitiva dichiarando contestualmente la propria incompetenza per territorio, non è tenuto a motivare circa l'urgenza di soddisfare...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2584 del 21 agosto 1999
«L'art. 391, comma 5, c.p.p., nell'attribuire al giudice della convalida del fermo o dell'arresto il potere di disporre anche l'applicazione di una misura cautelare, non implica che, qualora egli debba anche dichiarare la competenza, per materia o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 828 del 16 marzo 1994
«Le parti non possono proporre ricorso per cassazione avverso il decreto del Gip che dispone il giudizio, giacché, una volta che il giudice per le indagini preliminari si sia spogliato del procedimento, disponendo il giudizio e il rinvio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11042 del 11 marzo 2003
«In tema di applicazione di pena su richiesta delle parti, qualora risulti dagli atti un reato non contestato, connesso ai sensi dell'art. 12 lett. b) c.p.p. e che non comporti alcuno spostamento della competenza per materia e per territorio, il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4729 del 13 gennaio 1993
«Ne consegue che, radicandosi la competenza a giudicare al momento dell'emissione del decreto, non trovano applicazione, in virtù del principio della perpetuatio competentiae, le norme modificatrici dei criteri di determinazione della competenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1836 del 14 febbraio 1994
«Qualora l'incompetenza per territorio emerga in sede di incidente probatorio effettuato dopo l'udienza preliminare, è sempre applicabile l'art. 21 c.p.p., a norma del quale la competenza territoriale va verificata, a pena di decadenza, prima della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2205 del 13 aprile 1992
«Una volta che la questione di competenza per territorio sia stata tempestivamente proposta, il giudice rimane investito dal potere-dovere di decidere su di essa e di dichiarare, ove la ritenga fondata, la propria incompetenza, anche nel caso in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23197 del 17 maggio 2004
«È illegittimo il provvedimento con cui il giudice del dibattimento, investito del giudizio direttissimo e della contestuale convalida dell'arresto, dichiari la propria incompetenza per funzione e per territorio senza pronunciarsi in merito alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 833 del 23 gennaio 2012
«A norma dell'art. 13 del d.l.vo 18 agosto 2000, n. 267, spettano ai Comuni tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione e il territorio comunale, fra l'altro nei settori dei servizi alla persona e alla comunità. Nell'ambito di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11415 del 17 maggio 2007
«Detto principio, valevole anche per la competenza per territorio, non può essere derogato dalle contestazioni del convenuto circa la sussistenza del rapporto, né dalla domanda riconvenzionale, che, a norma dell'art. 36 c.p.c., è conosciuta dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16404 del 4 agosto 2005
«L'art. 38, secondo comma, primo periodo, c.p.c., escludendo, nelle cause ordinarie, dalla preclusione ivi stabilita l'eccezione di incompetenza per territorio nei casi previsti dall'art. 28 c.p.c., si riferisce alle sole ipotesi che in tale norma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8950 del 18 aprile 2006
«La competenza per territorio dev'essere determinata con riferimento alla domanda così come proposta, prescindendo da ogni indagine circa la relativa fondatezza nel merito. Ne consegue che, ove un professionista deduca di avere ricevuto un incarico...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7566 del 23 maggio 2002
«Poiché, a norma dell'art. 5 c.p.c., la competenza si determina con riguardo alla legge vigente al momento della proposizione della domanda, qualora la norma processuale, vigente alla data della domanda introduttiva, preveda espressamente una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 14571 del 20 agosto 2012
«In tema di competenza per territorio, poiché l'impresa individuale non ha una soggettività giuridica diversa dalla persona del suo titolare, l'individuazione del giudice competente per l'emissione del decreto ingiuntivo va operata in base all'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1515 del 24 gennaio 2007
«In tema di competenza per territorio, con riferimento alla proposizione dell'azione di garanzia, poiché si ha garanzia propria quando la causa principale e quella accessoria abbiano lo stesso titolo, ovvero quando ricorra una connessione oggettiva...»