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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3821 del 31 gennaio 2006
«La competenza per materia in relazione al reato di guida in stato di ebbrezza — commesso in data anteriore alla data di entrata in vigore del D.L. 11 giugno 2003, n. 151, convertito nella Legge 1 ° agosto 2003, n. 214 — deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40957 del 12 ottobre 2015
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il veicolo «con il quale è stato commesso il reato» è confiscabile anche se risulta in comproprietà tra l’imputato e persona estranea al reato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16154 del 26 aprile 2010
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il sequestro preventivo del veicolo, con il quale è stato commesso il reato di cui all’art. 186 c.d.s, in vista della confisca della quota appartenente all’indagato, deve necessariamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4640 del 8 gennaio 2015
«In tema di guida in stato di ebbrezza, i presupposti applicativi per la revoca della patente prevista sia dall’art. 186, comma secondo bis cod. strada sia dall’art. 222, comma secondo, cod. strada sono solo parzialmente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40587 del 20 ottobre 2009
«In tema di reato commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, risponde di omicidio colposo il conducente di un autocarro che, procedendo in una carreggiata di ridotte dimensioni, non si arresti alla vista di un bambino su...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22550 del 23 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative di carattere pecuniario per violazioni al codice della strada, ai sensi dell’art. 2 della legge n. 689 del 1981, richiamato espressamente dall'art. 194 cod. strada, per gli illeciti commessi da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1412 del 23 gennaio 2007
«In riferimento alle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada non può essere ammesso al pagamento in misura ridotta di cui all’art. 202, secondo comma, c.d.s. chiunque, qualunque infrazione punita con sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31662 del 20 luglio 2004
«Il giudice penale non ha giurisdizione quando un fatto costituente illecito amministrativo venga portato alla sua cognizione senza connessione oggettiva con il fatto-reato da accertare, ossia senza che risulti necessario, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8057 del 20 agosto 1996
«In materia di circolazione stradale, la norma di cui all’art. 221 decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, la quale non prevede la citazione della persona obbligata in solido con l’imputato responsabile di violazioni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50060 del 31 ottobre 2017
«In caso di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, con la sentenza di «patteggiamento» il giudice deve comunque applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14504 del 8 aprile 2016
«La diminuzione fino ad un terzo della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, prevista dall’art. 222, comma secondo-bis, cod. strada, deve ritenersi limitata alla sola ipotesi di patteggiamento per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7317 del 14 febbraio 2003
«La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida comporta per l’interessato la preclusione a condurre qualsiasi veicolo per il quale sia richiesta un’abilitazione attestata dal rilascio di patente,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2810 del 23 novembre 2000
«Il giudice ordinario che esercita la giurisdizione nei confronti dei militari per il reato di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, può altresì applicare, ai sensi dell’art. 222 cod....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 53553 del 27 novembre 2017
«In tema di arresto in flagranza, l’integrazione dell’ipotesi di cd. «quasi flagranza» costituita dalla «sorpresa» dell’indiziato «con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima» non richiede —...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12106 del 1 dicembre 1994
«Poiché per l’art. 189 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 la violazione dell’obbligo di fermarsi è sanzionata diversamente secondo che si sia trattato di incidente con danno alle sole cose o di incidente con danno alle persone, qualora il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3263 del 9 febbraio 2018
«La scoperta dell'adulterio commesso all'epoca del concepimento - alla quale si collega il decorso del termine annuale di decadenza fissato dall'art. 244 c.c. (come additivamente emendato con sentenza n. 134 del 1985 della Corte costituzionaleCorte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8229 del 7 aprile 2006
«In base ai principi dell'apparenza del diritto, l'intermediario finanziario può essere chiamato a rispondere di un illecito compiuto in danno di terzi da chi appaia essere un suo promotore, ed in tale apparente veste abbia commesso l'illecito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11097 del 10 giugno 2020
«L'illecito endofamiliare commesso in violazione dei doveri genitoriali verso la prole può essere sia istantaneo, ove ricorra una singola condotta inadempiente dell'agente, che si esaurisce prima o nel momento stesso della produzione del danno, sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28634 del 15 dicembre 2020
«Gli istituti di credito rispondono dei danni arrecati a terzi dai propri incaricati nello svolgimento delle incombenze loro affidate, quando il fatto illecito commesso sia connesso per occasionalità necessaria all'esercizio delle mansioni, ma la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28852 del 19 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità della responsabilità ex art. 2049 c.c., è sufficiente che il fatto illecito sia commesso da un soggetto legato da un rapporto di preposizione con il responsabile, ipotesi che ricorre non solo in caso di lavoro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 57018 del 15 ottobre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35861 del 19 giugno 2019
«La competenza per territorio, nel caso in cui non sia possibile individuare, a norma degli artt. 8 e 9, comma 1, cod. proc. pen., il luogo di commissione del reato connesso più grave, spetta al giudice del luogo nel quale risulta commesso, in via...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31517 del 29 settembre 2020
«In tema di connessione teleologica ex art. 12, comma 1, lett. c) cod. proc. pen., la competenza per territorio, nel caso in cui il reato connesso più grave, o quello di pari gravità anteriormente commesso sia a sua volta connesso con altro più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40287 del 28 ottobre 2008
«Ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana in relazione a reati commessi in parte all'estero, è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificato anche solo un frammento della condotta, che se pur privo dei requisiti di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44583 del 9 dicembre 2010
«In tema di competenza per reati commessi all'estero, rientra tra i casi di impossibilità di determinazione della competenza nei modi indicati dall'art. 10, comma primo, cod. proc. pen., con conseguente attribuzione della cognizione al giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12892 del 27 gennaio 2020
«Non integra un errore di fatto che esclude la colpevolezza ex art. 47 cod. pen., ma un errore di diritto, irrilevante ai sensi dell'art. 5 cod. pen., salva l'ignoranza inevitabile, la convinzione di aver commesso il fatto per interrompere un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17225 del 4 giugno 2020
«In tema di mandato di arresto europeo, ai fini dell'applicazione del motivo di rifiuto della consegna di cui all'art. 18, lett. p), legge 22 aprile 2005, n. 69, nell'ipotesi di reato commesso da cittadino straniero fuori dal territorio dello Stato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47363 del 13 novembre 2008
«La persona offesa di un reato che sia anche imputata di altro reato commesso in danno dell'offensore da considerare quindi collegato ai sensi dell'art. 371 comma secondo lett. b) cod. proc. pen. deve essere sentita non come teste ma nelle forme di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53176 del 15 novembre 2018
«In tema di estradizione per l'estero, la commissione in Italia di parte del reato non esclude la concorrente giurisdizione straniera, né impedisce l'estradizione fondata sulla Convenzione europea del 1957, in virtù della quale siffatta ipotesi può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27494 del 27 marzo 2009
«La condanna del querelante alle spese processuali, in caso di assoluzione dell'imputato per insussistenza del fatto o per non averlo egli commesso, deve essere preceduta da un motivato giudizio sull'esistenza dell'elemento della colpa...»