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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11060 del 24 ottobre 1995
«La disposizione impartita dal competente organo della motorizzazione civile di ripetere la revisione dell’autoveicolo entro un certo termine non può essere equiparata ad una prescrizione la cui inosservanza comporti la sospensione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8097 del 8 aprile 2011
«In tema di prescrizione delle violazioni amministrative, l’illecito previsto all’art. 93, comma 5, del codice della strada concernente la mancata richiesta del certificato di proprietà al pubblico registro automobilistico entro un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13990 del 10 giugno 2010
«In tema di sanzioni amministrative accessorie, la confisca obbligatoria — come prevista dall’art. 21, comma terzo, della legge n. 689 del 1981, nel testo risultante a seguito della declaratoria di parziale incostituzionalità per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12026 del 12 settembre 2000
«La circolazione di un veicolo diretto al confine per l’esportazione, il quale sia privo della carta di circolazione e per il quale non sia stato rilasciato il foglio di via all’uopo previsto dall'art. 99, comma primo, del d.lgs....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9493 del 19 luglio 2000
«La confisca amministrativa del veicolo, prevista dall’art. 3, comma settimo, del c.d.s. per l’ipotesi di circolazione di esso prima del rilascio della relativa carta di circolazione, è dal legislatore collegata ad una violazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25677 del 4 dicembre 2009
«La circolazione in Italia di veicoli immatricolati in Stati esteri non ricade sotto la previsione dell'art. 93, comma 7, del codice della strada, che si riferisce alla circolazione dei veicoli per i quali non sia mai stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 618 del 23 gennaio 1998
«...Stato d’origine. Consegue che non può essere disposta la confisca dell’autoveicolo privo di carta di circolazione, ma già immatricolato all’estero, che circola sul territorio nazionale successivamente alla scadenza dell’anno.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11428 del 20 dicembre 1996
«Ai fini della notificazione con le modalità di cui all’art. 143 c.p.c., deve presumersi la buona fede del notificante che abbia fatto affidamento in una prima tentata notifica sui dati risultanti dalla carta di circolazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11681 del 21 dicembre 1993
«L’art. 115, comma quinto del nuovo codice della strada prevede come illecito sanzionato in via amministrativa il fatto di chi, avendo la materiale disponibilità di veicoli, ne affida o ne consente la guida a persone non munite di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6163 del 8 febbraio 2018
«In tema di guida senza patente, per l’integrazione della recidiva nel biennio idonea, ai sensi dell’art. 5, d.lgs. 5 gennaio 2016, n. 8, ad escludere il reato dall’area della depenalizzazione, non è sufficiente che sia intervenuta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10606 del 7 marzo 2013
«Integra la contravvenzione di guida senza patente la condotta del cittadino italiano che guidi con titolo abilitativo rilasciato da Stato estero e revocato dal Prefetto, ancorché la condotta avvenga nelle more dell’impugnazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14140 del 8 aprile 2015
«In tema di guida senza patente da parte di cittadino straniero, non spetta al P.M. eseguire accertamenti circa l’avvenuto rilascio del titolo abilitativo nello Stato di origine dell’imputato, spettando a quest’ultimo dimostrare di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49803 del 21 dicembre 2012
«La condotta dello straniero residente in Italia alla guida di veicolo con patente estera non convertibile (perché non rilasciata da uno Stato comunitario o da uno dei Paesi non comunitari con i quali, a condizione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12399 del 25 maggio 2006
«L’art. 126, comma 7, cod. strad., nel testo modificato dall'art. 19, comma terzo, del d.lgs. n. 507 del 1999, dopo aver stabilito la sanzione pecuniaria per chi guida con patente la cui validità sia scaduta, dispone che alla violazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20611 del 24 settembre 2009
«In caso di violazione delle norme sulla circolazione commesse dal conducente di un veicolo preso a noleggio, il soggetto che abbia noleggiato il veicolo — e che non risulti esserne stato alla guida — non è obbligato in solido con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 276 del 12 gennaio 2006
«L’art. 128, primo comma, nuovo codice della strada, laddove prevede un provvedimento di revisione della patente di guida, qualora sorgano dubbi sulla persistenza nei titolari dei requisiti fisici e psichici prescritti o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 228 del 9 gennaio 2008
«Ai sensi dell’art. 135 cod. strada, il conducente munito di patente di guida o di permesso internazionale, rilasciati da uno Stato estero, è abilitato alla guida in Italia di autoveicoli e motoveicoli delle stesse categorie, per le quali è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2872 del 9 febbraio 2007
«La facoltà, per i conducenti muniti di patente internazionale rilasciata da Stato estero, di guidare autoveicoli della stessa categoria per la quale è valido quel documento, è riconosciuta solo ai conducenti stranieri, o ai...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46786 del 4 dicembre 2012
«Integra l’illecito amministrativo previsto dall’art. 126, comma undicesimo, C.d.S. e non il reato contravvenzionale di guida senza patente la condotta dello straniero residente in Italia da oltre un anno che guidi con patente rilasciata da Stato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7283 del 23 febbraio 2012
«In tema di circolazione stradale, ai fini dell’applicazione dell’art. 135 c.d.s. — per la quale i conducenti muniti di patente di guida o di permesso internazionale rilasciati da uno Stato estero possono guidare in Italia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12260 del 24 marzo 2015
«Il principio dell’affidamento, nello specifico campo della circolazione stradale, trova opportuno temperamento nell’opposto principio secondo il quale l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13698 del 12 giugno 2007
«In materia di sanzioni amministrative relative alla circolazione stradale, gli enti proprietari delle strade hanno facoltà discrezionale di fissare, provvedendo anche alla relativa segnalazione, limiti di velocità minimi e massimi diversi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14286 del 14 giugno 2010
«In tema di opposizione a sanzione amministrativa irrogata a seguito di violazione dell’art. 142, comma 9, cod. strada, non vale ad escludere la responsabilità del conducente l’invocato stato di necessità dovuto all’esigenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10366 del 29 aprile 2010
«In tema di sanzioni amministrative, ai fini dell’esclusione della responsabilità del trasgressore per l’erronea supposizione della sussistenza dello stato di necessità, di cui all'art. 4 della legge 24 novembre 1981, n. 689, è necessario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14515 del 19 giugno 2009
«In tema di esclusione della responsabilità per violazioni amministrative, affinché ricorra, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 689 del 1981, l’esimente dello stato di necessità, occorre — in conformità a quanto disposto dagli...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9486 del 11 giugno 2012
«In tema di competenza per territorio del giudice dell’opposizione a sanzioni amministrative per violazione delle norme del codice della strada sui limiti di velocità, ove detta violazione sia stata accertata mediante il sistema...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 656 del 18 gennaio 2010
«L’obbligo della preventiva segnalazione dell’apparecchio di rilevamento della velocità previsto, in un primo momento, dall’art. 4 del d.l. n. 121 del 2002, conv. nella legge n. 168 del 2002, per i soli dispositivi di controllo remoto senza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23500 del 31 ottobre 2006
«In tema di violazioni delle norme del codice della strada, in relazione al superamento dei limiti di velocità di cui all’articolo 142 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, e con riferimento al relativo accertamento mediante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10253 del 4 maggio 2006
«In materia di violazioni delle norme sui limiti di velocità previste dal codice della strada, l’eccesso di velocità deve essere contestato immediatamente soltanto se verificato mediante strumenti che consentono la misurazione ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20873 del 27 ottobre 2005
«In materia di violazioni dei limiti di velocità stabiliti dal codice della strada a mezzo apparecchiature elettroniche, la contestazione immediata deve essere effettuata quando è possibile in relazione alle modalità di organizzazione...»