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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6277 del 10 dicembre 2012
«A seguito della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, ai dirigenti è stata attribuita la competenza esclusiva nella gestione dell'attività amministrativa, compresa l'adozione degli atti che impegnano...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 63 del 28 febbraio 2008
«Ciò legittima l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dagli artt. 136 e 137 t.u.e.l. i quali integrano un controllo sugli organi inadempienti riconducibili al quadro normativo del generale riordino dei rapporti tra lo Stato e le autonomie locali.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 516 del 11 gennaio 2017
«...della proposta del Ministero di scioglimento prevista dalla norma, non essendo necessaria la memoria dell'Avvocatura dello Stato che aveva fatto seguito alla proposta ed era stata depositata in data anteriore alla prima udienza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
«Il procedimento giurisdizionale per la dichiarazione di incandidabilità degli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento dei consigli comunali o provinciali per infiltrazioni di tipo...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 10 del 17 gennaio 2008
«Costituisce obbligo degli enti locali, ai sensi degli artt. 181, comma 3, e 152, comma 4, lettera b), del T.U.E.L., fissare la frequenza con cui gli agenti contabili che riscuotono somme per conto dell'Amministrazione stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4143 del 4 agosto 2014
«La disciplina sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio contenuta negli artt. 191 e 194 del T.U. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 impone agli enti locali di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in loro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
«Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferisce ad un istituto pubblicistico previsto dagli artt. 191 e 194 T.U.E.L., che impone al Comune di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in suo favore, ancorché in...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«In base a quanto disposto dall'art. 81 D.Lgs. n. 77 del 1995, come successivamente modificato e attualmente riconfluito nell'art. 248 T.U.E.L., dalla data di deliberazione del dissesto e sino all'approvazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26643 del 22 ottobre 2018
«L'errore di fatto idoneo a legittimare la revocazione della sentenza di cassazione, ex artt. 391 bis e 395, n. 4 c.p.c., deve riguardare gli atti interni al giudizio di legittimità, che la S.C. può esaminare direttamente, con propria indagine di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3232 del 11 giugno 2013
«In materia di Enti Locali in stato di dissesto finanziario, in applicazione dell'art. 85, quarto comma, del D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77 (oggi art. 252 D.Lgs. 267/2000), deve ritenersi che i crediti derivanti da sentenze...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29850 del 20 novembre 2018
«Nell'esecuzione per consegna o rilascio, avviata in forza di sentenza resa "inter alios", ove il terzo lamenti una lesione della sua situazione soggettiva che gli deriva non già da un errore sorto nel procedimento esecutivo, bensì direttamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5026 del 25 settembre 2008
«Ai fini della configurabilità del delitto di abuso d'ufficio, deve escludersi che possano costituire violazione di legge o di regolamento l'inosservanza o la mancata o erronea applicazione di norme contenute in contratti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24373 del 1 ottobre 2008
«Nell'ambito del rapporto di lavoro pubblico nel settore sanitario, la dirigenza sanitaria è collocata in un ruolo unico, ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 1992. Ne consegue che l'assegnazione al dirigente di funzioni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9129 del 8 aprile 2008
«In tema di pubblico impiego privatizzato, la disciplina applicabile alla gestione del rapporto di lavoro prescinde dalla data di inizio del rapporto medesimo e dalla natura, autoritativa o meno, del relativo atto costitutivo; ne...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 449 del 28 dicembre 2006
«È incostituzionale l'art. 17 L. prov. Bolzano n. 10 del 2005 (Modifiche di leggi provinciali nei settori lavoro, urbanistica, assistenza, sanità, mobilità, foreste e demanio e altre disposizioni). La norma censurata, - che sostituisce il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 269 del 3 dicembre 2014
«È inammissibile la q.l.c. dell'art. 77 L. prov. Trento 27 dicembre 2011 n. 18, impugnato in riferimento all'art. 8 n. 1), dello statuto speciale per il Trentino Alto Adige, nella parte in cui, inserendo il comma 1-bis...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 209 del 25 gennaio 2008
«Il requisito richiesto per il "reclutamento dei dirigenti scolastici mediante un corso concorso selettivo di formazione" è quello del "servizio effettivamente prestato di almeno sette anni con possesso di laurea, nei rispetti...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3528 del 15 giugno 2006
«Ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. n. 165/2001, il requisito richiesto per "il reclutamento dei dirigenti scolastici mediante un corso concorso selettivo di formazione", è quello del "servizio effettivamente prestato di almeno sette...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26420 del 12 dicembre 2006
«La mobilità volontaria prevista dall'art. 33 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, come modificato da ultimo dall'art. 16 della legge 28 novembre 2005, n. 246, integra una modificazione soggettiva del rapporto di lavoro, con...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«L'istituto della mobilità volontaria, la cui disciplina è contenuta nell'art. 30 T.U. 30 marzo 2001 n. 165, si applica anche alle Regioni, seppure con differente impatto, a seconda che si tratti di mobilità d'ufficio o di mobilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19251 del 9 settembre 2010
«In tema di mobilità per passaggio diretto tra pubbliche amministrazioni, disciplinata attualmente dall'art. 30 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, integrando siffatta procedura una mera modificazione soggettiva del rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11671 del 18 maggio 2006
«In tema di eccedenze di personale e di mobilità collettiva tra amministrazioni pubbliche, già regolate dall'art. 35 del D.Lgs. n. 29 del 1993 ed ora dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nei casi di violazione dei criteri di scelta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12241 del 24 maggio 2006
«In tema di eccedenze di personale e di mobilità collettiva tra amministrazioni pubbliche, già regolate dall'art. 35 del D.Lgs. n. 29 del 1993 ed ora dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165 del 2001, nei casi di violazione dei criteri di scelta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12098 del 23 maggio 2006
«Nei casi di violazione dei criteri di scelta fissati dalla contrattazione collettiva o (in loro assenza) di quelli legali e nei casi di mancato rispetto del prescritto iter procedurale, non potendo il lavoratore pubblico...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 388 del 15 dicembre 2004
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate in riferimento agli artt. 117, 118 e 119 Cost., dell'art. 7 L. 16 gennaio 2003 n. 3. La norma censurata, che introduce l'art. 34-bis nel D.Lgs. 30 marzo 2001...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A. abbia manifestato la volontà di provvedere alla copertura di posti di una determinata qualifica attraverso il sistema del concorso interno e abbia, a questo fine,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19105 del 18 luglio 2018
«La nullità del precetto, derivante dalla mancata indicazione della data di notificazione del titolo esecutivo, è sanata, per il raggiungimento dello scopo, dalla proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi, in tutti i casi in cui questa si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24571 del 5 ottobre 2018
«Il giudice dell'esecuzione, quando provvede alla distribuzione o assegnazione del ricavato o del pignorato al creditore procedente e ai creditori intervenuti, determinando la parte a ciascuno spettante per capitale, interessi e spese, effettua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21408 del 5 ottobre 2006
«L'istituto della riammissione in servizio del dipendente dimissionario di amministrazione pubblica (ai sensi dell'art. 132 del D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente il T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati...»