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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7338 del 25 febbraio 2002
«Ne consegue, quindi, che in detta ipotesi il pubblico ministero, quale organo dell'esecuzione, è legittimato a porre direttamente in esecuzione la pena già coperta dal beneficio caducato, sempre che, nel contempo, chieda al competente giudice...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2015 del 3 dicembre 1997
«...un reato compreso fra quelli indicati nel citato art. 12 sexies, era stato disposto il sequestro preventivo di detti beni, nonostante che con la suindicata sentenza, non impugnata dal pubblico ministero, non fosse stata ordinata la loro confisca.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17029 del 10 aprile 2003
«...legge per l'ammissione alla misura alternativa è legittima anche se, trattandosi di pena risultante da più sentenze di condanna, ancora non sia intervenuto il provvedimento di unificazione da parte del competente ufficio del pubblico ministero.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1715 del 28 aprile 1995
«Davanti al magistrato di sorveglianza le funzioni di pubblico ministero sono esercitate dal procuratore della Repubblica presso il tribunale della sede dell'ufficio di sorveglianza, di guisa che legittimato a proporre impugnazione avverso un suo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9254 del 25 agosto 2000
«In applicazione del principio dell'immanenza della costituzione di parte civile, sancito dall'art. 76, comma 2, c.p.p., ed avuto anche riguardo alla ratio dell'art. 601, comma 4, c.p.p., nella parte in cui prevede la citazione della parte civile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4699 del 16 aprile 1992
«L'art. 162 R.D. 16 marzo 1942 n. 267, nell'esigere che il pubblico ministero sia sentito al fine della pronuncia sulla ammissibilità della domanda di concordato preventivo, fissa un principio di obbligatorietà del suo intervento da ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15189 del 20 aprile 2012
«Nel giudizio di revisione, il parere del pubblico ministero che sia stato, sia pure irritualmente, acquisito ai fini della valutazione sull'ammissibilità della richiesta, e che abbia un contenuto argomentativo, deve essere comunicato alla parte...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2312 del 4 febbraio 1992
«...l'azione penale, ma non impone al pubblico ministero di esercitare l'azione penale al solo fine dell'instaurazione di un processo che dovrà terminare con la decisione che l'imputato non doveva essere sottoposto a nuovo procedimento penale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 389 del 14 gennaio 1998
«...l'interessato prendere cognizione diretta in cancelleria della requisitoria scritta del pubblico ministero; e ciò tanto più se si considera che la causa dell'inammissibilità non deve essere illustrata ma solo enunciata nell'avviso predetto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5854 del 31 ottobre 1986
«Nel giudizio d'opposizione avverso la sentenza dichiarativa del fallimento, il pubblico ministero, pur non essendo parte necessaria, ha facoltà di intervenire e di prendere conclusioni, fermo restando che tali conclusioni, come quelle delle altre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 1557 del 8 febbraio 1994
«...pretura e ha disposto la restituzione degli atti al pretore per il giudizio, anziché al pubblico ministero, non sussiste una causa di nullità della sentenza, trattandosi di errore emendabile con il ricorso alla procedura di cui all'art. 619 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44711 del 20 novembre 2003
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, qualora per mero errore di calcolo la pena sia stata indicata in misura inferiore a quella risultante da un calcolo corretto e il giudice, non rilevando l'errore, abbia applicato la pena...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33580 del 6 ottobre 2006
«...contestuale declaratoria di inammissibilità dell'appello e conseguente notifica della sentenza di annullamento al pubblico ministero competente, affinché valuti l'eventualità di proporre ricorso per cassazione contro la sentenza di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5473 del 5 febbraio 2003
«Ai fini dell'individuazione del giudice dell'esecuzione e, conseguentemente, del pubblico ministero competente ad eseguire la condanna, si deve avere riguardo alla regola stabilita dall'art. 665, comma 2, c.p.p. anche nel caso di cd....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3947 del 18 novembre 1995
«...e di controllo e non è investito dalla trattazione unitaria del procedimento, ma interviene in forma saltuaria, a specifica richiesta del pubblico ministero e delle parti private, con competenza limitata ai provvedimenti previsti dalla legge.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50120 del 12 dicembre 2013
«È legittima l'ordinanza di sospensione dei termini di custodia cautelare a norma dell'art. 304, comma primo, lett. a), cod. proc. pen., richiesta dal pubblico ministero a seguito dell'accoglimento dell'istanza di rinvio del processo avanzata dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1628 del 26 giugno 1995
«Non può dubitarsi della legittimazione del pubblico ministero ad impugnare un'ordinanza reiettiva della sua richiesta di sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare. Ciò risulta evidente dal richiamo operato dall'art. 304...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5288 del 10 febbraio 2004
«...tanto da non richiedere neppure la richiesta del pubblico ministero, per cui il relativo provvedimento, di natura puramente dichiarativa e ricognitiva, può essere adottato anche dal giudice d'appello, ove non lo abbia fatto quello di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4257 del 3 febbraio 1994
«Poiché la nullità o inutilizzabilità di un atto possono rispettivamente comunicarsi o avere effetto solo su atti successivi ed in quanto dipendenti dall'atto nullo o inutilizzabile, e non su quelli antecedenti, che hanno una propria autonomia,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45498 del 9 dicembre 2008
«...stessa ha natura esclusivamente penale, non è modificabile in assenza di impugnazione del pubblico ministero, non contiene alcuna statuizione sull'azione civile e non può spiegare effetti pregiudizievoli nell'ambito dell'eventuale giudizio civile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33751 del 21 settembre 2005
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 593 c.p.p., nella parte in cui consente l'impugnazione del pubblico ministero avverso la sentenza di assoluzione dell'imputato di primo grado, sollevata in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8081 del 27 febbraio 2007
«La sentenza n. 26 del 6 febbraio 2007 della Corte Costituzionale — con la quale è stata dichiarata l'illegittimità dell'art. 1 L. n. 46 del 2006, nella parte in cui, sostituendo l'art. 593 c.p.p., escludeva che il pubblico ministero potesse...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23776 del 7 luglio 2006
«...contestuale declaratoria di inammissibilità dell'appello e conseguente notifica della sentenza di annullamento al pubblico ministero competente, affinché valuti l'eventualità di proporre ricorso per cassazione contro la sentenza di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23525 del 6 luglio 2006
«...vizi di motivazione, con la contestuale dichiarazione di inammissibilità dell'appello e conseguente notifica della sentenza di annullamento al pubblico ministero competente ai fini di quanto previsto dall'art. 10, comma terzo, L. n. 46 del 2006.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10667 del 10 ottobre 1998
«Quando, invece, oggetto dell'impugnazione (proposta dal pubblico ministero) sia stata una sentenza di assoluzione pronunciata per un fatto diverso da quello contestato, il giudice d'appello, ai sensi del combinato disposto degli artt. 598 e 521,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3250 del 5 agosto 1992
«Il magistrato di sorveglianza naturalmente competente per l'esecuzione di una misura di sicurezza è da individuarsi, a norma dell'art. 677 nuovo c.p.p., quando l'interessato è detenuto, in quello avente giurisdizione sull'istituto di pena in cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3316 del 9 giugno 2000
«...— al tribunale di sorveglianza del luogo in cui ha sede l'organo del pubblico ministero investito dell'esecuzione, indipendentemente dalla circostanza che il condannato si trovi ancora in libertà o sia detenuto in un istituto penitenziario.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2161 del 8 giugno 1994
«L'attribuzione di competenza compiuta dall'art. 677, comma 1, c.p.p. in favore del tribunale di sorveglianza avente giurisdizione sull'istituto in cui si trova l'interessato all'atto della richiesta deve intendersi derogata, in materia di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 845 del 31 marzo 1992
«Il tribunale di sorveglianza competente a decidere sulla richiesta di affidamento in prova al servizio sociale avanzata da soggetto che si trovi in stato di libertà è, in base al disposto di cui all'art. 47 comma terzo della L. 26 luglio 1975, n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7340 del 27 luglio 1998
«Il decreto con cui il prefetto, nel caso in cui la pubblica amministrazione non sia parte in causa, richiede, a norma degli artt. 41, secondo comma, e 368 c.p.c., che le Sezioni Unite della Corte di cassazione dichiarino il difetto di...»