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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25933 del 19 giugno 2009
«L'istituto del cumulo giuridico delle pene, previsto per il caso della continuazione fra reati, non è applicabile in via analogica al concorso materiale di violazioni amministrative, le cui sanzioni pertanto devono essere applicate autonomamente e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29770 del 24 marzo 2009
«In tema di associazione di tipo mafioso, le condotte di partecipazione e di direzione o di organizzazione, se consumate in tempi diversi ma in relazione al medesimo sodalizio criminoso, non integrano due distinti reati in continuazione tra loro,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31580 del 30 luglio 2009
«L'inottemperanza all'ordine, legalmente dato dall'Autorità, di compiere una determinata attività entro un prefissato termine integra reato istantaneo e si realizza nel momento stesso della scadenza del termine di adempimento, senza che l'ordine...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3194 del 23 gennaio 2009
«In tema di pornografia minorile, la condotta di divulgazione e diffusione nella rete "Internet" di materiale pornografico presuppone la consapevole detenzione del materiale stesso. (Fattispecie nella quale è stata ritenuta involontaria la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3427 del 26 gennaio 2009
«Non è punibile per il delitto di falsa testimonianza, in forza dell'esimente prevista dall'art. 384, comma primo, c.p., il testimone che abbia reso false dichiarazioni al fine di sottrarsi al pericolo di essere incriminato per un reato in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41964 del 30 ottobre 2009
«Ne consegue che il reato punito con detta pena commesso prima dell'entrata in vigore della citata legge è imprescrittibile pur senza una specifica disposizione in tal senso. (Fattispecie concernente misura cautelare personale disposta in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46637 del 3 dicembre 2009
«Ai fini della sussistenza del reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, è necessario che il provvedimento stesso sia stato previamente reso noto al soggetto inottemperante e la relativa prova grava sull'accusa. (Fattispecie nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7105 del 29 gennaio 2009
«Integra l'elemento oggettivo del delitto di abuso d'ufficio la violazione delle norme di legge inerente al vizio di incompetenza cosiddetta "relativa", prevista dall'art. 21 octies L. n. 241 del 1990, che determina l'illegittimità del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8738 del 26 febbraio 2009
«L'espressa adesione alla partecipazione ad un "processo camorristico", nel quale sia previsto l'uso di armi da sparo per l'esecuzione della eventuale condanna degli accusati, implica il consenso preventivo all'uso cruento e illimitato delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9866 del 4 marzo 2009
«L'esimente di cui all'art. 384, comma secondo, c.p., nella parte in cui prevede l'esclusione della punibilità se il fatto è commesso da chi avrebbe dovuto essere avvertito della facoltà di astenersi dal rendere informazioni o testimonianza, non si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10009 del 11 marzo 2010
«Integra il delitto di abuso d'ufficio la condotta del sindaco che ometta intenzionalmente di attivare le specifiche procedure di garanzia atte a porre rimedio alla mancata esecuzione dolosa da parte dei funzionari comunali, competenti per legge in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10620 del 17 marzo 2010
«Integra il delitto di abuso d'atti d'ufficio la condotta degli organi comunali che predispongono una gara d'appalto per il noleggio di strumenti per la rilevazione della velocità dei veicoli (cosiddetto "autovelox"), determinandone il valore con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11079 del 23 marzo 2010
«Ne consegue che detta aggravante non ricorre nel caso in cui il derubato si trovi in altro luogo, ancorché contiguo, rispetto a quello in cui si sia consumata l'azione furtiva o comunque si sia allontanato da esso, in quanto in questo caso la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17978 del 11 maggio 2010
«Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale (artt. 216 e 223, comma primo, L.F.) e quello di bancarotta impropria (art. 223 comma secondo, n. 2), concernono ambiti diversi: il primo postula il compimento di atti di distrazione o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19047 del 19 maggio 2010
«L'assorbimento del reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli (art. 707 c.p.) nel reato di furto si verifica qualora il possesso ingiustificato degli strumenti indicati dall'art. 707 c.p. risulti strettamente collegato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2013 del 18 gennaio 2010
«Ne consegue che esula dalla fattispecie delittuosa un comportamento meramente omissivo a fronte di una richiesta altrui, quando lo stesso si risolva in una forma passiva di mancata cooperazione al conseguimento del risultato voluto dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41312 del 22 novembre 2010
«In tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, non è configurabile l'attenuante prevista dal quinto comma dell'art. 630 c.p., qualora la condotta, pur collaborativa ai fini dell'individuazione dei correi tenuta dal concorrente, non possa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13451 del 4 aprile 2011
«Integra il reato di furto la condotta del dipendente che usi indebitamente l'utenza telefonica della società, presso cui presti la propria attività, per chiamare utenze mobili altrui al fine di consentirne la ricarica.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13609 del 5 aprile 2011
«Non è configurabile la continuazione tra il reato associativo e quei reati fine che, pur rientrando nell'ambito delle attività del sodalizio criminoso ed essendo finalizzati al rafforzamento del medesimo, non erano programmabili "ab origine"...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14523 del 11 aprile 2011
«Ai fini della sussistenza dell'attenuante di cui all'art. 62 n. 6 c.p. il risarcimento, ancorché eseguito dal comune datore di lavoro dell'imputato e della persona offesa, deve ritenersi effettuato personalmente dall'imputato tutte le volte in cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20954 del 25 maggio 2011
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 659 c.p., l'attitudine dei rumori a disturbare il riposo o le occupazioni delle persone non va necessariamente accertata mediante perizia o consulenza tecnica, ma ben può il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25242 del 23 giugno 2011
«Il dipendente ospedaliero che avverta sollecitamente gli impresari di pompe funebri del decesso imminente o già avvenuto dei ricoverati, pone in essere un atto contrario ai doveri d'ufficio, suscettibile di assumere rilievo come elemento di una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3681 del 1 febbraio 2011
«Integra il reato di falsità ideologica commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.), la condotta di colui che, nella domanda preordinata ad ottenere l'arruolamento nell'esercito italiano, renda, ex art. 46 e 76 D.L.vo n. 45 del 2000,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37509 del 18 ottobre 2011
«La condotta di atti sessuali con minorenne ad opera del genitore o di altra persona qualificata rientra comunque nell'ipotesi di cui all'art. 609 quater n. 2 c.p. anche quando la vittima sia infraquattordicenne, con conseguente applicabilità,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43669 del 25 novembre 2011
«La fattispecie di abuso d'ufficio può essere integrata anche in riferimento ad un atto interno al procedimento amministrativo, non rilevando la circostanza che il provvedimento definitivo sia emesso da altro pubblico ufficiale. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47404 del 21 dicembre 2011
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito in L. 12 luglio 1991 n. 203 (aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 639 del 13 gennaio 2011
«Integra il reato di detenzione di materiale pedopornografico (art. 600 - quater, c.p.) la semplice visione di immagini pedopornografiche "scaricate" da un sito internet, poiché, per un tempo anche limitato alla sola visione, le immagini sono nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7015 del 23 febbraio 2011
«Le associazioni ambientaliste sono legittimate a costituirsi parti civili - "iure" proprio nel processo per reati ambientali, sia come titolari di un diritto della personalità connesso al perseguimento delle finalità statutarie, sia come enti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7022 del 23 febbraio 2011
«Integra il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico (art. 483 c.p.) la falsa denuncia di smarrimento della patente di guida presentata ai carabinieri considerato che la stessa attestazione di ricezione della denuncia è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 197 del 10 gennaio 2012
«In tema di tentata estorsione, l'idoneità ed univocità degli atti vanno valutate con giudizio "ex ante", tenendo presenti la connotazione storica del fatto, le sue effettive implicazioni in riferimento sia alla posizione dell'autore della condotta...»