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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15620 del 3 marzo 2022
«Ai fini della configurabilità del reato di indebito conseguimento di contributi a carico del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia ex art. 2, legge 23 dicembre 1986, n. 898 (c.d. frode comunitaria), l'ignoranza da parte dell'agente del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5198 del 28 ottobre 2020
«Il reato di fecondazione medicalmente assistita di tipo eterologo di cui all'art. 12, comma 6, L. 19 febbraio 2004, n. 40, commesso all'estero, si consuma nel luogo in cui si sottoscrive il contratto di maternità surrogata e col compimento della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19762 del 17 giugno 2020
«In tema di reato commesso all'estero da uno straniero, il presupposto della presenza del colpevole nel territorio dello Stato, richiesto dall'art. 10, comma secondo, n. 1, cod. pen. per la sua perseguibilità in Italia, è integrato anche in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31652 del 2 luglio 2021
«Sussiste la giurisdizione dello Stato italiano per il delitto di omicidio doloso plurimo commesso in alto mare a bordo di imbarcazioni prive di bandiera in danno di migranti trasportati illegalmente in Italia, in forza del principio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34576 del 18 maggio 2021
«In tema di rapporti tra ordinamenti giurisdizionali, il cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede e già giudicato in tale ambito per un fatto commesso nel territorio nazionale, può essere sottoposto a giudizio in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10656 del 1 marzo 2022
«In tema di estradizione per l'estero, è causa obbligatoria di rigetto della domanda la finalità di persecuzione politica dissimulata da una richiesta di consegna per un reato comune, gravando tuttavia sull'estradando, nei rapporti che si svolgono...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33117 del 11 maggio 2022
«In tema di rapina impropria, ove la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, determini la morte della persona offesa, la circostanza aggravante del nesso teleologico, di cui all'art. 61, comma primo, n. 2 cod. pen., è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37136 del 8 luglio 2022
«Il delitto di riduzione in servitù, attuato mediante violenza e minaccia costringendo la vittima a prestazioni sessuali, non può concorrere, per il principio di specialità, con quello di violenza sessuale configurato in relazione alle medesime...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8126 del 6 dicembre 2017
«Ai fini dell'applicazione della pena accessoria dell'interdizione legale, nel caso di più reati unificati sotto il vincolo della continuazione, occorre fare riferimento alla misura della pena determinata in concreto per il reato più grave,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9311 del 27 novembre 2018
«Nell'ipotesi di reato commesso da soggetto a capacità diminuita, l'indagine sulla sussistenza del dolo specifico va compiuta con gli stessi criteri utilizzabili nei confronti del soggetto pienamente capace, e cioè avvalendosi di un procedimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4854 del 15 novembre 2021
«In tema di elemento soggettivo del reato, la distinzione tra dolo eventuale e colpa cosciente rileva solo nel caso in cui la condotta dell'agente riguardi un'attività lecita seppure rischiosa, e non, invece, laddove si versi in ipotesi di attività...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13144 del 1 marzo 2022
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di detenzione dell'obbligato non può considerarsi causa di forza maggiore giustificativa dell'inadempimento, in quanto la responsabilità per l'omessa prestazione non è esclusa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15871 del 16 marzo 2022
«Ai fini dell'esclusione del reato di oltraggio, costituiscono lecita manifestazione del diritto di critica le espressioni che siano immediatamente percepite come un giudizio che investe il provvedimento posto in essere dal pubblico ufficiale;...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33754 del 25 maggio 2022
«In tema di calunnia, integra un'ipotesi di legittimo esercizio del diritto di difesa ed è scriminata dall'art. 51 cod. pen., la condotta dell'agente che affermi falsamente fatti tali da coinvolgere altre persone, che sa essere innocenti, nella...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4529 del 10 novembre 2022
«In tema di scriminanti, il rapporto di proporzione tra difesa e offesa, previsto dalla c.d. legittima difesa (art. 52 c.p.), "sussiste sempre", in presenza delle seguenti condizioni: l'aggressore ha violato il domicilio (rendendosi responsabile...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12777 del 1 febbraio 2022
«Ai fini della decorrenza del termine di prescrizione del delitto tentato, ha rilievo non il giorno in cui la condotta illecita viene scoperta o comunque il reato non può essere più consumato per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15656 del 2 febbraio 2022
«Gli atti diretti in modo non equivoco a commettere un reato possono essere esclusivamente gli atti esecutivi, ossia gli atti tipici, corrispondenti, anche solo in minima parte, come inizio di esecuzione, alla descrizione legale di una fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40903 del 11 ottobre 2022
«Ai fini della determinazione della pena per il delitto tentato, il momento in cui la realizzazione del reato si interrompe è elemento di non dirimente rilevanza ai fini della valutazione della gravità del fatto - dipendendo da circostanze del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 319 del 14 ottobre 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa commessa mediante la pubblicazione di un'intervista, la remissione di querela nei confronti del giornalista estende i suoi effetti anche all'intervistato, in ragione dell'identità del reato derivante dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8324 del 4 febbraio 2022
«In tema di concorso di persone nel reato, il criterio generale di imputazione delle circostanze aggravanti previsto dall'art. 59, comma secondo, cod. pen. - per il quale è necessario che esse siano conosciute o ignorate per colpa o ritenute...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40275 del 15 luglio 2021
«Ai fini dell'integrazione della circostanza aggravante della minorata difesa, prevista dall'art. 61, primo comma, n. 5, cod. pen., le circostanze di tempo, di luogo o di persona, di cui l'agente abbia profittato, devono tradursi, in concreto, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33630 del 31 maggio 2022
«E' configurabile la circostanza aggravante della connessione teleologica tra il reato di violenza sessuale e quello di lesioni personali, commesso contestualmente e in funzione strumentale alla prosecuzione e alla conclusione del primo, anche nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5049 del 22 dicembre 2020
«La concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità, presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico pressoché irrisorio, avendo riguardo non solo al valore in sé della cosa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15697 del 11 gennaio 2022
«La circostanza attenuante dell'aver agito per suggestione di una folla in tumulto, prevista dall'art. 62 n. 3, cod. pen., presuppone che l'autore del reato non abbia concorso e non sia confluito con altri per provocare l'assembramento delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20945 del 25 febbraio 2021
«In tema di reato continuato, il giudizio circa la sussistenza delle circostanze attenuanti generiche, da effettuarsi secondo i parametri previsti dall'art. 133 cod. pen., ove fondato su elementi di fatto di natura oggettiva, deve essere riferito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34806 del 24 maggio 2021
«In tema di circostanze aggravanti, il principio di cui all'art. 63, comma 4, c.p., secondo cui in caso di concorso tra circostanze ad effetto speciale non si applica il cumulo materiale, ma la pena per la circostanza più grave aumentata fino ad un...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 877 del 14 luglio 2022
«La pena determinata a seguito dell'erronea applicazione del giudizio di comparazione tra circostanze eterogenee concorrenti è illegale soltanto nel caso in cui essa ecceda i limiti edittali generali previsti dagli artt. 23 e seguenti, nonché 65 e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42568 del 28 settembre 2022
«In tema di concorso di circostanze del reato, qualora, tra le circostanze attenuanti da bilanciare con la recidiva reiterata, ve ne sia una per la quale non opera il divieto di prevalenza previsto dall'art. 69, comma quarto, cod. pen. - nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38858 del 17 giugno 2022
«In tema di violenza sessuale, l'attenuante di cui all'art. 609-bis, comma terzo, cod. pen., avendo natura oggettiva, non può essere riconosciuta ad alcuno soltanto dei concorrenti del reato.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36308 del 21 maggio 2019
«Nel caso di reato continuato, per determinare le pene accessorie da applicare, ai sensi dell'art. 77 cod. pen., è necessario fare riferimento ai singoli reati per i quali è stata pronunciata la condanna, scindendo, pertanto, detto reato nelle...»