(massima n. 1)
Ai fini della decorrenza del termine di prescrizione del delitto tentato, ha rilievo non il giorno in cui la condotta illecita viene scoperta o comunque il reato non può essere più consumato per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, bensì il giorno in cui il "reo" ha compiuto l'ultimo atto integrante la fattispecie tentata.