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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45948 del 19 novembre 2015
«L'appello del P.M. avverso ordinanza di rigetto di misura cautelare, motivato con il mero richiamo al contenuto della originaria richiesta cautelare, è inammissibile perchè non soddisfa i requisiti di specificità tranne che nel caso in cui, per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4674 del 2 febbraio 2015
«In tema di violenza sessuale, il tentativo è configurabile non solo nel caso in cui gli atti idonei diretti in modo non equivoco a porre in essere un abuso sessuale non si siano estrinsecati in un contatto corporeo, ma anche quando il contatto sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47033 del 27 novembre 2015
«In tema di dichiarazioni rese dal teste minore vittima di reati sessuali, la valutazione della sua attendibilità è compito esclusivo del giudice, che deve procedere direttamente all'analisi della condotta del dichiarante, della linearità del suo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48330 del 7 dicembre 2015
«In tema di concorso di persone nel reato, la responsabilità del compartecipe ex art. 116 cod. pen. può essere configurata solo quando l'evento diverso non sia stato voluto neppure sotto il profilo del dolo indiretto (indeterminato, alternativo od...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49482 del 15 dicembre 2015
«L'annullamento da parte della Corte di Cassazione dell'ordinanza di diniego di convalida del provvedimento di allontanamento in via d'urgenza dalla casa familiare ex art. 384 bis cod. proc. pen., va disposto con la formula "senza rinvio perchè...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4959 del 3 febbraio 2015
«Integra la fattispecie incriminatrice del peculato, e non quelle di truffa o di abuso d'ufficio, la condotta dell'ufficiale giudiziario che, nel corso di una procedura di pignoramento, versa su conti correnti bancari a sé intestati le somme di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 50169 del 21 dicembre 2015
«In tema di sequestro probatorio, in sede di opposizione avverso il decreto del P.M. di rigetto della richiesta di restituzione delle cose sequestrate, il giudice per le indagini preliminari non può ordinare il dissequestro per motivi che attengono...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5362 del 5 febbraio 2015
«Risponde del delitto di appropriazione indebita il socio che, una volta iscritti gli utili al bilancio e che questo sia stato approvato, prelevi, appropriandosene, le somme spettanti, sulla base del rapporto societario, ad altro socio sia esso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7309 del 18 febbraio 2015
«La esclusione della recidiva sulla base di condanne a pene estinte ad ogni effetto penale deve formare oggetto di espressa deduzione nell'atto di impugnazione, non potendo essere rilevata di ufficio dal giudice di appello ex art. 597, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8351 del 25 febbraio 2015
«La contravvenzione di cui all'art. 659, comma primo, cod. pen., è reato solo eventualmente permanente, che si può consumare anche con un'unica condotta rumorosa o di schiamazzo recante, in determinate circostanze, un effettivo disturbo alle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8929 del 27 febbraio 2015
«In tema di associazione a delinquere di stampo mafioso, non sussiste la responsabilità del cosiddetto "capo famiglia", a titolo di concorso nel reato-fine "eccellente" (nella specie strage e delitti connessi), qualora questi, ancorché a conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9222 del 3 marzo 2015
«Il delitto di atti persecutori è reato abituale che differisce dai reati di molestie e di minacce, che pure ne possono rappresentare un elemento costitutivo, per la produzione di un evento di "danno" consistente nell'alterazione delle proprie...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9358 del 4 marzo 2015
«Ai fini della configurabilità del delitto di circonvenzione di persone incapaci (art. 643 cod. pen.) deve sussistere correlazione tra l'azione subdola dell'agente e la ridotta capacità di autodeterminarsi della vittima a causa della mancata o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11604 del 18 marzo 2016
«In tema di recupero delle spese processuali, le questioni attinenti l'esistenza del titolo esecutivo sono di competenza del giudice penale, mentre rientrano nella competenza del giudice civile le questioni, che, senza coinvolgere la statuizione di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29628 del 13 luglio 2016
«I provvedimenti di espulsione di un soggetto verso l'Italia da parte di un Stato estero, ovvero di consegna allo Stato italiano a seguito di espulsione, non pongono limiti all'esercizio dell'azione penale in Italia e non comportano l'applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30323 del 15 luglio 2016
«Il responsabile di un'associazione privata avente la finalità di promuovere servizi culturali ed iniziative per il tempo libero in favore dei dipendenti della Polizia di Stato e dei loro familiari, non riveste la qualifica di pubblico ufficiale -...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35809 del 30 agosto 2016
«Ai fini della revoca del beneficio della sospensione condizionale della pena per inadempimento dell'obbligo di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività, il giudice dell'esecuzione non può limitarsi alla mera presa d'atto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52378 del 12 dicembre 2016
«I reati di concussione e di corruzione differiscono tra loro sia per l'elemento della condotta, in quanto nella concussione l'agente deve avere determinato nel soggetto passivo uno stato di paura o di timore atto ad eliderne o viziarne la volontà,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6664 del 18 febbraio 2016
«In tema di misure coercitive disposte nell'ambito di una procedura di estradizione passiva, il pericolo di fuga, che giustifica il mantenimento del provvedimento limitativo della libertà personale, attiene al pericolo di allontanamento dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9229 del 7 marzo 2016
«È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni conferiti in un "trust" dall'indagato, ove sussistano elementi presuntivi tali da far ritenere che questo sia stato costituito a fini meramente simulatori....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1446 del 1 giugno 2018
«...timo. Consiglio di Stato, Sez. VI, sent., 4 aprile 2017, n. 1566), ancorché abbia considerato un solo aspetto della irretroattività e cioè quello della norma incrimi- natrice che sia entrata in vigore successivamente alla commissione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 780 del 3 febbraio 2011
«Non può trovare accoglimento la domanda di risarcimento del danno derivante da responsabilità precontrattuale, qualora il contratto non sia stato stipulato, allorché una delle parti rilevi che la stipula comporterebbe la violazione di norme...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 3 marzo 2008
«Il privato che aspira ad una risposta sollecita all'istanza presentata non ha interesse allo svolgimento corretto dell'azione amministrativa, ma desidera eliminare le incertezze in ordine alla realizzabilità o meno di una propria iniziativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1271 del 28 febbraio 2011
«In caso di ritardo nel rilascio di un permesso di costruire in variante (intervenuto solo a seguito di impugnazione del silenzio del Comune), il privato è abilitato a richiedere innanzi al g.a. il risarcimento del danno da ritardo: infatti,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2457 del 25 maggio 2017
«L'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi è inteso dalla consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato secondo una concezione sostanziale/funzionale, nel senso che esso è da intendersi rispettato quando l'atto reca...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6464 del 31 ottobre 2006
«Se la motivazione consente al cittadino una più efficacia tutela nel caso in cui questi sia stato inciso dal provvedimento, a ciò provvedendo mediante la predisposizione delle più adeguate difese, allora si deve ritenere che l'obbligo di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 455 del 19 gennaio 2015
«Il Sindaco deve motivare il provvedimento di nomina della Giunta, nel caso sia stato impossibile pervenire a una composizione rispettosa dell'equilibrio di genere.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2261 del 12 aprile 2001
«Secondo un precedente orientamento, non era possibile integrare la motivazione del provvedimento impugnato dinanzi al giudice amministrativo con un successivo provvedimento adottato in autotutela, in quanto, in caso contrario, si sarebbe stravolta...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2583 del 8 novembre 2018
«Non contrasta con il riparto delle competenze tra Stato e Regioni la legge della Regione Piemonte che prevede lo svolgimento di un servizio di interesse generale, ricadente nell'esercizio delle funzioni tipiche dell'ente regionale (inerenti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7031 del 12 dicembre 2018
«In base all'art. 3, lett. d), del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) si intende per "«organismi di diritto pubblico», qualsiasi organismo, anche in forma societaria, il cui elenco non tassativo è contenuto nell'allegato...»