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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14326 del 19 giugno 2009
«Ai fini della determinazione del reddito di impresa, le spese sostenute per la selezione del personale da assumere a tempo indeterminato non possono essere considerate "altre spese relative a più esercizi", ai sensi del terzo comma dell'art. 74...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22790 del 28 ottobre 2009
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'affidamento da parte di più imprese ad un consorzio della gestione esclusiva di determinati affari d'interesse comune (pubblicità, rappresentanza, sicurezza, logistica, ecc.) con sopportazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3064 del 29 febbraio 2012
«Nel processo tributario, ove l'Amministrazione finanziaria si limiti a ribadire e riproporre in appello le stesse ragioni e argomentazioni poste a sostegno della legittimità del proprio operato, come già dedotto in primo grado, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7671 del 16 maggio 2012
«In tema di IRAP, l'art. 5, comma terzo, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ha fornito un'interpretazione autentica del disposto dell'art. 11, comma terzo, del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, (nel testo risultante dalle modifiche introdotte...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9096 del 6 giugno 2012
«In tema di reddito d'impresa, le spese relative all'acquisizione di servizi, a norma dell'art. 75 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, ai fini della determinazione dell'esercizio di competenza, si considerano sostenute alla data in cui le...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17673 del 19 luglio 2013
«Con riferimento alla determinazione della misura del compenso degli amministratori di società di capitali, ai sensi dell'art. 2389, primo comma, cod. civ. (nel testo vigente prima delle modifiche, non decisive sul punto, di cui al d.lgs. n. 6 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22403 del 22 ottobre 2014
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, ed ai fini della deducibilità delle spese per prestazioni di lavoro dipendente, è onere del contribuente fornire la prova della sussistenza del vincolo della subordinazione. In particolare, è onere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18936 del 24 settembre 2015
«Nel processo tributario, ai fini della decorrenza del termine breve d'impugnazione, la notifica della sentenza può essere eseguita nei confronti della parte pubblica individuata dall'art. 10 del d.lgs. n. 546 del 1992 e, quindi, presso la sede...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23338 del 6 ottobre 2017
«In tema di imposte sui redditi, ai fini della determinazione del reddito d'impresa, il costo della consulenza concernente la stipula di un contratto di mutuo deve essere imputato alla annualità nel corso della quale esso è stato sostenuto,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6265 del 14 marzo 2018
«Ai fini della determinazione del reddito d'impresa, le spese sostenute per corsi di formazione ed aggiornamento del personale rientrano tra quelle per "studi e ricerche" di cui all'art. 74 del d.P.R. n. 917 del 1986 (nel testo anteriore alle...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6288 del 14 marzo 2018
«In tema di determinazione del reddito di impresa, ai sensi dell'art. 74, comma 3, del d.P.R. n. 917 del 1986 (nel testo anteriore alle modifiche apportate dal d.lgs. n. 344 del 2003), le spese di manutenzione straordinaria dell'immobile condotto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5045 del 26 febbraio 2008
«Con riferimento al rapporto di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, l'art. 6, comma 1, del contratto collettivo nazionale quadro in materia di procedure di conciliazione e arbitrato del 23 gennaio 2001, che fa riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20520 del 30 luglio 2019
«In tema di trasferimento del lavoratore, per unità produttiva dalla quale il prestatore non può essere trasferito, se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive, va intesa quella che costituisce articolazione autonoma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10201 del 27 maggio 2004
«In tema di sanzioni disciplinari di cui all'art. 7 della legge n. 300 del 1970, deve distinguersi tra illeciti relativi alla violazione di prescrizioni attinenti all'organizzazione aziendale e ai modi di produzione, conoscibili solamente in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8679 del 13 aprile 2006
«In tema di sanzioni disciplinari il fondamentale principio di proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità della infrazione deve essere rispettato sia in sede di irrogazione della sanzione da parte del datore di lavoro nell'esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22020 del 17 ottobre 2014
«In tema di divieto d'intermediazione di manodopera, ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960, n. 1369, nel testo vigente "ratione temporis", i lavoratori occupati in violazione sono alle dipendenze dell'appaltante o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24054 del 12 dicembre 2014
«In tema di imposte sui redditi d'impresa, per la determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un immobile, ai sensi dell'art. 54 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, occorre avere riguardo alla differenza fra il prezzo di cessione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26534 del 17 dicembre 2014
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70 (ora art. 105) del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale disciplina la deducibilità fiscale degli accantonamenti per le indennità di fine rapporto, trova applicazione anche...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14137 del 7 giugno 2017
«In tema di determinazione del reddito di impresa, la sanzione pecuniaria di cui all'art. 15 della l. n. 287 del 1990, in materia di tutela della concorrenza e del mercato, non va considerata sopravvenienza passiva in quanto, da un lato, non è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24006 del 3 ottobre 2018
«In tema di reddito d'impresa, la violazione della regola di imputazione temporale dei componenti negativi del reddito, stabilita dall'art. 75 (ora 109) del d.P.R. n. 917 del 1986, non costituisce una violazione meramente formale e, quindi, non...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27650 del 30 ottobre 2018
«Il processo tributario non è diretto alla mera eliminazione giuridica dell'atto impugnato, ma ad una pronuncia di merito, sostitutiva sia della dichiarazione resa dal contribuente che dell'accertamento dell'ufficio. Ne consegue che il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28671 del 9 novembre 2018
«In tema di determinazione dei redditi di impresa, ai sensi dell'art. 75 (ora 109), comma 1, del d.P.R. n. 917 del 1986, i ricavi, i costi e gli altri oneri sono imputabili nell'esercizio di competenza in cui si è formato il titolo giuridico che ne...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 876 del 16 gennaio 2019
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, i costi relativi ad automezzi aziendali adibiti al trasporto promiscuo di cose e persone immatricolati prima del d.m. 4 agosto 1998 e concessi in uso ai dipendenti sono deducibili, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 9252 del 3 aprile 2019
«La determinazione della base imponibile delle società di capitali, ai fini della dichiarazione fiscale, è ispirata al criterio della "derivazione" dal risultato del conto economico, redatto in conformità ai canoni del codice civile ed ai princìpi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15320 del 6 giugno 2019
«In tema di imposte sul reddito d'impresa, la regola posta dall'art. 75 del d.P.R. n. 917 del 1986, secondo cui i ricavi, i costi e gli altri oneri concorrono a formare il reddito nell'esercizio di competenza, a condizione che la loro esistenza o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24003 del 26 settembre 2019
«In tema di reddito d'impresa, poiché, in virtù della regola della post numerazione, la prestazione professionale dell'avvocato ha carattere unitario e tale unitarietà deve essere rapportata ai singoli gradi nei quali si è svolto il giudizio, la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30366 del 21 novembre 2019
«In tema di imposte sui redditi delle società, il principio dell'inerenza dei costi deducibili si ricava dalla nozione di reddito d'impresa (e non dall'art. 75, comma 5 del d.P.R. n. 917 del 1986, ora art. 109, comma 5, del medesimo d.P.R.,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4398 del 20 febbraio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, costituisce principio inderogabile quello della competenza di cui all'art. 75, comma 1, TUIR, nel testo "ante" riforma 2004, applicabile "ratione temporis", a mente del quale possono essere indicati...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15752 del 23 luglio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, ai sensi dell'art. 109 (già art. 75) T.U.I.R. "le spese di acquisizione dei servizi" sono da imputare e si considerano sostenute nell'esercizio nel quale la prestazione di servizi "è ultimata"...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23872 del 29 ottobre 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, con riguardo agli oneri deducibili, l'inerenza degli interessi passivi, sia pure intesa come "generica" correlazione all'attività di impresa, ex art. 75, comma 5, TUIR, implica necessariamente che...»