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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9744 del 16 gennaio 2020
«Ai fini dell'integrazione della recidiva specifica ex art. 99, comma secondo, n. 1, cod. pen., nel caso di imputato di delitto non colposo aggravato ai sensi dell'art. 7, legge 12 luglio 1991, n. 203 (ora art. 416-bis.1 cod. pen.), già condannato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7188 del 10 dicembre 2020
«La circostanza attenuante della partecipazione di minima importanza non è compatibile con i reati associativi.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14704 del 22 aprile 2020
«In tema di misure di sicurezza personali, il giudizio di pericolosità del condannato richiesto per l'applicazione dell'espulsione dal territorio dello Stato deve essere effettuato sulla scorta dei parametri valutativi di cui all'art. 133 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47868 del 26 settembre 2019
«Una volta richiesti dal condannato il differimento dell'esecuzione della pena o la detenzione domiciliare per motivi di salute, la ritenuta insussistenza delle condizioni per la concessione del rinvio dell'esecuzione non obbliga il giudice a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53166 del 17 ottobre 2018
«In tema di differimento dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica, ai fini della valutazione sull'incompatibilità tra il regime detentivo e le condizioni di salute del condannato, ovvero sulla possibilità che il mantenimento dello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2337 del 13 novembre 2020
«In tema di differimento facoltativo della pena detentiva o di concessione della detenzione domiciliare per grave infermità fisica, è necessario che la malattia da cui è affetto il condannato sia grave, cioè tale da porre in pericolo la vita o da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15848 del 21 febbraio 2020
«In tema di differimento facoltativo dell'esecuzione della pena, sussiste l'interesse del condannato ad impugnare il provvedimento con cui, riconosciuta la situazione di cui all'art. 147, comma primo, n. 2 cod. pen., venga applicata, in luogo del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36061 del 27 giugno 2019
«In tema di differimento, obbligatorio o facoltativo, dell'esecuzione della pena, la competenza a provvedere sull'istanza del detenuto collaboratore di giustizia appartiene al giudice di sorveglianza di Roma, anche quando il condannato non richieda...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39986 del 8 maggio 2019
«In tema di differimento facoltativo della pena per grave infermità, la condizione di sofferenza autoprodotta dal condannato, realizzata cioè mediante comportamenti come la mancanza di collaborazione per lo svolgimento di terapie e di accertamenti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20259 del 7 marzo 2019
«In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, instaurato a seguito di citazione a giudizio su ricorso della persona offesa, la richiesta di assoluzione nel merito dell'imputato, avanzata a fronte della rinuncia al ricorso della persona...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2891 del 28 ottobre 2021
«Nell'ipotesi di declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, l'imputato può comunque essere condannato al pagamento delle spese in favore della parte civile, non essendo la prescrizione indice di soccombenza.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18182 del 6 febbraio 2020
«Nel caso di annullamento, per difetto di motivazione rafforzata, della sentenza di appello che abbia condannato l'imputato in riforma della pronuncia assolutoria di primo grado, la declaratoria di estinzione del reato conseguente alla prescrizione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16026 del 12 aprile 2006
«In tema di riabilitazione, pure in presenza di una sentenza di patteggiamento - equiparata ad una sentenza di condanna e, quindi, dotata di efficacia extra-procedimentale - il tribunale di sorveglianza é tenuto ad accertare, anche in relazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10266 del 29 gennaio 2008
«L'indulto concesso con L. 31 luglio 2006 n. 241 nella forma del condono non trova applicazione in caso di trasferimento in Italia di soggetto condannato all'estero per l'espiazione della pena inflittagli in forza della Convenzione di Strasburgo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14030 del 25 febbraio 2020
«La causa estintiva di cui all'art. 162-ter cod. pen., presupponendo che il reato commesso sia procedibile a querela soggetta a remissione, non è applicabile al reato di atti persecutori commesso con minacce gravi e reiterate, che rientra tra le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46157 del 24 novembre 2021
«La sostituzione della pena detentiva con la corrispondente pena pecuniaria è compatibile con la sospensione condizionale della pena, essendovi l'interesse del condannato ad ottenere entrambi i benefici, posto che, in caso di revoca della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17384 del 28 gennaio 2021
«È ammissibile l'impugnazione proposta dall'imputato avverso una sentenza di condanna a pena pecuniaria che sia stata condizionalmente sospesa senza sua richiesta, qualora l'impugnazione concerna interessi giuridicamente apprezzabili poiché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29586 del 28 maggio 2021
«La concessione della sospensione condizionale della pena allo straniero condannato per reati in tema di stupefacenti ne impedisce l'espulsione dallo Stato, in quanto, implicitamente, ne esclude l'attuale pericolosità sociale, che è presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20323 del 29 aprile 2021
«Nei confronti del condannato per associazione a delinquere al quale sia stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena, non può essere applicata una misura di sicurezza personale, ai sensi dell'art. 417 cod. pen., poiché,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 329 del 19 ottobre 2021
«In tema di sospensione condizionale della pena, la previsione di cui all'art. 165, comma quinto, cod. pen., introdotto dall'art. 6, comma 1, della legge 19 luglio 2019 n. 69, che subordina il beneficio alla partecipazione a specifici percorsi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16788 del 16 febbraio 2021
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza, è illegittima, perché in contrasto con i principi di legalità e tassatività, la subordinazione della sospensione condizionale della pena all'adempimento delle obbligazioni nascenti dal verbale di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7195 del 19 gennaio 2021
«La prestazione di attività non retribuita a favore della collettività, cui può essere subordinata la sospensione condizionale della pena, pur non rivestendo natura di sanzione penale, ha contenuto afflittivo e, pertanto, nel caso di revoca del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3187 del 26 ottobre 2020
«In tema di sospensione condizionale della pena subordinata al risarcimento del danno, il giudice, pur non essendo tenuto a svolgere un preventivo accertamento delle condizioni economiche dell'imputato, deve tuttavia effettuare un motivato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4626 del 8 novembre 2019
«In tema di sospensione condizionale della pena, nel caso in cui il beneficio venga subordinato all'adempimento dell'obbligo risarcitorio, il giudice della cognizione non è tenuto a svolgere alcun accertamento sulle condizioni economiche...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40041 del 18 giugno 2019
«Il giudice che intenda subordinare la concessione della sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno (nella specie, al pagamento della provvisionale stabilita) ha l'obbligo di valutare le reali condizioni economiche del condannato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20502 del 14 gennaio 2019
«È illegittima, perché in contrasto con i principi di legalità e tassatività, la subordinazione della sospensione condizionale della pena all'obbligo del risarcimento dei danni, nel caso in cui il giudice penale abbia pronunciato condanna generica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44519 del 15 marzo 2019
«In tema di impugnazioni, la sentenza di condanna per la quale sia intervenuta l'estinzione del reato ai sensi dell'art. 167 cod. pen. è assoggettabile a revisione, sussistendo l'interesse attuale e concreto del condannato ad esperire il rimedio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22312 del 8 luglio 2020
«Ai fini dell'estinzione della pena pecuniaria per decorso del tempo rileva, quale fatto impeditivo, il solo momento dell'inizio dell'esecuzione, non venendo in conto né il modo - coattivo o spontaneo - in cui tale inizio ha avuto luogo né le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4786 del 27 ottobre 2020
«L'intervento di una causa estintiva della pena non esclude l'interesse del condannato al riconoscimento della continuazione in relazione al reato per il quale è stata irrogata la sanzione condonata.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13110 del 22 gennaio 2020
«La valutazione in ordine alla concessione del beneficio della non menzione della condanna deve tenere conto esclusivamente dei criteri di cui all'art. 133 cod. pen., senza possibilità di ricorrere ad elementi ad esso estranei. (Nella specie, il...»