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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13359 del 19 luglio 2004
«Il depositante subentra nel diritto che spetta al depositario, sia esso di risarcimento verso il terzo che di indennizzo verso l'assicuratore, in quanto l'art. 1780 c.c. deve essere interpretato nel senso di comprendere ogni diritto comunque e a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24065 del 10 novembre 2006
«L'efficacia diretta delle norme comunitarie nell'ordinamento interno, prevista dall'art. 93 (ora 88) del Trattato CEE, si estende anche alle decisioni con cui la Commissione, nell'esercizio del controllo sulla compatibilità degli aiuti di Stato...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18447 del 26 ottobre 2012
«...del principio di ragionevole durata del processo, che, però, si verificherebbe se il rifiuto di attestazione o l'attestazione negativa dovessero essere autonomamente impugnati davanti alla Commissione tributaria provinciale. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11872 del 12 maggio 2017
«In tema di imposte sui redditi, l'operazione di "stock lending", ossia di prestito di azioni, che preveda, a favore del mutuatario, il diritto all'incasso dei dividendi dietro versamento al mutuante di una commissione (corrispondente, o meno,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16217 del 18 giugno 2019
«La responsabilità del Ministero della salute per i danni conseguenti ad infezioni da virus HBV, HIV e HCV contratte da soggetti emotrasfusi è di natura extracontrattuale, né sono ipotizzabili, al riguardo, figure di reato tali da innalzare i...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8482 del 8 aprile 2009
«Ai fini della determinazione del reddito di impresa, le spese sostenute per la selezione del personale da assumere a tempo indeterminato non possono essere considerate "altre spese relative a più esercizi", ai sensi del terzo comma dell'art. 74...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14326 del 19 giugno 2009
«Ai fini della determinazione del reddito di impresa, le spese sostenute per la selezione del personale da assumere a tempo indeterminato non possono essere considerate "altre spese relative a più esercizi", ai sensi del terzo comma dell'art. 74...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28695 del 30 novembre 2017
«In tema di detrazione IVA, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. n. 541 del 1992 (applicabile "ratione temporis"), attuativo della direttiva n. 92/28/CEE, ferma la distinzione tra spese di rappresentanza, relative ad iniziative volte ad accrescere il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14137 del 7 giugno 2017
«In tema di imposte sui redditi, le sanzioni irrogate dalla Commissione UE per avere posto in essere una pratica concordata avente l'effetto di falsare in maniera consistente la concorrenza sul mercato non sono deducibili, ai sensi dell'art. 75,...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 232 del 12 ottobre 2012
«Deve essere ordinata la restituzione alla Commissione tributaria provinciale di Bologna, alla Commissione tributaria regionale di Bari, alla Commissione tributaria provinciale di Parma, alla Commissione tributaria regionale Lombardia e alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12831 del 4 settembre 2002
«Conseguentemente, se è vero che il dichiarante non può scegliere il periodo di esercizio in cui farla valere, essa non deve essere neppure contabilizzata necessariamente e per intero nel periodo di esercizio in cui la procedura concorsuale si è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18477 del 26 ottobre 2012
«...del principio di ragionevole durata del processo, che, però, si verificherebbe se il rifiuto di attestazione o l'attestazione negativa dovessero essere autonomamente impugnati davanti alla Commissione tributaria provinciale. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4218 del 24 febbraio 2006
«In tema di accertamento dei redditi di impresa, l'esistenza dei presupposti per l'accertamento induttivo (nella specie, l'inattendibilità dell'intera contabilità, ai sensi dell'art. 39, secondo comma, lett. d), del d.P.R. 29 settembre 1973, n....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30030 del 21 novembre 2018
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'inerenza delle singole spese e dei costi affrontati, indispensabile per ottenerne la deduzione ai sensi dell'art. 109 del d.P.R. n. 917 del 1986 (già art. 75), va definita come una relazione tra...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 606 del 13 gennaio 2006
«In tema di imposte sui redditi, e con riferimento ai proventi dell'attività svolta da enti di tipo associativo, l'esclusione dalla base imponibile dei corrispettivi riscossi in relazione all'attività di gestione di un bar, con somministrazione di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16106 del 22 luglio 2011
«Allorché un soggetto non residente produca redditi di impresa nel territorio dello Stato italiano, quivi avvalendosi di una stabile organizzazione, consistente in una società commerciale residente dotata di personalità giuridica che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17116 del 3 agosto 2007
«I particolari controlli pubblici e le funzioni di rilievo pubblicistico che contrassegnano l'attività di farmacista non escludono che l'attività di farmacia sia organizzata in forma di impresa e, quindi, sia assoggettata ad ILOR. (Nella specie la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 32078 del 12 dicembre 2018
«In tema di assoggettabilità ad imposizione fiscale di soggetti non residenti nel territorio nazionale, ai fini della sussistenza del requisito della stabile organizzazione in Italia non è necessario che quest'ultima debba essere di per sé...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14019 del 3 agosto 2012
«In tema di recupero di aiuti di Stato, il criterio di determinazione degli interessi su base composta, secondo cui gli interessi maturati l'anno precedente producono interessi in ciascuno degli anni successivi, previsto dall'art. 11 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24455 del 2 ottobre 2008
«In materia di imposte sul reddito da lavoro dipendente, la Convenzione italo-elvetica, in tema di doppie imposizioni, ratificata con legge 23 dicembre 1978, n. 923, prevede all'art.4 che la residenza (intesa quale luogo in cui il contribuente ha...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 90 del 26 aprile 2018
«Sono dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale, sollevate dalla Commissione tributaria provinciale di Pisa in riferimento agli artt. 3 e 53 Cost., dell'art. 173, comma 13, del d.P.R. n. 917 del 1986, e dell'art. 15, comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19952 del 23 settembre 2020
«Il mancato esercizio, da parte del Consiglio di Stato, del potere di sospendere il giudizio, ai sensi dell'art. 295 c.p.c. (applicabile al processo amministrativo per il rinvio contenuto nell'art. 79, comma 1, c.p.a.) non integra una violazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 40546 del 17 dicembre 2021
«In tema di appalto di opere pubbliche, il sindacato del giudice amministrativo sulle valutazioni della commissione di gara in sede di verifica dell'anomalia di un'offerta non configura eccesso di potere giurisdizionale per sconfinamento, non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 23 febbraio 1994
«Come la Corte ha già più volte affermato e nella specie va ribadito, l'arbitrato è costituzionalmente legittimo solo nell'ipotesi in cui la fonte dell'obbligatorietà sia conseguente alla concorde volontà delle parti di vincolarsi a derogare al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4600 del 2 dicembre 2010
«In tema di diritto d'autore, integra il reato di cui all'art. 171 ter legge n. 633 del 1941 l'illecita riproduzione del supporto contenente le opere dell'ingegno, e ciò anche a seguito della sentenza della Corte di giustizia Scwibber - che ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40523 del 4 novembre 2010
«Anche a seguito delle modifiche apportate all'art. 186 Cod. strada dalla legge n. 120 del 2010, in tema di confisca del veicolo, che consegue alla guida in stato di ebbrezza, permane l'ammissibilità del sequestro prodromico alla confisca, che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18701 del 13 settembre 2011
«In tema di responsabilità disciplinare del magistrato, la fattispecie dell'art. 2, comma 1, lett. a) del d.lgs 23 febbraio 2006, n. 109 configura un illecito cosiddetto di evento che si perfeziona - nel caso in cui la condotta commissiva od...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38009 del 10 maggio 2019
«In tema di reati associativi, la competenza per territorio si determina in relazione al luogo in cui ha sede la base ove si svolgono programmazione, ideazione e direzione delle attività criminose facenti capo al sodalizio, indipendentemente dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35861 del 19 giugno 2019
«La competenza per territorio, nel caso in cui non sia possibile individuare, a norma degli artt. 8 e 9, comma 1, cod. proc. pen., il luogo di commissione del reato connesso più grave, spetta al giudice del luogo nel quale risulta commesso, in via...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27252 del 23 settembre 2020
«La competenza per territorio non può essere determinata sulla base delle sopravvenute prove assunte in dibattimento circa il luogo della commissione del reato, atteso che la legge processuale, stabilendo all'art. 21, comma 2, cod. proc. pen. che...»