-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12505 del 7 luglio 2004
«Con riferimento alla norma dell'art. 72 della legge fallimentare, in fattispecie di preliminare di permuta di area edificabile con fabbricato da realizzare sull'area medesima, il trasferimento della proprietà del bene, con la relativa consegna,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3556 del 27 marzo 1993
«In tema di sequestro probatorio, nel conferire all'autorità giudiziaria la facoltà di delegare un ufficiale di polizia giudiziaria per la esecuzione del sequestro, l'art. 253, comma terzo, c.p.p. non ha inteso stabilire un rapporto fiduciario con...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4421 del 22 gennaio 1997
«In tale dizione vanno ricomprese, quindi, le cose necessarie sia alla dimostrazione del reato e delle modalità di preparazione ed esecuzione, sia alla conservazione delle tracce, all'identificazione del colpevole, all'accertamento del movente ed...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1619 del 26 gennaio 2005
«La disciplina dell'esecuzione provvisoria di cui all'art. 282 c.p.c. trova legittima attuazione anche con riferimento alle sentenze di condanna implicita, nelle quali l'esigenza di esecuzione della sentenza scaturisce dalla stessa funzione che il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13617 del 22 luglio 2004
«Nel processo del lavoro, cui è improntato anche il rito locatizio, l'appello è proponibile prima del deposito della sentenza soltanto nell'ipotesi eccezionale di esecuzione iniziata in base al dispositivo, al solo scopo di investire il giudice del...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5836 del 11 giugno 1982
«Se la volontà dell'agente diretta in modo non equivoco a cagionare la morte si è manifestata con mezzi e modalità idonei a realizzarla, nessun rilievo può avere ai fini dell'esclusione del dolo o agli effetti della desistenza volontaria la mancata...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4956 del 13 maggio 1993
«In tema di omicidio, dalla preordinazione del crimine, concernente le modalità di esecuzione di esso, che non è da sola sufficiente a denotarne la premeditazione, possono essere tratti elementi sintomatici idonei ad una corretta individuazione e...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25040 del 3 giugno 2004
«Integra il tentativo di omicidio la condotta degli affiliati ad una associazione camorristica che, allo scopo di eliminare il capo di un clan rivale, deliberano di ucciderlo e predispongono, anche ricorrendo ad associazioni collaterali o alleate,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4958 del 5 giugno 1986
«Questi, infatti, sono i soli elementi di innegabile ed obiettiva consistenza probatoria che, per essere permeati, in ogni loro tratto e momento, della spiritualità del loro autore, forniscono la indicazione più eloquente del valore e del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18896 del 13 maggio 2011
«La causa di giustificazione dell'adempimento di un dovere è inapplicabile, anche a seguito dell'entrata in vigore del D.L.vo n. 66 del 2010 (c.d. codice dell'ordinamento militare) che ha abrogato la L. n. 382 del 1978, al militare che adempia ad...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37738 del 8 novembre 2002
«In caso d'impugnazione tardiva la declaratoria d'inammissibilità spetta al giudice dell'impugnazione in base all'art. 591, comma 2, c.p.p., giacché anche in tale caso la decisione è di competenza esclusiva del predetto giudice. (Fattispecie in cui...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15669 del 13 luglio 2007
«In materia di esecuzione del contratto di conto corrente bancario, il suo scioglimento ai sensi dell'art. 78 legge fall. per effetto del fallimento del cliente, non estingue con immediatezza ogni rapporto obbligatorio fra le parti, sussistendo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14471 del 9 luglio 2005
«Ne consegue che é riservato al tribunale fallimentare, investito del reclamo avverso il decreto del giudice delegato di approvazione ed esecutività del piano di riparto, il compito di interpretare, in correlazione a detto provvedimento, il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15970 del 19 aprile 2007
«È escluso che possa essere data esecuzione ad un mandato di arresto europeo emesso esclusivamente per sottoporre la persona richiesta in consegna ad atti di istruzione (nella specie interrogatori e confronti), poiché tale provvedimento viene a...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40614 del 12 dicembre 2006
«...a dodici mesi. La Corte ha altresì precisato che in tale ultima ipotesi l'autorità giudiziaria di esecuzione non è tenuta ipso facto a rifiutare la consegna, avendo il potere-dovere di richiedere l'invio delle informazioni ritenute necessarie.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4110 del 1 febbraio 2001
«In tema di estradizione, nella ipotesi in cui si attivino contemporaneamente più procedure cautelari personali (a richiesta del ministro e per iniziativa della polizia giudiziaria), è sufficiente una sola audizione dell'estradando, purché essa...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4023 del 3 febbraio 2004
«In tema di rogatoria internazionale all'estero, poiché l'art. 17 della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959 non prescrive alcuna legalizzazione o certificazione di conformità per gli atti e i...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17334 del 6 dicembre 2002
«In caso di procedure esecutive che possono trovare prosecuzione in pendenza di fallimento, è data facoltà al curatore di avvalersi di esse (consentendo che l'attività liquidatoria si svolga per loro tramite e partecipando per conto della massa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4650 del 2 marzo 2006
«Con riguardo alla vendita con incanto di immobili appartenenti all'attivo fallimentare, ove il giudice dell'esecuzione abbia disposto l'amministrazione giudiziaria dei beni staggiti dopo aver esperito negativamente il percorso della vendita con...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19210 del 30 settembre 2005
«L'interesse e la legittimazione dell'imprenditore in concordato preventivo con cessione dei beni ad impugnare il decreto di trasferimento di bene immobile emesso — nell'ambito della liquidazione concordataria — dal giudice delegato non sono...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1610 del 22 gennaio 2009
«In tema di vendita fallimentare, i mezzi di tutela offerti agli interessati avverso i relativi provvedimenti del giudice delegato corrispondono, "mutatis mutandis", a quelli esperibili nell'ambito del processo di esecuzione individuale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16426 del 25 luglio 2007
«La prededuzione, ammissibile anche nel concordato preventivo, deve corrispondere ai debiti della massa, contratti cioè per le spese e dunque a causa dello svolgimento e della gestione della procedura, nell'interesse dei creditori; deve escludersi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18441 del 24 aprile 2013
«La presentazione al P.M. dell'istanza di misura alternativa alla detenzione in pendenza della sospensione ex art.656, comma quinto, c.p.p., dell'esecuzione della pena detentiva, può avvenire o mediante materiale deposito dell'atto nella segreteria...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3250 del 26 gennaio 1999
«L'omessa notificazione dell'ingiunzione a costituirsi in carcere, o l'omessa rinnovazione della notificazione, non è causa di nullità dell'ordine di esecuzione della pena detentiva, perché non sancita dal codice di rito. La particolare procedura...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43117 del 7 novembre 2012
«Non può essere disposta la sospensione dell'esecuzione della pena detentiva irrogata per il delitto di violenza sessuale, ai sensi dell'art. 656, comma nono, c.p.p., che, a tal fine, richiama le fattispecie indicate dall'art. 4 bis della legge 26...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41958 del 30 ottobre 2009
«La sospensione dell'esecuzione di condanna inflitta per il delitto di atti sessuali con minorenne previsto dall'art. 609-quater c.p. non può essere disposta ai sensi dell'art. 656, comma nono, c.p.p., neanche ove sia stata riconosciuta la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25919 del 26 giugno 2001
«In tema di esecuzione di pene detentive, quando il condannato si trova agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna, deve essere applicato il decimo comma dell'art. 656 c.p.p. e, nel caso in cui il tribunale di sorveglianza abbia...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14996 del 9 aprile 2001
«In tema di esecuzione di pena detentiva nei confronti di condannato che si trovi agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna da eseguire, l'art. 656, comma 10, c.p.p. (nel testo vigente anteriormente alle modifiche apportate dal...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4583 del 25 ottobre 2000
«In materia di esecuzione di pene detentive, qualora debba trovare applicazione la disciplina dettata dall'art. 656, comma 10, c.p.p. per il caso del condannato che si trovi già in regime di arresti domiciliari relativamente al fatto oggetto della...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10050 del 11 marzo 2002
«Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, anche quando l'associazione sia costituita al fine di commettere fatti di lieve entità e pertanto soggetta alla disciplina più favorevole di cui all'art. 74,...»