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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13998 del 26 luglio 2004
«La sentenza di merito deliberata in camera di consiglio da un collegio diverso, in uno o più componenti, da quello che ha assistito alla discussione della causa o, se discussione non vi è stata, diverso da quello innanzi al quale sono state...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14251 del 28 luglio 2004
«L'inosservanza dell'onere di specificazione dei motivi, imposto dall'articolo 342 c.p.c., integra una nullità che determina l'inammissibilità dell'impugnazione, con conseguente effetto del passaggio in giudicato della sentenza impugnata....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14254 del 28 luglio 2004
«La notificazione della sentenza, ai fini della decorrenza del termine breve per l'impugnazione, nel caso del difensore iscritto all'albo della circoscrizione del giudice adito il quale abbia indicato il domicilio in un comune al di fuori di detta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14416 del 29 luglio 2004
«Nel rito del lavoro, in caso di contrasto tra il dispositivo letto in udienza e quello contenuto nella sentenza, ovvero in caso di contrasto tra quanto risultante dal verbale di udienza rispetto a quanto risultante dal documento-sentenza, per le...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 14430 del 29 luglio 2004
«Il provvedimento che nega la sospensione del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c. al pari di quello che la dispone o la revoca, ha carattere ordinatorio e non decisorio, in quanto regola lo svolgimento del processo senza pronunziare sulle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14598 del 30 luglio 2004
«Nel caso di successione a titolo particolare nel diritto controverso in corso di causa, il successore, qualora proponga impugnazione avverso la sentenza pronunciata nei confronti del suo autore, deve chiamare in causa quest'ultimo, che – non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14669 del 30 luglio 2004
«La revocazione per errore di fatto può essere proposta solo entro l'anno dalla pubblicazione della sentenza revocanda, come previsto dall'art. 327, comma primo, c.p.c., salvo che nell'ipotesi eccezionale di sentenza pronunciata nei confronti della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15118 del 5 agosto 2004
«Non è mai ipotizzabile un conflitto di giudicati tra sentenze pronunciate in diverse fasi dello stesso processo, atteso che al giudice dell'impugnazione spetta l'interpretazione dell'atto impugnato e dell'atto di impugnazione al fine di deliberare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15274 del 6 agosto 2004
«Quando sia mancata la notificazione della sentenza, l'atto di impugnazione deve essere notificato a norma degli artt. 330 e 170 c.p.c., presso il procuratore costituito, ancorché la parte – pur costituita a mezzo di procuratore domiciliatario –...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15540 del 11 agosto 2004
«La parte che propone l'impugnazione non può prescindere dal mutamento di stato della controparte intervenuto anteriormente alla proposizione dell'impugnazione medesima, salvo che provi di averlo ignorato senza sua colpa. Ne consegue che,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15603 del 11 agosto 2004
«L'accertamento del giudice di secondo grado sull'esistenza di un giudicato interno non può essere rimosso se non per effetto di espressa impugnazione, restando altrimenti preclusa ogni questione al riguardo. (Nella specie, la sentenza d'appello,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1572 del 28 gennaio 2004
«I giudizi in materia di contratti agrari sono devoluti alle sezioni specializzate agrarie e si svolgono con l'osservanza del rito del lavoro, di cui agli artt. 409 e seguenti c.p.c.; ne consegue che non è ad essi applicabile l'art. 183 c.p.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15764 del 13 agosto 2004
«In tema di procedimento in cassazione, l'art. 384 c.p.c. prevede che qualora il vizio denunziato riguardi non un punto di fatto ma una astratta questione di diritto, il giudice di legittimità ha il potere di integrare e correggere la motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1591 del 28 gennaio 2004
«La sopravvenuta impossibilità temporanea della prestazione lavorativa dovuta ad un evento estraneo al rapporto di lavoro e non imputabile al dipendente autorizza il datore di lavoro a recedere dal rapporto stesso, ai sensi dell'art. 1464 c.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16081 del 18 agosto 2004
«Anche nel giudizio di cassazione, qualora sopravvenga, dopo la deliberazione della decisione della Corte di cassazione e prima della pubblicazione della stessa, la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma di legge e tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16254 del 19 agosto 2004
«Nei processi con pluralità di parti, quando si verta in ipotesi di litisconsorzio, non solo necessario, ma anche processuale, opera la regola, propria delle cause inscindibili, della unitarietà del termine per proporre l'impugnazione, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16284 del 19 agosto 2004
«Nell'ipotesi in cui la sentenza impugnata abbia preso in esame una domanda diversa da quella effettivamente proposta, sotto taluni profili della causa petendi, il ricorso per cassazione proposto dall'avversario impone al controricorrente, che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16317 del 19 agosto 2004
«La mancanza, nella copia della sentenza notificata, della certificazione del cancelliere attestante la conformità di tale copia all'originale, atteso il disposto dell'art. 160 c.p.c. che individua i casi di nullità della notificazione, non incide...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16404 del 20 agosto 2004
«La pregressa vigenza di una disposizione di legge di natura preclusiva o ostativa all'esercizio di un diritto, successivamente dichiarata incostituzionale, non può in alcun modo qualificarsi come «impedimento giuridico» all'esercizio del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16460 del 20 agosto 2004
«L'acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell'impugnazione ai sensi dell'art. 329 c.p.c. (e configurabile solo anteriormente alla proposizione del gravame, giacché successivamente allo stesso è possibile solo una rinunzia espressa all'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1673 del 29 gennaio 2004
«Nel rito del lavoro, il principio della non integrabilità del dispositivo con la motivazione in caso di insanabile contrasto fra le due parti della sentenza, con la conseguente inidoneità delle enunciazioni eventualmente contenute nella sola...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17014 del 26 agosto 2004
«Il primo comma dell'art. 327 c.p.c. (che fissa il termine dell'anno dalla pubblicazione della sentenza per la proposizione dei mezzi di impugnazione ordinari indipendentemente dalla notificazione), analogicamente applicabile anche al di fuori...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17320 del 30 agosto 2004
«La sentenza con la quale il giudice di merito, dopo aver nominato un consulente tecnico d'ufficio per la determinazione di spettanze retributive a seguito di sentenza non definitiva sull'an condivida le conclusioni del consulente tecnico d'ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17415 del 30 agosto 2004
«Nel caso dell'ordine di cancellazione dal Bollettino di un protesto del quale si prospetti l'illegittima levata e del connesso ordine di pubblicazione della rettifica, il provvedimento d'urgenza si atteggia con un contenuto e una direzione tali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17419 del 30 agosto 2004
«In tema di sospensione c.d. anomala del processo civile, ove la causa di sospensione sia stata stabilita da un decreto-legge (nella specie n. 513 del 1996) che non venga convertito, e ove sia necessario stabilire la tempestività dell'istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17564 del 1 settembre 2004
«La denuncia del mancato rispetto da parte del giudice di rinvio del decisum della sentenza di cassazione concreta denuncia di error in procedendo (art. 360, comma primo, n. 4 c.p.c.) per aver operato il giudice stesso in ambito eccedente i confini...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17569 del 1 settembre 2004
«Con riferimento a prestazioni di carattere intellettuale, che non richiedono alcuna organizzazione imprenditoriale nè postulano un'assunzione di rischio a carico del lavoratore, il criterio fondamentale per l'accertamento della natura (autonoma o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17674 del 2 settembre 2004
«In tema di sanzioni amministrative e nell'ipotesi in cui l'Amministrazione, nel giudizio di opposizione all'applicazione delle sanzioni, si sia difesa a mezzo di un proprio funzionario e non a mezzo di procuratore mandatario, spettano alla parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18075 del 8 settembre 2004
«La notificazione della sentenza ad iniziativa di chi non è parte né procuratore della parte deve considerarsi giuridicamente inesistente, sia per la non configurabilità, nel vigente sistema del codice di rito, di una utile gestione processuale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18255 del 10 settembre 2004
«La rinuncia all'azione, diversamente dalla rinuncia agli atti del giudizio, non richiede l'accettazione della controparte, estingue l'azione, determina la cessazione della materia del contendere e, avendo l'efficacia di un rigetto, nel merito,...»