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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5798 del 11 giugno 1998
«Il provvedimento con il quale il giudice, nel disporre il rilascio dell’immobile locato, fissa la data dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 56 della legge sull’equo canone, non incide sulla data di cessazione del rapporto, che rimane quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8223 del 11 settembre 1996
«In caso di domanda giudiziale di risoluzione del contratto di locazione per scadenza del termine legale, l’eventuale errore nella indicazione della data di scadenza del contratto, in cui sia incorso il locatore, non comporta la reiezione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9 del 4 gennaio 1992
«L’opposizione diretta a far valere la nullità del titolo esecutivo di rilascio dell’immobile locato, perché privo della data della esecuzione prescritta dall’art. 56 della legge sull’equo canone, e la conseguente nullità del precetto, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10016 del 15 novembre 1996
«Il conduttore che impugna la sentenza di condanna al rilascio di immobile ha l’onere di formulare con i motivi d’appello, ai sensi degli artt. 342 e 345 c.p.c., la deduzione della proroga del contratto, invocata invece in comparsa conclusionale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10619 del 26 ottobre 1993
«L’art. 35 della L. 23 maggio 1950 n. 253, a norma del quale non può essere disposta l’esecuzione della sentenza di sfratto dai locali adibiti ad esercizio di farmacia senza la previa autorizzazione prefettizia, non può considerarsi tacitamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5776 del 22 novembre 1985
«Anche dopo l’entrata in vigore della L. 27 luglio 1978 n. 392 (disciplina delle locazioni di immobili urbani) - che non ha abrogato le norme del codice di rito sul procedimento di convalida di sfratto per morosità, ma ha solo introdotto una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3267 del 5 marzo 2003
«In tema di esecuzione del provvedimento, ottenuto dal locatore, di rilascio di immobile adibito ad uso diverso dall’abitazione, poiché il quarto comma dell’art. 34 della legge 27 luglio 1978 n. 392, introdotto dall’art. 9 del D.L. 30 dicembre 1988...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12463 del 11 dicembre 1998
«È inammissibile la censura del ricorso per cassazione che investe la mancata fissazione del termine per rilascio dell’immobile locato di cui all’art. 56 della legge n. 392 del 1978. Il provvedimento in questione ha infatti contenuto non decisorio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5331 del 16 marzo 2004
«L’art. 67 u.c. legge 392 del 1978, nell’attribuire alle parti la facoltà di stipulare - anche prima della scadenza prevista per le locazioni di immobili ad uso diverso da abitazioni soggette al regime transitorio - un nuovo contratto secondo le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4857 del 14 aprile 2000
«La disposizione dell’ultimo comma dell’art. 67 della legge del 1978 n. 392, a norma della quale è in facoltà delle parti di stipulare un nuovo contratto di locazione prima della scadenza stabilita dal primo comma dello stesso articolo per i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10923 del 2 novembre 1998
«In tema di locazioni di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo e con riguardo ad un contratto in corso alla data di entrata in vigore della legge sull’equo canone e soggetto a proroga secondo la legislazione previgente, per stabilire se le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11972 del 11 novembre 1998
«La disposizione dell'ultimo comma dell’art. 67 della legge n. 392 del 1978, a norma della quale è in facoltà delle parti di stipulare un nuovo contratto di locazione prima della scadenza stabilita dal primo comma dello stesso articolo per i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 788 del 19 gennaio 2001
«In tema di locazioni di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, con riguardo ad un contratto in corso alla data di entrata in vigore della legge 27 luglio 1978 n. 392 e soggetto a proroga secondo la legislazione previgente, qualora le parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4597 del 11 aprile 2000
«Il procedimento di rinnovazione convenzionale dei contratti di locazione ad uso non abitativo alla scadenza dei termini di durata transitoria dei rapporti ai sensi degli artt. 67 e 71 della legge n. 392 del 1978, così come disciplinato dall’art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 922 del 3 febbraio 1999
«Il conduttore, in caso di omesso pagamento, da parte del locatore, dell’indennità di avviamento, ai sensi dell’art. 69 della legge 27 luglio 1978, n. 392, non può vantare alcun diritto di ritenzione, ma può soltanto opporsi all’esecuzione per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10607 del 2 agosto 2001
«L’obbligo di corrispondere l’indennità di avviamento, ai sensi dell’art. 69 legge 27 luglio 1978 n. 392, grava sul locatore; il terzo acquirente dell’immobile dopo la cessazione del rapporto locativo non acquista la qualità di locatore e non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4860 del 14 aprile 2000
«L’offerta da parte del locatore di un nuovo canone per la prosecuzione del rapporto di locazione costituisce proposta contrattuale, che non perde questa sua natura ove venga comunicata al conduttore dopo la scadenza del termine previsto dall’art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12154 del 12 novembre 1992
«La sanzione di nullità prevista dall’art. 79, L. n. 392 del 1978, per le pattuizioni dirette a limitare la durata legale del contratto di locazione o ad attribuire al locatore un canone maggiore di quello dovuto o altro vantaggio in contrasto con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1172 del 16 febbraio 1983
«In tema di locazione di immobili urbani è attributiva al locatore di vantaggi in contrasto con le disposizioni della L. 27 luglio 1978 n. 392 - e, quindi, nulla ai sensi dell’art. 79 della legge stessa - la clausola compromissoria con la quale le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19207 del 29 settembre 2015
«L’azione di nullità dei patti contrari alla legge ex art. 79 della legge n. 392 del 1978 è unitaria, senza che debba essere riproposta per ogni successiva frazione temporale del rapporto locativo, quali che siano i titolari dal lato attivo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 253 del 13 gennaio 1997
«In tema di locazioni di immobili urbani la domanda di determinazione del canone legale e quella di ripetizione delle somme pagate in eccedenza concorrono, a causa del vincolo di accessorietà, a formare un’unica domanda giudiziaria introduttiva di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1931 del 25 febbraio 1994
«L’art. 3 L. 7 ottobre 1969 n. 742 stabilendo che la sospensione dei termini processuali dall’1 agosto al 15 settembre non si applica, tra le altre, alle controversie previste dall’art. 429 c.p.c. (sostituito dall’art. 409 per effetto dell’art. 1...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1861 del 26 gennaio 2009
«Il comportamento delle parti diretto ad eludere l’applicazione di norme imperative di legge, allo scopo di conseguire somme non dovute (nella specie, il pagamento di un canone superiore a quello esigibile ai sensi della L. n. 392/78) vale di per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 71 del 11 gennaio 1989
«In tema di locazione di immobili urbani, il termine di decadenza di mesi sei dopo la riconsegna dell’immobile locato previsto dall’art. 79, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 per la proposizione, da parte del conduttore, della domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4236 del 7 maggio 1996
«Nel rito del lavoro la domanda si propone con ricorso, il cui deposito determina la litispendenza. Ne consegue che il termine semestrale di decadenza, posto dall’art. 79 della legge n. 392 del 1978 per l’azione di restituzione di somme pagate in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50018 del 6 ottobre 2018
«Il delitto di inquinamento ambientale di cui all'art. 452-bis cod, pen., introdotto dalla legge n. 68 del 2015, è un reato di danno, che non tutela la salute pubblica, ma l'ambiente in quanto tale e presuppone l'accertamento di un concreto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17921 del 20 aprile 2018
«Integra il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico la falsa attestazione del legale rappresentante di una società circa il possesso, da parte di quest'ultima, di un requisito indispensabile per la partecipazione alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 21 del 18 luglio 1983
«Le norme sull'espropriazione, quando fanno riferimento, nel disciplinare il procedimento, al diritto del proprietario, intendono soltanto indicare la posizione giuridica soggettiva che, nell'ordinamento, implica il più ampio potere di godimento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 158 del 20 giugno 2018
«È ordinata la restituzione degli atti al Consiglio di Stato perché riesamini, alla stregua dello ius superveniens, la rilevanza delle questioni di legittimità costituzionale dell'art. 30 della Legge reg. Emilia-Romagna n. 9 del 2016, censurato -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 67 del 5 aprile 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - promossa dalla Regione Puglia in riferimento agli artt. 3, primo comma, 117, terzo comma, e 118, commi primo e secondo, Cost. - dell'art. 17, comma 1, lett. b), del d.l. 12 settembre 2014,...»