(massima n. 1)
Il conduttore che impugna la sentenza di condanna al rilascio di immobile ha lonere di formulare con i motivi dappello, ai sensi degli artt. 342 e 345 c.p.c., la deduzione della proroga del contratto, invocata invece in comparsa conclusionale di secondo grado, in base ad una legge sopravvenuta gią nel corso del giudizio di primo grado; infatti il potere-dovere del giudice di cercare la norma astratta applicabile non comprende quello di dichiarare di ufficio sottoposto al regime vincolistico il contratto di locazione.