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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45332 del 19 dicembre 2001
«In tema di assegno bancario, in ordine al reato di violazione del divieto di emissione di assegni bancari, di cui all'art. 7 legge 15 dicembre 1990, n. 386 (modificato dall'art. 32 del D.L. 30 dicembre 1999, n. 507), la prova che il traente aveva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43202 del 19 dicembre 2002
«La contravvenzione prevista dall'art. 650 c.p. (inosservanza dei provvedimenti dell'autorità) non è configurabile quando la violazione dell'obbligo o del divieto imposto dal provvedimento amministrativo sia già prevista da una fonte normativa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25122 del 10 giugno 2003
«Il sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero, essendo un mezzo di ricerca della prova, presuppone l'esistenza di una notitia criminis e richiede la forma del decreto motivato, ma la sua eventuale incompletezza può essere sanata dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49547 del 31 dicembre 2003
«In tema di reati di corruzione, deve ritenersi sussistente il reato di corruzione di cui all'art. 319 c.p. ogni qual volta la dazione in favore del pubblico ufficiale costituisca il compenso del favore ottenuto, a nulla rilevando che si sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42260 del 28 ottobre 2004
«Anche in presenza della causa di estinzione del reato rappresentata dalla remissione di querela, il giudice, prima di prosciogliere con la corrispondente formula, deve verificare, in applicazione dell'art. 129, comma 2, c.p.p., che non ricorrano...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4304 del 4 febbraio 2004
«Le due ipotesi attenuatrici del reato (riparazione totale del danno e ravvedimento operoso), contenute nell'art. 62 n. 6 c.p., hanno sfere di applicazione di regola autonome: l'una è, infatti, correlata al danno inteso in senso civilistico, e cioè...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 562 del 12 gennaio 2004
«La declaratoria di estinzione del reato per improseguibilità dell'azione penale dovuta a remissione di querela ritualmente accettata ha carattere pregiudiziale rispetto alle formule di proscioglimento riferibili ad altre cause di estinzione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 581 del 12 gennaio 2004
«La querela, configurandosi come condizione di procedibilità dell'azione penale, ha natura processuale; pertanto, la remissione della stessa, una volta intervenuta l'accettazione da parte del querelato, non solo estingue il potere punitivo dello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1561 del 19 gennaio 2007
«In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, il mancato rispetto dei limiti di emissione del rumore, stabiliti dal D.P.C.M. 1 marzo 1991, può integrare la fattispecie prevista dal secondo comma dell'art. 659 cod.pen, non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 153 del 4 gennaio 2008
«Integra il reato di cui all'art. 319 c.p. (corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) la condotta del pubblico amministratore che, investito di potere decisionale apporti, sulla base di intese corruttive, modifiche ad un assetto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39132 del 17 ottobre 2008
«I dirigenti amministrativi degli enti locali sono competenti anche all'emissione di ordinanze contingibili e urgenti in materia sanitaria, disciplinata dall'art. 50, comma quinto, D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 (testo unico delle leggi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13908 del 31 marzo 2009
«L'emissione di una pluralità di fatture per operazioni inesistenti, nel corso del medesimo periodo d'imposta, dà luogo, ai fini dell'applicazione di una causa di estinzione del reato della pena, ad episodi criminosi autonomi, da valutarsi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7112 del 18 febbraio 2009
«In tema di prescrizione, ai fini dell'applicazione delle disposizioni transitorie previste dall'art. 10, comma terzo, della L. 5 dicembre 2005, n. 251, quando il giudizio di primo grado si sia concluso con una sentenza di assoluzione, il momento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15302 del 21 aprile 2010
«Integra il delitto di cui all'art. 611 c.p., e non quello di estorsione, la condotta del datore di lavoro che costringa con violenza o minaccia il proprio dipendente ad assumere, come prestanome, la carica di amministratore in una società dedita...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27191 del 14 luglio 2010
«La circostanza attenuante della riparazione del danno non si realizza, in riferimento ai fatti criminosi aventi ad oggetto l'emissione di assegni bancari senza copertura, con il solo pagamento dell'importo dell'assegno, essendo necessario che sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9414 del 9 marzo 2010
«La fattispecie contravvenzionale di esercizio di una professione o un mestiere rumoroso contro le disposizioni della legge o le prescrizioni dell'autorità, non può essere integrata dall'emissione di vibrazioni non produttive di rumore.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20121 del 20 maggio 2011
«L'omessa notifica all'imputato, già assente, del provvedimento, non richiesto, di anticipazione di un'udienza fissata per la trattazione del giudizio, con nuova emissione del decreto di citazione, determina una nullità di ordine generale a regime...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 37514 del 13 settembre 2013
«In tema di mandato di arresto europeo, la richiesta di informazioni integrative, trasmessa allo Stato membro di emissione ai sensi dell'art. 16, comma primo, della legge 22 aprile 2005, n. 69, determina un automatico prolungamento dei termini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46062 del 6 novembre 2014
«La mancata restituzione di "warranty bond", di cui si è acquisita la disponibilità a titolo di garanzia della corretta esecuzione del contratto, in ordine alla quale vi sia contestazione tra le parti, non integra il reato di appropriazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52730 del 19 dicembre 2014
«La condotta di chi, inducendo in errore il giudice in un processo civile o amministrativo mediante artifici o raggiri, ottenga una decisione favorevole non integra il reato di truffa, per difetto dell'elemento costitutivo dell'atto di disposizione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34920 del 18 agosto 2015
«In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, l'attività di un bar regolarmente autorizzato dall'autorità amministrativa a rimanere aperto fino a tarda notte ed all'uso di strumenti musicali e di diffusione sonora, va...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44604 del 4 novembre 2015
«In tema di estradizione per l'estero, il termine finale per il calcolo della prescrizione della pena, oggetto della sentenza di condanna costituente titolo per l'attivazione della procedura di estradizione, è rappresentato dalla data di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49647 del 17 dicembre 2015
«La richiesta di patteggiamento rigettata per una delle ragioni indicate dall'art. 444, comma secondo, cod. proc. pen. non comporta rinuncia implicita all'eccezione di incompetenza per territorio, difettando il perfezionamento della fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5735 del 9 febbraio 2015
«In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, l'esercizio di una attività o di un mestiere rumoroso, integra: A) l'illecito amministrativo di cui all'art. 10, comma secondo, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, qualora si...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 28 del 3 gennaio 2018
«Il potere dell'amministrazione preposta a tutela di un interesse sensibile quale quello paesaggistico resta imbrigliato all'interno del modulo della conferenza di servizi, potendo essere esercitato solo in seno alla stessa, sicché quest'ultima non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4598 del 16 luglio 1986
«Con l’art. 5 della legge n. 392 del 1978 cosiddetta dell’«equo canone» il legislatore ha effettuato una valutazione dell’importanza dell’inadempimento del conduttore nel pagamento del canone locatizio (o degli oneri accessori) ai fini della...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 34 del 19 novembre 2012
«Ai sensi dell'art. 13 c.p.a., in tema di competenza territoriale inderogabile del giudice amministrativo - anche successivamente alle modifiche intervenute con il d.lgs. 14 settembre 2012 n. 160 - il criterio principale è quello della sede...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4930 del 28 ottobre 2015
«Nel caso in cui alcuni soggetti - in qualità di medici interessati alla frequenza dei corsi di specializzazione - abbiano impugnato davanti al G.A. le graduatorie nazionali di merito nominative per l'accesso alle scuole di specializzazione nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 3 febbraio 2014
«L'art. 119, c. 6, c.p.a., non prefigura un tertium genus di tutela cautelare - oltre quella prevista dall'art. 62 c.p.a. nei confronti delle ordinanze cautelari e dall'art. 98 contro le sentenze del Tar - ma, senza scissione dell'azione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5305 del 7 giugno 1996
«Nel caso di cessione del contratto di locazione dell’immobile, consentita al conduttore dall’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392, purché egli congiuntamente ceda o affitti l’azienda, non vi è obbligo di preventiva comunicazione al locatore,...»