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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4922 del 8 marzo 2006
«In tema di prova documentale, il principio generale sancito dall'art. 2704 c.c. secondo cui la scrittura privata è opponibile ai terzi se abbia data certa, non è derogato dalle disposizioni dettate dall'art. 2652 nn. 2 e 3 c.c. che, nel regolare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17391 del 30 agosto 2004
«La domanda di accertamento giudiziale dell'avvenuto trasferimento di un bene immobile per effetto di scrittura privata non è trascrivibile ai sensi dell'art. 2652, n. 3 c.c., benché essa tenda comunque ad un giudicato che necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14486 del 7 novembre 2000
«Colui il quale abbia acquistato un immobile mediante scrittura privata non autenticata, al fine di rendere opponibile tale acquisto ai terzi deve esperire l'azione di accertamento giudiziale dell'autenticità delle sottoscrizioni, trascrivendo la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3674 del 28 marzo 1995
«La disposizione dell'art. 2657, comma primo, c.c., secondo cui la trascrizione si può eseguire se non in forza di sentenza, di atto pubblico o di scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente, ha carattere tassativo....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10434 del 21 ottobre 1993
«La sentenza che accoglie la domanda diretta ad accertare l'avvenuto trasferimento di un immobile a mezzo di scrittura privata con firma non autentica presuppone logicamente l'accertamento, con efficacia di giudicato, della autenticità della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3807 del 29 luglio 1978
«Quando di un atto soggetto a trascrizione non esiste altro documento che una scrittura privata le cui sottoscrizioni non sono state autenticate, perché non apposte nelle condizioni previste dall'art. 2703 c.c. e quindi manca un titolo idoneo per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8442 del 20 agosto 1990
«Nel caso in cui nell'atto pubblico di trasferimento di diritti reali immobiliari dietro corrispettivo di un prezzo, sottoscritto dalle parti, sia mancata per qualsiasi motivo, volontario o meno, la sottoscrizione del documento da parte del notaio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7264 del 30 marzo 2011
«La nullità di un atto pubblico notarile per difetti formali (nella specie, mancanza di data) non esclude che il medesimo possa valere come scrittura privata, a condizione che il documento sia sottoscritto dalle parti; tale convertibilità, non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24208 del 30 novembre 2010
«...terzi estranei alla lite costituiscono meri indizi, liberamente valutabili dal giudice e contestabili dalle parti senza necessità di ricorrere alla disciplina prevista in tema di querela di falso o disconoscimento di scrittura privata autenticata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 974 del 18 gennaio 2008
«Con riguardo ad una scrittura privata, che non sia stata riconosciuta e che non debba ritenersi legalmente riconosciuta, e per la quale, pertanto, non sia necessario esperire la querela di falso, al fine di contestarne la piena efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18323 del 30 agosto 2007
«La querela di falso postula — nell'ipotesi di sua proposizione relativa a scrittura privata — che quest'ultima sia stata riconosciuta (volontariamente dal suo autore o che debba considerarsi legalmente come tale) e che il querelante intenda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15219 del 5 luglio 2007
«Se la parte contro la quale la scrittura privata sia stata prodotta ne riconosce la sottoscrizione, la scrittura fa piena prova della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta e ciò indipendentemente dal fatto che la dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4886 del 1 marzo 2007
«In ipotesi di dichiarazione sottoscritta, pur se contenuta in più fogli dei quali solo l'ultimo firmato, poiché la sottoscrizione, ai sensi dell'art. 2702 c.c., si riferisce all'intera dichiarazione e non al solo foglio che la contiene, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3810 del 25 febbraio 2004
«La produzione in giudizio di una scrittura privata priva di firma da parte di chi avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione a condizione che tale produzione avvenga ad opera della parte stessa, e non anche (come nella specie) del suo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16007 del 24 ottobre 2003
«La sottoscrizione di un documento integrante gli estremi della scrittura privata vale, ex se, ai sensi dell'art. 2702 c.c., a ingenerare una presunzione iuris tantum di consenso del sottoscrittore al contenuto dell'atto e di assunzione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11437 del 1 agosto 2002
«L'avvenuto disconoscimento della scrittura privata non preclude alla parte interessata di provare diversamente l'esistenza del diritto fatto valere, e, quindi, anche attraverso prova testimoniale, salvo che la legge richieda la forma scritta, ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2473 del 18 marzo 1999
«L'efficacia probatoria della scrittura privata riconosciuta ex art. 2702 c.c. concerne la provenienza della medesima da colui che ne risulta sottoscrittore, ma non il suo contenuto, che il giudice è libero di valutare secondo il suo prudente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5958 del 1 luglio 1996
«Il riconoscimento tacito della scrittura privata ai sensi dell'art. 215 c.p.c. e la verificazione della stessa ex art. 216 stesso codice, attribuiscono alla scrittura il valore di piena prova fino a querela di falso, secondo quanto dispone...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9820 del 16 settembre 1995
«Il principio per cui la scrittura privata fa piena prova sino a querela di falso della provenienza delle dichiarazioni che vi sono contenute da colui che la ha sottoscritta, non soffre eccezioni nell'ipotesi in cui la dichiarazione sia contenuta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6192 del 28 giugno 1994
«La scrittura privata, la cui sottoscrizione non sia autenticata, ove prodotta in giudizio nei confronti di parte diversa dall'autore apparente, o dagli eredi e aventi causa di quest'ultimo, se contestata, può essere accertata con qualsiasi mezzo e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13228 del 22 maggio 2008
«In tema di scrittura privata autenticata all'estero, il rispetto della lex fori italiana richiede che dall'autenticazione sia chiaramente desumibile che la sottoscrizione sia stata apposta alla presenza del notaio e che questi abbia accertato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10375 del 7 agosto 2000
«La scrittura privata autenticata — che fa piena prova fino a querela di falso della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta se colui contro il quale l'ha prodotta ne riconosce la sottoscrizione ovvero se questa è legalmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6066 del 1 giugno 1993
«Le disposizioni dell'art. 2704 c.c. sulla data della scrittura privata nei confronti dei terzi operano soltanto quando dalla scrittura medesima, in relazione alla sua data, si vogliano conseguire gli effetti negoziali propri della convenzione in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23793 del 8 novembre 2006
«L'art. 2704 c.c. non contiene una elencazione tassativa dei fatti in base ai quali la data di una scrittura privata non autentica deve ritenersi certa rispetto ai terzi, e lascia al giudice di merito la valutazione, caso per caso, della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16976 del 25 luglio 2006
«Attesi i limiti posti dall'art. 2704 c.c., la parte non può avvalersi della prova per testi al fine di dimostrare direttamente la certezza della data della scrittura privata non autenticata.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10702 del 7 luglio 2003
«La data certa di una scrittura privata può desumersi anche indirettamente dal giorno in cui si sia verificato un fatto idoneo a provare l'anteriorità della formazione del documento (art. 2704 c.c.), ed il relativo accertamento costituisce un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3506 del 13 aprile 1996
«Il deposito, al momento dell'iscrizione a ruolo della causa, della scrittura privata di compravendita immobiliare, la cui sottoscrizione si chieda giudizialmente di dichiarare autentica ai fini della sua trascrizione, costituisce fatto conferente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11824 del 15 novembre 1995
«In tema di data della scrittura privata nei confronti dei terzi, il fatto che un documento sia indicato in un atto di citazione non vale a conferire al documento (solo successivamente depositato nel fascicolo) data anteriore alla notifica della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5502 del 7 giugno 1994
«Con riguardo all'art. 2704, primo commna, c.c., secondo cui la data certa di una scrittura privata può anche desumersi indirettamente dal giorno in cui si è verificato un fatto che abbia stabilito in modo certo l'anteriorità della formazione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13968 del 16 giugno 2009
«Pertanto, dell'acquisto di un immobile nei confronti dell'erede del venditore si sottrae alle regole dell'art. 2704 c.c. in tema di certezza della data della scrittura privata, non potendo l'erede essere ritenuto terzo rispetto al negozio...»