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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13313 del 16 dicembre 1992
«Decisione nel merito, preclusiva, a norma dell'art. 41 primo comma c.p.c., del regolamento preventivo di giurisdizione, è quella che affermi o neghi, nel caso concreto, l'esistenza di una volontà di legge conforme alla pretesa dedotta in giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 448 del 13 giugno 1995
«La condanna al risarcimento dei danni per responsabilità aggravata ai sensi dell'art. 96, primo comma, c.p.c. può essere emessa anche dalle sezioni unite in sede di regolamento preventivo di giurisdizione, a carico di chi abbia proposto la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1132 del 20 ottobre 2000
«Se invece l'ente può normativamente perseguire molte finalità con finanziamenti dello Stato e degli enti consorziati, e cioè diversi dai corrispettivi ottenuti, indipendentemente dall'utilizzazione concreta, e pur nel caso in cui il Cip manifesti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8074 del 21 aprile 2015
«In ordine alle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono anche giudice del fatto, sicché possono e devono esaminare l'atto negoziale la cui valutazione incida sulla determinazione della giurisdizione (nella...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 4 gennaio 1996
«Nell'enunciare il principio di cui in massima, la Suprema Corte ha affermato che nell'ipotesi di declaratoria di incompetenza per materia pronunciata dal giudice dibattimentale, cui consegue la regressione del procedimento alla fase delle indagini...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13403 del 26 maggio 2017
«Le controversie aventi ad oggetto i diritti di elettorato attivo e passivo appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, la quale non viene meno per il fatto che la questione relativa alla sussistenza, o non, dei diritti suddetti sia...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49875 del 2 novembre 2018
«Nel caso in cui la Corte di cassazione accolga una parte dei motivi di ricorso, dichiarando assorbiti gli altri, il giudice del rinvio è tenuto a riesaminare e a decidere, senza alcun vincolo, le questioni oggetto dei motivi assorbiti, purché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1276 del 2 marzo 1982
«Con riguardo a cause riunite nel medesimo processo, le parti dell'una non sono legittimate, per difetto di interesse, a proporre regolamento preventivo per questioni di giurisdizione che siano attinenti esclusivamente all'altra, senza alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2795 del 23 aprile 1983
«Nel nuovo rito del lavoro, la disposizione del quarto comma dell'art. 420 c.p.c. (secondo cui, se sorgono questioni attinenti alla giurisdizione o alla competenza o altre pregiudiziali la cui decisione può definire il giudizio, il giudice invita...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 39 del 3 gennaio 1986
«Al di fuori dell'ipotesi di congiunta impugnazione delle sentenze di merito e di revocazione od anche il regolamento preventivo di giurisdizione relativo a procedimenti connessi e tra le stesse parti, è inammissibile il ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 634 del 26 gennaio 1988
«Con riguardo all'ordinanza resa dal giudice amministrativo sulla sospensione o meno in via cautelare dell'atto della pubblica amministrazione il ricorso per cassazione, proposto a norma degli artt. 362 c.p.c. e 111 Cost., che è inammissibile in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 365 del 23 gennaio 1990
«Il lodo arbitrale, che, in relazione ad assegnazione di terreno di riforma fondiaria, e prendendo atto dell'avvenuta risoluzione consensuale del rapporto, riconosca e liquidi l'indennità per migliorie dovuta all'assegnatario, non è affetto da...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9595 del 15 novembre 1994
«Il sindacato delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, in sede di impugnazione delle pronunce dei giudici amministrativi, è circoscritto — siccome statuito dagli artt. 111 della Costituzione, 362 c.p.c., 48 R.D. 26 giugno 1924, n. 1054 — alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 381 del 30 giugno 1999
«Al fine di pronunciare sulle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione, hanno il potere-dovere, sia in sede di regolamento preventivo, sia in sede di ricorso ordinario, di procedere ad un'indagine di fatto, al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 79 del 19 febbraio 1999
«Poiché in ordine alle questioni di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono giudice anche del fatto, potendo e dovendo esse procedere all'apprezzamento diretto delle risultanze dell'istruttoria e degli atti di causa, con piena...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 905 del 17 dicembre 1999
«La proposizione di istanza di regolamento preventivo di giurisdizione a norma dell'art. 367 c.p.c. nel testo modificato dall'art. 61 L. n. 353 del 1990, non produce più la sospensione del processo pendente, potendo questa essere disposta dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 602 del 20 gennaio 2000
«La parte vittoriosa nel merito, la quale, in caso di gravame proposto dal soccombente, chieda la conferma della decisione impugnata, eventualmente anche in base ad una diversa soluzione di questioni pregiudiziali di giurisdizione o di competenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 120 del 21 marzo 2001
«Poiché in ordine alle questioni di giurisdizione le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono giudice anche del fatto, potendo e dovendo esse procedere all'apprezzamento diretto delle risultanze dell'istruttoria e degli atti di causa, con piena...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10696 del 22 luglio 2002
«In ordine alle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono anche giudice del fatto e pertanto hanno il potere di procedere direttamente all'apprezzamento delle risultanze istruttorie, traendone conseguenze in piena...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14831 del 18 ottobre 2002
«Il giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo pignorato verso il debitore ha per oggetto l'accertamento dell'esistenza, non del rapporto intercorrente tra il debitore esecutato ed il terzo, ma del credito di cui alla pretesa esecutiva per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1125 del 24 gennaio 2003
«È inammissibile il regolamento preventivo di giurisdizione proposto con unico atto in riferimento a separati procedimenti pendenti davanti a giudici diversi, salvo che questi si svolgano, nonostante tale diversità, fra le medesime parti ed abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18956 del 11 dicembre 2003
«La censura, mediante ricorso per cassazione, della mancata rilevazione da parte del giudice del merito della «cessazione della materia del contendere», riconducibile tra le fattispecie di estinzione del giudizio, configurando denuncia di un error...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19667 del 22 dicembre 2003
«Ancorché il regolamento di giurisdizione non costituisca mezzo di impugnazione, esso comporta nondimeno la necessità di concentrare in un unico giudizio tutte le questioni attinenti alla giurisdizione, con la conseguenza che l'intimato, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12365 del 6 luglio 2004
«La soluzione di questioni di giurisdizione, mirando all'individuazione del giudice munito del potere-dovere di decidere sulla domanda, è necessariamente prodromica e strumentale rispetto a tale decisione, sicché, non potendo avere valenza astratta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20340 del 21 ottobre 2005
«Il soggetto, che non abbia, anche in senso formale, la qualità di parte in causa, non può esperire il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, né intervenire in sede di regolamento da altri proposto – tranne che nel caso in cui, benché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8692 del 27 aprile 2005
«Pertanto, nella sentenza di primo grado con la quale il giudice ordinario, dopo aver disatteso l'eccezione di difetto di giurisdizione, statuisca sul fondamento della domanda, va ravvisata un'esplicita pronuncia affermativa della giurisdizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15896 del 13 luglio 2006
«In un rapporto di durata, caratterizzato dal prodursi nel corso del tempo di distinte (ancorché similari) posizioni creditorie-debitorie, la statuizione definitiva di merito, inerente alla domanda relativa ad una di dette posizioni, con implicita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16718 del 20 luglio 2006
«A seguito delle modifiche apportate all'istituto dell'arbitrato dalla novella del 1994, tanto all'arbitrato rituale che a quello irrituale va oggi riconosciuta natura privata, configurandosi in ogni caso la devoluzione della controversia ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9337 del 21 aprile 2006
«Le sentenze dei giudici ordinari di merito, come quelle dei giudici amministrativi, passate in giudicato, che abbiano statuito su profili sostanziali della controversia e, perciò, sia pure implicitamente, sulla giurisdizione, sono suscettibili di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25037 del 13 ottobre 2008
«Le questioni di giurisdizione sono ammissibili nell'ambito del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo, previsto dall'art. 548 c.p.c., atteso che, pur essendo promosso dal creditore in forza di una propria legittimazione ad agire e non in...»