-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15954 del 16 aprile 2009
«In tema di divieto di concessione dei benefici penitenziari ai condannati per taluni delitti, è legittimo lo scioglimento del cumulo delle pene ai fini della determinazione del momento in cui, avvenuta l'espiazione della pena relativa a quei...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3065 del 14 dicembre 1999
«L'art. 615 ter c.p., nel prevedere come reato l'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, intende tutelare non soltanto il diritto di riservatezza del legittimo titolare di detto sistema in ordine ai dati di natura personalissima ivi...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13582 del 12 aprile 2010
«Integra il reato di furto in abitazione (art. 624 bis c.p.), la condotta di colui che si impossessi - previamente sottraendoli al legittimo detentore - di beni mobili mediante l'introduzione nell'abitazione del soggetto passivo a seguito di...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2959 del 18 luglio 1997
«La tutela è realizzata mediante misure precauzionali contenute nella prescritta licenza, secondo direttive dettagliatamente preordinate in conformità al regolamento di pubblica sicurezza. È quindi perfettamente legittimo che la licenza stabilisca...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24930 del 29 novembre 2007
«...spieghi rilevanza alcuna lo specifico motivo di impedimento del sindaco che giustifichi la funzione vicaria del vice-sindaco, restando così l'atto del sostituto formalmente legittimo e sottratto al sindacato dell'autorità giudiziaria ordinaria.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7881 del 27 settembre 1994
«L'ordinanza di chiusura della fase istruttoria e di rimessione della causa al collegio adottata dal giudice istruttore immediatamente dopo la rituale e tempestiva eccezione di decadenza dall'assunzione della prova, ai sensi dell'art. 104 att....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6882 del 20 marzo 2009
«Nel caso in cui vengano proposte domande che si pongono in rapporto di pregiudizialità logica tra loro (come, nella specie, la domanda di accertamento dell'illegittimità del recesso per giusta causa del preponente dal rapporto di agenzia e quelle...»
-
Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 1143 del 5 aprile 1995
«Poiché un atto compiuto da una parte processuale, che sia stato dichiarato illegittimo, non può produrre effetti sfavorevoli alla parte contro interessata, non è consentito il sequestro probatorio di copie di documenti delle quali sia stato...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11216 del 13 novembre 1997
«Consegue che in ordine alla richiesta di annullamento di un atto di tale procedimento posto in essere dal commissario liquidatore sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo, al quale spetta anche stabilire se l'interesse dedotto in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27148 del 19 dicembre 2006
«Nell'attuale disciplina normativa dell'esecuzione forzata vige il principio della tassatività delle ipotesi di estinzione del processo esecutivo e, conseguentemente, non è legittimo un provvedimento di c.d. estinzione atipica fondato sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6381 del 14 luglio 1997
«Alla dichiarazione di illegittimità del provvedimento di assegnazione del lavoratore a mansioni non equivalenti a quelle precedentemente svolte consegue la condanna del datore di lavoro ad adibire nuovamente il dipendente alle precedenti mansioni,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9584 del 20 settembre 1990
«...lo stesso datore di lavoro può legittimamente ottemperare a detto ordine assegnando il dipendente a mansioni diverse e caratterizzate soltanto dal requisito della equivalenza alle precedenti, in ragione del legittimo esercizio dello jus variandi.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2213 del 29 ottobre 1970
«...necessità probatorie per cui fu autorizzato, sicché una volta soddisfatte tali necessità mediante l'accertamento definitivo contenuto nella sentenza di appello, le cose a questo fine sequestrate debbono essere restituite al legittimo proprietario.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 854 del 10 gennaio 2008
«Perché possa riconoscersi la scriminante dell'uso legittimo delle armi, quale prevista dall'art. 53 c.p., occorre, nell'ordine: che non vi sia altro mezzo possibile; che tra i vari mezzi di coazione venga scelto quello meno lesivo; che l'uso di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2148 del 1 marzo 1995
«Poiché per l'operatività dell'esimente prevista dall'art. 53 c.p. occorrono due condizioni strettamente interdipendenti tra loro, vale a dire l'uso legittimo dell'arma e la necessità di vincere una resistenza attiva, nonché un rapporto di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38130 del 17 settembre 2013
«...che l'ordine impartito non poteva considerarsi legittimo, perché emesso senza che esistessero le condizioni di fatto, e come tale non avrebbe dovuto essere eseguito dall'autista che conosceva la sua condizione di alterazione psico-fisica).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4400 del 1 aprile 1980
«Il delitto di falsità materiale previsto dall'art. 488 c.p. si verifica non solo quando colui che commette la falsità sia del tutto sfornito del diritto di riempire il foglio in bianco per averne acquistato il possesso in modo illegittimo, ma...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15850 del 29 novembre 1990
«La disposizione dell'art. 51 c.p. che considera non punibili i fatti preveduti dalla legge come reati se commessi per adempiere ad un dovere derivante da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, prende in...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4194 del 4 aprile 1987
«Per l'applicazione della scriminante dell'art. 51 c.p., è necessario che l'ordine sia legittimo, ossia promanante dalla autorità competente, che sia stato dato nella forma prescritta e che, infine, il suo contenuto rientri nell'esplicazione del...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4407 del 15 aprile 1998
«Nell'ambito del trattamento sanitario non obbligatorio di persone incapaci, la custodia del malato, finalizzata a soddisfare esigenze di ordine individuale, sociale e giuridico, comprese quelle di prevenzione di atti autolesivi ed eterolesivi,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7632 del 6 luglio 1992
«Il principio della verità, quale presupposto dell'esistenza stessa del diritto di cronaca oltreché del suo legittimo esercizio, comporta, come suo inevitabile corollario, l'obbligo del giornalista, non solo di controllare l'attendibilità della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31735 del 18 luglio 2014
«...in cui la Corte ha ritenuto illegittimo il sequestro di "computer", "pen drive", DVD, lettore MP3 ecc. in uso ad un giornalista e, invece, legittimo il sequestro dei documenti intestati "D.N.A.", anch'essi detenuti dal medesimo professionista).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6510 del 16 febbraio 2015
«È illegittimo il provvedimento di revoca della custodia cautelare motivato esclusivamente in riferimento alla sopravvenuta carenza di proporzionalità della misura in ragione della corrispondenza della durata della stessa ad una percentuale,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1320 del 12 dicembre 1996
«Con riguardo al giudizio d'appello che si svolga nelle forme di cui all'art. 599 c.p.p., l'ipotesi del legittimo impedimento dell'imputato, al fine dell'obbligo del rinvio dell'udienza, rileva ogni qualvolta il predetto abbia manifestato la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5332 del 4 febbraio 2008
«...ordine alla pena concordata senza concedere i benefici suddetti, non potendo il giudice fuoriuscire dall'alternativa tra l'accogliere il patto nella sua integrità, ove legittimo, ed il procedere con il rito ordinario prescindendo dal concordato.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37385 del 8 settembre 2016
«...del carattere obbligatorio di tale aggravante - qualora dalla motivazione non emerga alcuna valutazione in ordine all'effettiva incidenza della recidiva sul disvalore del fatto, che porti a ritenere comunque legittimo l'aumento di pena disposto.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2787 del 21 gennaio 2016
«In tema di sequestro probatorio, l'onere di motivazione in ordine al reato da accertare, deve essere modulato in ragione della progressione processuale cosicché nella fase iniziale delle indagini è legittimo il decreto di convalida apposto in...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22136 del 26 maggio 2016
«In tema di poteri del giudice di appello, l'illegittimo diniego di accesso al rito abbreviato non rientra tra i casi tassativi di atti affetti da nullità assolute ed insanabili che, ai sensi dell'art. 604 cod. proc. pen., legittimano...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4457 del 30 gennaio 2017
«...al giudice disporre la revoca della sospensione condizionale della pena in relazione a condanne per fatti anteriori e diversi da quelli per i quali la consegna è stata concessa, ma non è, invece, legittimo il susseguente ordine di carcerazione.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31282 del 24 maggio 2017
«...tale requisito - presupposto essenziale per il legittimo rilascio del permesso di costruire in zona agricola - era stato valutato dal giudice amministrativo sulla base di una rappresentazione dei luoghi che, in sede penale, era risultata falsa).»