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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26434 del 9 luglio 2007
«...tale disciplina non trova applicazione se il secondo provvedimento cautelare non è stata adottato in costanza di esecuzione del primo, perchè per i fatti oggetto di quest'ultimo l'imputato è già stato condannato con sentenza divenuta irrevocabile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 89 del 1 aprile 1998
«...fatto ad altro soggetto, nei cui confronti era stato instaurato procedimento penale non ancora conclusosi, però, con pronuncia irrevocabile di condanna; ciò che aveva appunto determinato la declaratoria di inammissibilità di detta richiesta).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14778 del 4 settembre 2012
«...ex art. 2400 c.c., operando solo sul piano processuale, non ha natura di pronuncia irrevocabile sul diritto soggettivo del sindaco all'esercizio delle sue funzioni e non può, pertanto, essere impugnato con ricorso ai sensi dell'art. 111 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12462 del 21 maggio 2013
«Un contratto preliminare di compravendita può incorrere nel divieto del patto commissorio, sanzionato dall'art. 2744 cod. civ., ove risulti l'intento primario delle parti di costituire con il bene promesso in vendita una garanzia reale in funzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8348 del 5 aprile 2013
«Il diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli e derivante da fatto illecito considerato dalla legge come reato, nel caso di costituzione di parte civile nel processo penale e di estinzione del reato per morte del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20 del 8 novembre 1993
«Infatti la pronunzia inoppugnabile di annullamento della misura suddetta adottata nel procedimento incidentale de libertate costituisce «decisione irrevocabile», idonea, nei casi di proscioglimento o di condanna di cui all'art. 314, secondo comma,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1184 del 26 aprile 1994
«Il principio del ne bis in idem, qualora non venga invocato nell'ambito suo proprio di tutela del giudicato, per cui vi è divieto di celebrare un nuovo processo per il medesimo fatto che sia già stato oggetto di procedimento definito con un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3654 del 11 dicembre 1995
«L'operatività immediata di un provvedimento col quale il tribunale in sede di riesame annulli l'ordinanza applicativa della misura custodiale e rimetta in libertà l'indagato, deve perdurare sino a quando non intervenga, per effetto di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26368 del 9 luglio 2007
«In tal caso, infatti, non è intervenuta una sentenza di proscioglimento nel merito, nè una decisione irrevocabile che abbia accertato la violazione originaria degli artt. 273 e 280 c.p.p. (Fattispecie in tema di derubricazione del reato di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2365 del 29 maggio 2000
«Presupposto della istanza di riparazione per ingiusta detenzione, è la sentenza irrevocabile di assoluzione con la formula di proscioglimento indicata nella prima parte dell'art. 314 c.p.p. Non ha a tal riguardo rilievo se a tale formula il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1345 del 1 agosto 1996
«In quest'ultima ipotesi, pertanto, occorre la decisione irrevocabile con la quale sia rimasta accertata la illegittimità della sofferta custodia cautelare per difetto di una o più tra le condizioni di cui agli artt. 273 e 280 c.p.p. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36 del 13 marzo 1999
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, l'ingiustizia formale della detenzione, anche se conseguente a diversa qualificazione del fatto contestato nell'imputazione come reato procedibile a querela, tuttavia mancante, e/o punito con pena...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30 del 9 marzo 2000
«Nel procedimento incidentale di impugnazione delle misure cautelari reali, atteso il tenore dell'art. 317 c.p.p., secondo cui gli effetti del sequestro cessano quando la sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere non è più soggetta a...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12878 del 20 marzo 2003
«...illecita e possano essere definitivamente rimosse con l'accertamento irrevocabile del reato. (Fattispecie relativa a sequestro preventivo di alcuni manufatti abusivi, uno dei quali in muratura, la cui costruzione era già stata ultimata).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«L'imputato assolto con la formula ampiamente liberatoria «per non aver commesso il fatto», anche se per mancanza, insufficienza o contraddittorietà della prova ai sensi dell'art. 530, comma 2, c.p.p., non è legittimato a proporre appello, neanche...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36084 del 6 ottobre 2005
«Quando il giudice dell'esecuzione abbia ritenuto, con provvedimento irrevocabile, la nullità della notifica dell'estratto contumaciale della sentenza, ordinando la sua rinnovazione, la relativa questione deve considerarsi definitivamente risolta,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4696 del 3 febbraio 1994
«Il criterio di individuazione del giudice dell'esecuzione competente nel giudice medesimo che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per ultimo, somministrato dal n. 5 dell'art. 665 c.p.p., trova applicazione quando l'esecuzione riguardi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49435 del 30 dicembre 2003
«In materia di pubblicazione di sentenze irrevocabili di condanna pronunciate contro il direttore del giornale o del periodico o contro altri, per articoli pubblicati nel giornale stesso, anche se la violazione delle regole del procedimento di cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2042 del 5 marzo 1997
«In tema di contrasto tra il dispositivo e la motivazione della sentenza, mentre è certo che debba essere sempre il criterio della prevalenza del dispositivo a guidare l'interpretazione della sentenza divenuta irrevocabile, è da escludere, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4150 del 24 novembre 1993
«...tassatività della disposizione dell'art. 548, terzo comma, c.p.p. secondo cui tale notifica deve essere effettuata «in ogni caso»; la sua mancanza, pertanto, non fa decorrere i termini di impugnazione e non fa diventare la sentenza irrevocabile.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18 del 30 marzo 1998
«Dall'autonomia del procedimento di prevenzione rispetto al procedimento penale discende che giudice della inconciliabilità dei fatti posti a fondamento del provvedimento di applicazione della misura con quelli stabiliti in una sentenza penale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1012 del 29 marzo 2000
«Nell'ipotesi in cui il fatto per il quale è intervenuta condanna irrevocabile venga depenalizzato, l'interessato può chiedere al giudice dell'esecuzione la revoca della relativa sentenza o decreto ai sensi dell'art. 673 c.p.p.: di conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4837 del 28 ottobre 1998
«Anche in tale ipotesi, infatti, al pari di quanto avviene per le prove mai prima dedotte, l'eventuale eliminazione della sentenza di condanna divenuta irrevocabile trae origine non da un riesame critico delle identiche risultanze probatorie,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3067 del 27 luglio 1992
«...dall'art. 630, lettera a), c.p.p. (corrispondente a quella già prevista dall'art. 554, n. 1 del codice di rito previgente), è inammissibile fino a che la responsabilità dell'altra persona non sia accertata con sentenza divenuta irrevocabile.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5077 del 17 gennaio 2000
«Non sono pertanto immediatamente impugnabili quelle statuizioni meramente conseguenziali rispetto alla decisione, come quella prevista dall'art. 637, comma 4, c.p.p., che è atto dovuto del giudice il quale rigetta in tutto o in parte l'istanza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4943 del 7 settembre 2000
«Qualora la persona condannata con sentenza irrevocabile lamenti sia l'erronea indicazione delle generalità nella sentenza stessa, sia la propria estraneità al fatto, adducendone le prove, sono configurabili due distinte questioni: la prima,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3457 del 13 settembre 1990
«...competente a conoscere dell'esecuzione è il giudice che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per ultimo ovvero se i provvedimenti sono stati emessi dal pretore e da altro giudice ordinario, competente è in ogni caso quest'ultimo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4074 del 21 settembre 1995
«Ne consegue che il procedimento in questione è disciplinato dalla regola rebus sic stantibus. (Fattispecie in cui all'interessato erano state applicate congiuntamente, con la sentenza di condanna, divenuta irrevocabile, l'assegnazione a una casa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40097 del 12 novembre 2001
«...705, comma 1, c.p.p. in quanto non vi è più procedimento pendente né è stata emanata una sentenza irrevocabile nello Stato, non potendosi equiparare a quest'ultima il decreto di archiviazione, né dal punto di vista formale né sostanziale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 801 del 13 gennaio 2003
«...applicazione di tale principio la Corte ha annullato con rinvio la sentenza con la quale veniva deliberato il riconoscimento ai fini dell'art. 12 c.p. di una sentenza penale straniera divenuta irrevocabile nel medesimo giorno della sua pronunzia).»