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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23856 del 8 giugno 2016
«È ammissibile la domanda di oblazione presentata, in sede di opposizione a decreto penale di condanna, in via subordinata rispetto alla richiesta di applicazione dell'art. 129 cod. proc. pen., in quanto il Giudice per le indagini preliminari può...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15272 del 28 marzo 2017
«Il giudice per le indagini preliminari, destinatario di una richiesta di emissione di decreto penale di condanna non può emettere sentenza di proscioglimento immediato ai sensi dell'art. 129 cod. proc. pen. qualora ritenga sussistente la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15771 del 29 marzo 2017
«...175, comma quarto, cod. proc. pen. al giudice che procede e, quindi, nel caso in cui sia emesso il decreto che dispone il giudizio immediato, al tribunale, quale giudice che procede al dibattimento, e non al giudice per le indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53691 del 16 dicembre 2016
«Devono ritenersi dichiarazioni testimoniali e sono pienamente utilizzabili i contributi dichiarativi resi alla polizia giudiziaria nel corso delle indagini preliminari da migranti soccorsi in acque internazionali e trasportati su territorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12752 del 16 marzo 2017
«...della durata dei termini di custodia cautelare prevista dall'art. 297, comma terzo, cod. proc. pen., non opera nel caso in cui ad un'ordinanza pronunciata nel corso delle indagini preliminari ne segua una seconda emessa in fase dibattimentale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8786 del 22 febbraio 2017
«...va individuata nel fatto che solo nella fase delle indagini preliminari, in cui il Pubblico Ministero è unico "dominus" del procedimento, si pone la concreta esigenza di evitare possibili elusioni dei termini di durata delle misure cautelari).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3834 del 25 gennaio 2017
«La richiesta di proroga dei termini della custodia cautelare, nella fase delle indagini preliminari i cui termini siano scaduti, non può essere fondata sulla necessità di utilizzare elementi di prova acquisiti "aliunde" e cioè provenienti da altro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13222 del 20 marzo 2017
«Nei procedimenti per i delitti indicati nell'art. 51, comma terzo-bis, cod. proc. pen., la competenza funzionale del giudice per le indagini preliminari del capoluogo del distretto va individuata esclusivamente sulla base della notizia di reato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14820 del 27 marzo 2017
«In caso di richiesta di incidente probatorio avente ad oggetto l'esame testimoniale, il giudice per le indagini preliminari può disporre "ex officio" lo svolgimento di accertamenti peritali aventi ad oggetto la capacità a testimoniare del soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13836 del 21 marzo 2017
«Con riferimento alla deposizione testimoniale resa in sede di incidente probatorio avente ad oggetto la ritrattazione di precedenti dichiarazioni rilasciate durante le indagini preliminari, il giudice è tenuto a valutare, sia in relazione allo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 205 del 3 gennaio 2017
«Non è abnorme - e, pertanto, non è ricorribile per cassazione - il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, rigettando la richiesta di archiviazione in un procedimento contro ignoti, richieda al pubblico ministero...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21324 del 4 maggio 2017
«Sulla richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova ex art. 464 bis cod. proc. pen., avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna, è competente a decidere il giudice per le indagini preliminari e non il giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2316 del 15 ottobre 1992
«La richiesta di applicazione delle misure cautelari è ammissibile anche dopo la scadenza del termine per le indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3079 del 1 settembre 1992
«I termini stabiliti per la chiusura delle indagini preliminari concernono esclusivamente i procedimenti che, con la iscrizione nel registro delle notizie di reato (art. 335 c.p.p.), si trovano nella fase delle indagini preliminari e non riguardano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5154 del 4 maggio 1992
«In tema di giudizio immediato, non è consentito al giudice del dibattimento alcun sindacato sulla valutazione del giudice per le indagini preliminari circa l'evidenza della prova, così come non è previsto l'annullamento del decreto di giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1329 del 25 giugno 1993
«In tema di convalida dell'arresto facoltativo in flagranza, il controllo che il giudice per le indagini preliminari è tenuto a compiere circa i presupposti richiesti dalla legge per la privazione dello status libertatis (gravità del fatto e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1599 del 2 luglio 1993
«...tribunale dell'appello ex art. 310 c.p.p., e quindi la nullità dell'ordinanza di restituzione nel termine che lo ha consentito, anche sotto il profilo dell'incompetenza funzionale del giudice (nella specie il giudice per le indagini preliminari).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1999 del 3 marzo 1993
«Non incorre in nullità il giudice per le indagini preliminari che, in sede di patteggiamento, si riservi di pronunciare, anziché rendere la sentenza, così violando il principio di immediatezza della deliberazione. Siffatto principio, fissato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2372 del 27 settembre 1993
«...dall'art. 27 c.p.p. alla dichiarazione di incompetenza resa con ordinanza e non alla dichiarazione di incompetenza pronunciata con sentenza, con la conseguenza che tale norma è applicabile esclusivamente nella fase delle indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 576 del 29 marzo 1994
«...suddetta deve provvedere il giudice per le indagini preliminari fino a quando il decreto di citazione a giudizio emesso dal P.M., unitamente al fascicolo del dibattimento, non è trasmesso al pretore ai sensi dell'art. 558, primo comma, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2111 del 22 agosto 1994
«La mancata specifica indicazione nel provvedimento, che dispone una misura a tempo predefinito per cautele istruttorie, del termine di durata non ne comporta la nullità se la durata medesima possa, comunque, essere desunta dal testo del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11214 del 9 novembre 1994
«In tema di patteggiamento nel corso delle indagini preliminari, l'omessa disposizione del giudice di comunicazione alle parti del decreto di fissazione dell'udienza (peraltro non esteso in calce alla richiesta dell'imputato) integra una nullità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2911 del 30 giugno 1995
«La sostituzione, disposta dal giudice delle indagini preliminari, della misura personale interdittiva della sospensione cautelare dall'ufficio con quella della custodia cautelare in carcere, ha la natura e gli effetti di primo provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2726 del 9 luglio 1996
«È abnorme il provvedimento col quale il Gip, richiesto di prorogare il termine delle indagini preliminari, rigetta la richiesta ed assegna al P.M. il termine di cui all'art. 406, settimo comma c.p.p., non già per la formulazione delle richieste a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4023 del 18 aprile 1996
«Non può essere ritenuto abnorme ed è quindi inammissibile il ricorso per cassazione contro di esso proposto, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari abbia disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero, il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4720 del 19 novembre 1996
«Costituisce contrasto negativo tra uffici del pubblico ministero, da risolversi ai sensi dell'art. 54 c.p.p., e non conflitto fra giudici, rientrante nelle previsioni di cui all'art. 28 c.p.p., quello che derivi dall'avvenuta pronuncia, da parte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1286 del 16 ottobre 1997
«Qualora il luogo dell'arresto in flagranza o del fermo sia diverso da quello della consumazione del reato, il giudice competente per la convalida in relazione al luogo dell'esecuzione dell'atto coercitivo da parte della polizia giudiziaria ben può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5163 del 11 novembre 1997
«Non è in alcun modo impugnabile, non essendo all'uopo espressamente previsto alcun rimedio, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, in sede di udienza preliminare, rigetta l'istanza di restituzione delle cose...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 609 del 20 gennaio 1998
«...Gup competente, deve essere annullato trattandosi di atto introduttivo del giudizio da parte di un giudice funzionalmente incompetente e sussistendo il diritto degli imputati alla regressione del procedimento nella fase delle indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16 del 30 giugno 2000
«...mezzi di prova, così consentendo di attribuire agli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari quel valore probatorio di cui essi sono normalmente sprovvisti nel giudizio che si svolge invece nelle forme ordinarie del «dibattimento».»