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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16893 del 25 giugno 2019
«Il giudice civile investito della domanda di risarcimento del danno da reato ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22236 del 11 giugno 2010
«Per espressa disposizione dell'art. 51 comma 3 D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 (oggi art. 256 comma 3 D.Lgs. n. 152/06), "...alla sentenza di condanna o alla decisione emessa ai sensi dell'art. 444 del codice di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 948 del 1 marzo 2017
«La pendenza di un procedimento penale per violazione degli artt. 48, 81, primo comma, 110 e 484 c.p., degli artt. 256, comma primo lett. a) e b), 258, quarto comma, e 260, primo comma, D. Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente) e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11229 del 21 maggio 2014
«Va rigettato il ricorso per difetto di giurisdizione avverso la sentenza di secondo grado della Corte di conti che abbia condannato per danno erariale, in relazione all'esecuzione di un'opera pubblica (nella specie, il risarcimento di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25918 del 15 ottobre 2019
«Qualora la parte civile abbia infruttuosamente esercitato l'azione civile in sede penale, nel giudizio di rinvio disposto dal giudice di legittimità ai sensi dell'art. 622 c.p.p. in seguito ad annullamento della sentenza penale per i soli effetti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25917 del 15 ottobre 2019
«Nel giudizio civile di rinvio ex art. 622 c.p.p. si determina una piena "translatio" del giudizio sulla domanda civile, sicché la Corte di appello civile competente per valore, cui la Cassazione in sede penale abbia rimesso il procedimento ai soli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18617 del 28 agosto 2006
«...penale, il conducente del veicolo, nei cui confronti sussistano fondati elementi di un’evidente responsabilità in ordine ad eventi lesivi dell’incolumità altrui, continui a tenere una condotta che può arrecare pericolo ad altri soggetti.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7192 del 18 luglio 1996
«...P.M. la pena, conclude una fase processuale in cui l’accertamento deriva dalla contestazione del reato, collegata alla volontà dell’incolpato che, lungi dal contrastare tale contestazione, accetta le conseguenze sul piano penale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46143 del 3 novembre 2016
«Qualora la misura della sanzione amministrativa accessoria disposta con la sentenza di condanna di primo grado sia riferibile ad una pluralità di reati, l’assoluzione in appello relativamente a taluno di essi obbliga il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21589 del 15 ottobre 2017
«In caso di irrogazione di sanzione amministrativa per infrazione al codice della strada a seguito di incidente stradale e contestuale instaurazione per la stessa vicenda di procedimento penale per lesioni, non sussiste rapporto di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41415 del 24 settembre 2013
«In tema di guida in stato di ebbrezza, ove l’impugnazione della sentenza sia avvenuta esclusivamente per contestare l’omessa statuizione delle sanzioni amministrative accessorie, con conseguente passaggio in giudicato del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 57202 del 21 dicembre 2017
«...penale delle sanzioni, in quanto volti a evitare l’elusione del principio del ne bis in idem e non ad incidere sulla potestà del legislatore di prevedere una pluralità di sanzioni da applicarsi all’esito del medesimo procedimento.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10649 del 7 marzo 2013
«...accessoria (nella specie, sospensione della patente di guida) direttamente conseguente alla commissione di un reato, è interrotto dall’emissione del decreto di citazione a giudizio fino al passaggio in giudicato della sentenza penale.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36868 del 8 ottobre 2007
«Con la sentenza di patteggiamento deve essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente nei casi previsti dall'art. 222 d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, atteso che la stessa non richiede un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7731 del 30 marzo 2009
«Il provvedimento del prefetto di sospensione della patente di guida, a norma dell’art. 223 del codice della strada, ha natura cautelare e trova giustificazione nella necessità di impedire nell'immediato, prima ancora che sia accertata la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8457 del 25 settembre 1996
«...della sussistenza dei motivi di particolare valore morale e sociale è rimesso al giudice penale e non spetta, quindi, al giudice del divorzio, il quale non può riconsiderare la condotta dell'imputato condannato con sentenza passata in giudicato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3487 del 6 febbraio 2019
«In tema di usucapione, l'assolvimento dell'onere probatorio gravante su chi invoca l'acquisto a titolo originario della proprietà, pur dovendo essere apprezzato con particolare rigore, è comunque soggetto alla regola della "preponderanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34021 del 19 dicembre 2019
«Il potere di riduzione della penale ad equità, attribuito al giudice dall'art. 1384 c.c., a tutela dell'interesse generale dell'ordinamento, può essere esercitato d'ufficio, ma l'esercizio di tale potere è subordinato all'assolvimento degli oneri...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema di violazioni in materia di IVA, in relazione agli illeciti penal-tributari di cui al Titolo II D.Lgs. n. 74 del 2000 va escluso che il procedimento amministrativo sanzionatorio debba essere dichiarato improcedibile in ragione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14292 del 17 febbraio 2000
«In tema di contenzioso tributario, la sussistenza di un provvedimento penale favorevole al contribuente non impedisce al giudice tributario una valutazione dei fatti conforme alle tesi dell'amministrazione. (rigetta, Comm. Trib. Reg. Sicilia, 15...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19169 del 6 settembre 2006
«La sospensione cautelare dal servizio del lavoratore sottoposto a procedimento penale non ha natura disciplinare ma cautelare, essendo una misura provvisoria finalizzata ad impedire che, in pendenza di procedimento penale, la permanenza in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35294 del 23 agosto 2016
«...le patologie dell'avviso di accertamento si esauriscono nell'ambito del rapporto giuridico tributario e non incidono sulla attitudine dell'atto a veicolare nel processo penale le informazioni che se ne possono trarre. (annulla con rinvio, Trib.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20363 del 26 luglio 2019
«Ai sensi dell'art. 2947 c.c., l'azione civile risarcitoria, se vi è stata sentenza penale, si prescrive nei termini indicati dai primi due commi dello stesso articolo, decorrenti dalla data in cui la predetta sentenza è divenuta irrevocabile, sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12164 del 7 maggio 2021
«Il giudice civile, investito della domanda di risarcimento del danno da reato, ben può utilizzare, senza peraltro averne l'obbligo, come fonte del proprio convincimento le prove raccolte in un giudizio penale definito con sentenza passata in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18701 del 13 settembre 2011
«In tema di responsabilità disciplinare del magistrato, la fattispecie dell'art. 2, comma 1, lett. a) del d.lgs 23 febbraio 2006, n. 109 configura un illecito cosiddetto di evento che si perfeziona - nel caso in cui la condotta commissiva od...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40404 del 8 maggio 200
«Il giudice penale investito del giudizio relativo a reati di bancarotta ex artt. 216 e seguenti R.D. 16 marzo 1942, n. 267 non può sindacare la qualità di imprenditore assoggettabile alla procedura fallimentare (nella specie, di società...»
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Cassazione penale, Sez. VI-1, sentenza n. 7681 del 14 gennaio 2004
«Dopo la sentenza dichiarativa di incompetenza da parte del giudice dell'udienza preliminare, e la conseguente trasmissione degli atti al P.M. presso il giudice ritenuto competente, lo stesso P.M. può liberamente determinarsi in ordine...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22817 del 12 febbraio 2004
«...procedura prevista nel precedente art. 69 c.p.p., comma secondo, con la conseguente trasmissione degli atti al Procuratore della Repubblica competente per l'eventuale esercizio dell'azione penale per il medesimo fatto e contro la medesima persona.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 58227 del 23 ottobre 2018
«...si traduce in un'ignoranza del precetto penale e, quindi, può rilevare nei limiti di cui all'art.5 cod.pen., così come individuati dalla sentenza della Corte cost., n.364 del 1988). (Dichiara inammissibile, CORTE APPELLO PALERMO, 01/12/2017).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5256 del 19 dicembre 2019
«In tema di riconoscimento della sentenza penale straniera "per gli effetti civili", l'art. 12 cod. pen. si applica sia ai casi in cui rilevi l'esecuzione delle disposizioni civili della sentenza, sia a quelli in cui sia richiesta l'utilizzazione...»