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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 63 del 10 gennaio 2012
«Il mero possessore di una cambiale, che non risulti prenditore (né giratario) dello stesso, difettando sul titolo l'indicazione del beneficiario, non può considerarsi legittimato alla pretesa del credito ivi contenuto, se non dimostri l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3532 del 13 febbraio 2013
«Nell'ambito di un licenziamento per motivi disciplinari, il principio di immediatezza della contestazione, pur dovendo essere inteso in senso relativo, comporta che l'imprenditore porti a conoscenza del lavoratore i fatti contestati non appena...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7381 del 25 marzo 2013
«Una dichiarazione è qualificabile come confessione ove sussistano un elemento soggettivo, consistente nella consapevolezza e volontà di ammettere e riconoscere la verità di un fatto a sé sfavorevole e favorevole all'altra parte, ed un elemento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7015 del 8 maggio 2012
«Le dichiarazioni rese in giudizio dal difensore, contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all'altra parte, non hanno efficacia di confessione, ma possono essere utilizzate dal giudice come elementi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3643 del 14 febbraio 2013
«In forza dell'art. 2909 c.c., l'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato fa stato anche nei confronti dei successivi aventi causa delle parti, senza che tale principio trovi deroga, in relazione al regime della trascrizione, per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8 del 5 gennaio 1993
«Concreta il reato di ricettazione, e non la contravvenzione di incauto acquisto (art. 712 c.p.) il ricevere un assegno circolare in bianco. Questo è, infatti, un documento che, per natura e destinazione, è in possesso esclusivamente della banca...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2257 del 11 giugno 1999
«In tema di atti che devono essere trasmessi al tribunale del riesame entro cinque giorni dalla proposizione della richiesta, a pena della perdita di efficacia della misura cautelare, il verbale dell'interrogatorio può contenere, come può non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 59 del 4 marzo 2000
«Per conoscenza del provvedimento, che può rilevare ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame a norma dell'art. 309, secondo comma, c.p.p., non può intendersi la conoscenza legale, che può conseguirsi solo a seguito della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20610 del 1 giugno 2010
«Ai fini della confisca del veicolo prevista dall'art. 186, comma secondo, lett. c) cod. strada, la nozione di "appartenenza" del veicolo a persona estranea al reato non va intesa in senso tecnico, come proprietà od intestazione nei pubblici...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4262 del 16 gennaio 1996
«Il sequestro preventivo di terreni abusivamente lottizzati e di fabbricati realizzati senza concessione edilizia è compatibile con la presentazione dell'eventuale istanza di condono e con il pagamento delle somme di denaro autodeterminate a titolo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1553 del 24 settembre 1994
«È legittimo il sequestro preventivo del fucile e relative munizioni allorché il possessore venga sorpreso in atteggiamento di caccia (concetto da intendere in senso lato) in un Parco Nazionale o in un Parco Regionale e relativa area di protezione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1894 del 4 luglio 1994
«L'immobile sequestrato dev'essere restituito al legittimo proprietario anche quando sia stata emessa l'ingiunzione a demolire ex art. 7 della L. 28 febbraio 1985, n. 47, siano decorsi novanta giorni dalla sua notifica e sia stata accertata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3074 del 3 novembre 1993
«In seguito alla mancata conversione del D.L. 23 marzo 1993, n. 73, e di quelli successivi reiterati (D.L. 20 maggio 1993, n. 153, e D.L. 20 luglio 1993, n. 244), la questione relativa alla legittimità dei sequestri fondati sui decreti legge...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 676 del 25 gennaio 1993
«In tema di restituzione di immobile sequestrato, perché abusivamente realizzato, il giudice — di regola — deve restituire lo stesso a colui al quale sia stata sottratta la disponibilità, al momento della esecuzione del provvedimento di sequestro....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41342 del 6 novembre 2008
«In tema di procedimento di riesame, è inibito al tribunale disporre accertamenti in ordine alla sopravvenienza o meno di una causa estintiva del reato, la quale deve invece emergere con certezza dagli atti già in possesso del tribunale stesso.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3136 del 20 ottobre 1992
«In materia di misure cautelari reali, poiché l'art. 325 comma primo, c.p.p. indica fra i soggetti legittimati a presentare ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse a norma degli artt. 322 bis e 324, oltre al pubblico ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6004 del 19 gennaio 1996
«Attesa l'inquadrabilità del delitto di pubblica istigazione a delinquere (art. 414 c.p.), fra i reati di pericolo, per i quali non è ammissibile la figura del tentativo, deve escludersi la legittimità del sequestro di cose che si assumano...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1651 del 27 maggio 1997
«Ai fini della decorrenza dei termini per la convalida del sequestro, occorre fare riferimento non al momento in cui viene redatto il relativo verbale, ma a quello in cui la polizia giudiziaria compie materialmente l'atto che costituisce il sequestro.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23319 del 19 maggio 2004
«La comparazione delle impronte digitali prelevate con quelle già in possesso della polizia giudiziaria non richiede particolari cognizioni tecnico-scientifiche, risolvendosi in un mero accertamento di dati obiettivi ai sensi dell'art. 354 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39348 del 21 novembre 2002
«Il reato di possesso di carta di credito contraffatta che sia stato contestato autonomamente non può considerarsi assorbito nell'ipotesi, logicamente e cronologicamente antecedente, della sua acquisizione e pertanto deve essere considerato come...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34460 del 22 novembre 1998
«La notificazione della richiesta di proroga delle indagini di cui all'art. 406 c.p.p. mira a realizzare il contraddittorio cartolare fra le parti, che il P.M. non deve impedire qualora l'organo dell'accusa sia in possesso, oltre che delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4254 del 23 aprile 1996
«È inammissibile per carenza di interesse l'impugnazione dell'imputato avverso il capo della sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti che ha disposto la confisca del denaro di cui era in possesso perché percepito in cambio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3445 del 3 aprile 1995
«È configurabile il reato di appropriazione indebita aggravata ai sensi dell'art. 61 n. 11 c.p., e non di appropriazione indebita di uso, nel caso in cui l'amministratore e i soci di maggioranza, avvalendosi della loro posizione di ingerenza e di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5657 del 18 settembre 1986
«Con riguardo alla clausola di esonero dalla copertura assicurativa, della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, per il caso che la vettura assicurata non sia guidata da persona munita di valida patente, l'abilitazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8042 del 19 luglio 1991
«Il cittadino italiano residente nello Stato, che sia munito di patente rilasciata all'estero, può guidare in Italia solo previa «conversione» di detta patente in quella nazionale, mentre, in difetto, incorre nella cosiddetta guida senza patente,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 295 del 26 luglio 1995
«È viziata da illogicità la motivazione che, pur riconoscendo la possibilità di acquisizione di una prova che dimostri in modo diretto la sussistenza o meno di un reato o anche solo di un elemento della fattispecie criminosa dedotta in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5938 del 26 febbraio 1998
«La competenza a decidere sia sulla necessità del sequestro richiesto ed eseguito all'estero, sia sul suo mantenimento ai fini del procedimento penale, non può che essere dello Stato richiedente, il quale soltanto ha la possibilità di stabilire, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1768 del 16 gennaio 2003
«In tema di rogatoria internazionale all'estero, l'art. 3, par. 3 della convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959, che dispone che le copie e fotocopie trasmesse in luogo degli originali devono essere munite...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15712 del 12 dicembre 2001
«In tema di radiodiffusione sonora, la cognizione della controversia possessoria promossa, anteriormente alla entrata in vigore della legge 6 agosto 1990, n. 223, a tutela del preuso di una determinata frequenza, spetta alla cognizione del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1872 del 26 febbraio 1993
«Perché il possesso di valori possa ritenersi giustificato e non ricorra, quindi, la contravvenzione di cui all'art. 708 c.p. non occorre che l'imputato fornisca la piena prova della liceità del possesso delle cose di sospetta provenienza, ma si...»