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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2840 del 7 maggio 2009
«La ratifica è una ipotesi di specie della categoria più ampia degli atti di convalida, caratterizzata dalla retroattività dei suoi effetti sananti e dalla particolarità del vizio, l'incompetenza in senso proprio, che affligge l'atto soggetto a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2894 del 31 maggio 2007
«L'esercizio del potere di convalida mediante ratifica spettante all'organo competente, di cui all' art. 6, L. 18 marzo 1968 n. 249, sana con efficacia retroattiva l'atto viziato da incompetenza relativa, ancorché quest'ultimo sia oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4474 del 21 agosto 1985
«L’art. 5 della legge n. 392 del 1978 - per il quale il mancato pagamento del canone decorsi venti giorni dalla prevista scadenza, ovvero il mancato pagamento degli oneri accessori nel termine previsto, quando l’importo di essi superi quello di due...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4598 del 16 luglio 1986
«Con l’art. 5 della legge n. 392 del 1978 cosiddetta dell’«equo canone» il legislatore ha effettuato una valutazione dell’importanza dell’inadempimento del conduttore nel pagamento del canone locatizio (o degli oneri accessori) ai fini della...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5984 del 19 ottobre 2018
«Nel processo amministrativo è inammissibile, da parte del giudice di primo grado, la formulazione di argomentazioni a sostegno di un provvedimento impugnato che ne alterano l'impianto argomentativo, soprattutto quando si tratta di deduzioni che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 566 del 23 gennaio 1988
«In tema di procedura di rilascio degli immobili locati, l’ordinanza prevista dal terzo e quarto comma dell'art. 30 della L. n. 392 del 1978, al pari dell’ordinanza di convalida ex art. 663 cod. proc. civ., è un provvedimento non impugnabile, ma...»
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Tribunale civile Verona, sentenza n. 1225 del 17 novembre 1990
«Il mancato adempimento da parte del locatore dell’obbligo, imposto dall’art. 40 L. n. 392/1978, di comunicare l’offerta di nuova locazione al conduttore ovvero di manifestare l’intenzione di non concedere in locazione a terzi l’immobile, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4244 del 8 agosto 2014
«L'art. 130, comma 1, lettera a), del codice del processo amministrativo va interpretato nel senso che il termine d'impugnazione per i ricorsi elettorali decorre non già dalla data di adozione della delibera consiliare di convalida dei consiglieri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 160 del 16 gennaio 2020
«La L. n. 392/1978 non ha, neppure implicitamente, abrogato il procedimento per convalida di sfratto di cui all’art. 657, c.p.c. ma ha apportato - con specifico riferimento allo sfratto per morosità - particolari modifiche, stabilendo modalità e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 3 del 21 gennaio 1999
«È infondata, in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), nella parte in cui prevede la possibilità di sanare in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7253 del 7 agosto 1996
«La speciale sanatoria della morosità del conduttore trova applicazione soltanto nel procedimento di convalida di sfratto per morosità di cui all’art. 658 c.p.c. e non pure quando sia introdotto un ordinario giudizio di risoluzione del contratto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10202 del 29 novembre 1994
«La particolare sanatoria della morosità nel pagamento del canone di locazione stabilita dall’art. 55 della legge sull’equo canone trova applicazione soltanto nel procedimento di convalida di sfratto per morosità di cui all’art. 658 c.p.c. e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11923 del 2 dicembre 1993
«Nel caso di opposizione alla intimazione di sfratto per morosità dopo la convalida (art. 668 c.p.c.), la procedura di sanatoria a norma dell’art. 55 della L. 27 luglio 1978 n. 392, sia per effetto del pagamento delle somme dovute alla prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5414 del 12 maggio 1993
«L’art. 55 della L. 27 luglio 1978 n. 392, che consente al conduttore di sanare la mora in sede giudiziale versando, alla prima udienza, l’importo dovuto per tutti i canoni scaduti e per gli oneri accessori, non è applicabile nel caso in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7289 del 8 agosto 1996
«La contestazione della morosità da parte del conduttore cui sia stato intimato sfratto, ai sensi dell’art. 665 c.p.c., non preclude il ricorso alla sanatoria di cui all’art. 55 della L. 27 luglio 1978, n. 392, nel senso che con la richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2077 del 24 marzo 1983
«Nel procedimento di convalida di sfratto per morosità, il provvedimento con il quale si assegna al conduttore un termine di grazia per sanare la morosità, in quanto privo di carattere decisorio, non è impugnabile con ricorso per cassazione a norma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4031 del 21 aprile 1998
«Nel procedimento di convalida di sfratto, l’ordinanza pretorile che respinge l’istanza del convenuto di concessione di un termine di grazia ai sensi dell’art. 55 della legge 27 luglio 1978, n. 392, sul presupposto della inapplicabilità di detta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5776 del 22 novembre 1985
«Anche dopo l’entrata in vigore della L. 27 luglio 1978 n. 392 (disciplina delle locazioni di immobili urbani) - che non ha abrogato le norme del codice di rito sul procedimento di convalida di sfratto per morosità, ma ha solo introdotto una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22040 del 20 maggio 2019
«In tema di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, non è sufficiente ad escludere la configurabilità del reato la presenza sui prodotti commercializzati di una dicitura indicativa del carattere non originale degli stessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 279 del 3 febbraio 2005
«L'obbligo imposto in sede di prima convocazione del Consiglio comunale (e provinciale) dall'art. 41 D.Lgs. n. 267 del 2000 di "esaminare la condizione degli eletti a norma del capo II titolo III" vale a dirimere ogni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21202 del 5 ottobre 2009
«In tema di contenzioso elettorale, ai fini della impugnativa giurisdizionale da parte dei cittadini elettori o di qualunque altro interessato ai sensi dell'art. 82 D.P.R. 16 maggio 1960 n. 570, richiamato dall'art. 70,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6534 del 19 dicembre 2012
«Legittimamente il Prefetto, a seguito delle dimissioni dalla carica elettiva presentate dalla maggioranza dei consiglieri comunali eletti prima della convalida, e quindi nell'intervallo di tempo fra la proclamazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24534 del 5 ottobre 2018
«Il giudicato formatosi sull'accertamento della futura data di scadenza di un contratto di locazione lascia inalterato il potere delle parti di provocare la cessazione degli effetti del contratto, prima della scadenza, al verificarsi di altri...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14476 del 28 maggio 2019
«In tema di ricorso per cassazione, qualora il ricorrente prospetti un difetto di motivazione che non riguarda un punto di fatto, bensì un'astratta questione di diritto, il giudice di legittimità, investito, a norma dell'art. 384 c.p.c., del potere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4771 del 19 febbraio 2019
«Nel procedimento per convalida di (licenza o) sfratto, l'opposizione dell'intimato dà luogo alla trasformazione dello stesso in un processo di cognizione, destinato a svolgersi nelle forme di cui all'art. 447 bis c.p.c., con la conseguenza che,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2983 del 22 gennaio 2003
«In caso di incidente stradale con danno alle persone, la polizia giudiziaria può procedere all’arresto facoltativo fuori flagranza del conducente, che non abbia ottemperato all’obbligo di fermarsi, in relazione al reato previsto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28602 del 15 dicembre 2020
«La legittimazione al negozio di conferma o di convalida, anche sotto forma di esecuzione volontaria, della disposizione testamentaria nulla sussiste solo in capo a chi dall'accertamento giudiziale della invalidità trarrebbe un vantaggio che si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2700 del 30 gennaio 2019
«L'esecuzione delle donazioni nulle, disciplinata dall'art. 799 c.c., analogamente a quanto è richiesto, in via generale, dall'art. 1444c.c. art. 1444 - Convalida c.c. per la convalida dei contratti annullabili, intanto impedisce ai coeredi o...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21757 del 29 luglio 2021
«Il procedimento di convalida dell'offerta reale e del successivo deposito liberatorio, relativi ad obbligazioni aventi ad oggetto una somma di denaro, é un giudizio di liberazione coattiva del debitore, essendo la sentenza che lo definisce volta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22953 del 10 novembre 2015
«In tema di marchio, la tutela del cosiddetto "secondary meaning", prevista dall'art. 47 bis del r.d. n. 929 del 1942, introdotto dal d.lgs. n. 480 del 1992, si riferisce ai casi in cui un segno, originariamente sprovvisto di capacità distintive...»