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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6228 del 21 giugno 1999
«...nza. Essa, infatti, non ha contenuto decisorio, risolvendosi in una pronuncia di (temporanea) improseguibilità dell'azione esecutiva, come tale suscettibile di apposizione ex art. 617 c.p.c. Ne consegui la non impugnabilità di tale ordinanza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 740 del 24 ottobre 1999
«In tema di esecuzione forzata, il problema della pignorabilità dei beni, e della proseguibilità o non della procedura esecutiva, in relazione all'asserito carattere pubblicistico dei beni oggetto dell'esecuzione, configura una questione influente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1328 del 22 dicembre 2000
«V e II della Convenzione di New York 10 giugno 1958, resa esecutiva in Italia con legge n. 62 del 1968. (Nella specie, la polizza di carico rilasciata dal vettore al caricatore, e poi girata al ricorrente, conteneva un generico richiamo alle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14936 del 18 novembre 2000
«Tale mezzo di impugnazione può anche essere utilizzato – in alternativa alla proposizione di una autonoma azione di accertamento del vizio o di una eccezione ad hoc in sede esecutiva – per far valere il vizio di nullità – inesistenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15176 del 24 novembre 2000
«...giudizio di persona senza il ministero di altro procuratore, è idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione, a nulla rilevando che la notifica sia avvenuta in forma esecutiva e contestualmente al precetto a norma dell'art. 479 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15549 del 7 dicembre 2000
«Ad un tal riguardo, poi, ove il mandante abbia nazionalità tedesca, soccorre, quanto alle esigenze di certezza, l'art. 1, n. 4 della Convenzione Italo-tedesca 7 giugno 1969, ratificata e resa esecutiva in Italia con L. 12 aprile 1973, n. 176, che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8223 del 16 giugno 2000
«L'adeguamento alle statuizioni di una sentenza esecutiva non costituisce acquiescenza alla stessa e pertanto non si configura come comportamento idoneo ad escludere l'ammissibilità dell'impugnazione; ne consegue che deve ritenersi ammissibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15036 del 27 novembre 2001
«... costituisce opposizione agli atti esecutivi la denuncia di inesistenza-nullità della notificazione del pignoramento perché è un vizio dello svolgimento dell'azione esecutiva, ed il termine per impugnare è pertanto di cinque giorni, decorrenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3089 del 2 marzo 2001
«La procura apposta dal creditore sull'atto di precetto, con cui viene attribuito al difensore il potere di compiere tutte le attività necessarie per far conseguire alla parte rappresentata la soddisfazione del credito (procura “sino al soddisfo”),...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 558 del 17 gennaio 2001
«...all'istanza di fallimento, anche in rappresentanza della sua quota, ha efficacia vincolante per tutti i soci, ancorché non intervenuti o dissenzienti, ai sensi degli artt. 2377 e 2486 c.c., ed è esecutiva fino alla sospensione o all'annullamento.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14831 del 18 ottobre 2002
«Il giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo pignorato verso il debitore ha per oggetto l'accertamento dell'esistenza, non del rapporto intercorrente tra il debitore esecutato ed il terzo, ma del credito di cui alla pretesa esecutiva per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4203 del 25 marzo 2002
«Il precetto, non costituendo atto diretto alla instaurazione di un giudizio, interrompe la prescrizione senza effetti permanenti, ed il carattere solo istantaneo dell’efficacia interruttiva sussiste anche nel caso in cui, dopo la notificazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11526 del 24 luglio 2003
«L'art. 5, n. 2, seconda parte, della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 — ratificata e resa esecutiva in Italia con legge 21 giugno 1971, n. 804 —, come sostituito dall'art. 5 della Convenzione di Lussemburgo del 9 ottobre 1978 —...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6449 del 23 aprile 2003
«Ne consegue ulteriormente che legittimato a domandare l'istruzione della causa di accertamento in questione – a pena di estinzione del procedimento ex art. 630 c.p.c. – è esclusivamente il creditore pignorante, e non anche il debitore esecutato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7630 del 16 maggio 2003
«In tema di risarcibilità del danno subito dal singolo in conseguenza della mancata attuazione di direttiva comunitaria non autoesecutiva da parte del legislatore italiano, deve riconoscersi il diritto del privato al risarcimento del danno, sia che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10737 del 5 giugno 2004
«...dall'art. 6 della Convenzione dei diritti dell'uomo, resa esecutiva in Italia con legge 4 agosto 1955 n. 848), attese le garanzie di difesa assicurate al ricorrente e la pubblicità delle sentenze che definiscono i relativi procedimenti.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10963 del 9 giugno 2004
«Ne consegue che non dà luogo ad acquiescenza l'adempimento spontaneo da parte del soccombente della prestazione dovuta in base a sentenza esecutiva, non essendo tale comportamento incompatibile con la volontà di avvalersi del mezzo di impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11729 del 24 giugno 2004
«L'obbligo della restituzione delle somme pagate in esecuzione di una decisione successivamente cassata, ovvero di sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge per il solo fatto della cassazione o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12996 del 14 luglio 2004
«La notificazione alla parte della sentenza di primo grado, dotata di formula esecutiva ma priva di attestazione di autenticità proveniente dal cancelliere, è ugualmente idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione, qualora non si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6391 del 1 aprile 2004
«Nell'espropriazione presso terzi, il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione dichiari l'estinzione del processo esecutivo per cause diverse da quelle tipiche (e cioè diverse dalla rinuncia agli atti del processo ex art. 629 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10180 del 16 maggio 2005
«...la dichiarazione resa dal terzo come positiva ed emette il relativo provvedimento (di assegnazione) rappresenta un atto del processo esecutivo poiché è assunta nell'ambito dell'attività esecutiva e non di quella di accertamento del credito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15615 del 26 luglio 2005
«Tanto si desume, sia sulla base di una configurazione del diritto di azione esecutiva conforme al principio di effettività della tutela giurisdizionale, sia in relazione ad un indice normativo, emergente dall'art. 547 c.p.c., il quale prevede che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19296 del 3 ottobre 2005
«Il principio secondo cui il diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione di una sentenza provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge, ai sensi dell'art. 336 c.p.c., per il solo fatto della riforma della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8568 del 23 aprile 2005
«In tema di equa riparazione conseguente alla violazione del diritto alla ragionevole durata del processo, la valutazione equitativa dell'indennizzo a titolo di danno non patrimoniale è soggetta, per specifico rinvio contenuto nell'art. 2 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9876 del 11 maggio 2005
«...efficacia esecutiva» che ripone la sua ragion d'essere nella natura di condanna con riserva del decreto d'ingiunzione, sicché all'estinzione del procedimento di rinvio per mancata riassunzione consegue l'efficacia esecutiva del decreto medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12364 del 24 maggio 2006
«...del titolo esecutivo, cosicché una eventuale decisione di detto giudice del rinvio costituisce un nuovo titolo esecutivo. (Nella specie la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva dichiarato l'estinzione della prima procedura esecutiva).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20667 del 22 settembre 2006
«In tema di esecuzione per consegna o rilascio, qualora l'accesso non abbia avuto luogo nel giorno e nell'ora fissati, difetta del requisito dell'interesse ad agire l'opposizione agli atti esecutivi proposta dal destinatario di un preavviso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11216 del 8 maggio 2008
«La notificazione della sentenza munita della formula esecutiva alla parte presso il procuratore costituito, è equivalente alla notificazione al procuratore stesso, prescritta dagli art. 285 e 170 c.p.c., ed è pertanto idonea a far decorrere il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25037 del 13 ottobre 2008
«Le questioni di giurisdizione sono ammissibili nell'ambito del giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo, previsto dall'art. 548 c.p.c., atteso che, pur essendo promosso dal creditore in forza di una propria legittimazione ad agire e non in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4177 del 19 febbraio 2008
«La situazione di litisconsorzio necessario, quale è quella che si verifica tra i creditori nella controversia ex art. 512 c.p.c. sulla distribuzione della somma ricavata dalla vendita in sede esecutiva, comporta l'automatica inscindibilità della...»