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Cassazione civile, sentenza n. 1364 del 24 gennaio 2006
«Nei giudizi d'impugnazione avverso il silenzio-rifiuto dell'Amministrazione finanziaria sull'istanza di rimborso del contribuente per le maggiori somme versate in autotassazione, la legittimazione passiva spettava esclusivamente all'Intendenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 585 del 15 novembre 1982
«L'art. 14 l. reg. Trentino-Alto Adige 29 novembre 1978, n. 25, relativo alla classificazione degli immobili da parte dei comuni, ai fini dell'applicazione della tassa di soggiorno, nel disciplinare il ricorso gerarchico improprio in materia,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4797 del 17 ottobre 2017
«Gli artt. 121 e 122 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), in caso di annullamento dell'aggiudicazione definitiva di una gara pubblica, demandano al Giudice la valutazione relativa alla necessità di dichiarare l'inefficacia del contratto; qualora venga...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2893 del 6 maggio 2019
«In linea di principio la valutazione delle offerte nonché l'attribuzione dei punteggi da parte della commissione giudicatrice rientrano nell'ampia discrezionalità tecnica riconosciutale per cui, fatto salvo il limite della abnormità della scelta...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 173 del 8 gennaio 2019
«Nelle gare pubbliche indette con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa la necessità di stabilire ulteriori sub-criteri, sub-pesi o sub-punteggi deve essere valutata di volta in volta in base all'analiticità dei criteri principali,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 685 del 24 marzo 2009
«Ai sensi dell'art. 15, comma 1 D.P.R. n. 1199 del 1971, i decreti presidenziali che decidono i ricorsi straordinari possono essere impugnati per revocazione nei soli casi tassativamente previsti dall'art. 395 c.p.c., ossia per specifici vizi della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36509 del 30 luglio 2018
«La decisione della Corte EDU del 14 aprile 2015 nel procedimento Contrada contro Italia non può essere estesa a casi diversi da quello che ne forma direttamente oggetto, in relazione al quale soltanto vigono gli obblighi di conformazione imposti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1931 del 25 febbraio 1994
«L’art. 3 L. 7 ottobre 1969 n. 742 stabilendo che la sospensione dei termini processuali dall’1 agosto al 15 settembre non si applica, tra le altre, alle controversie previste dall’art. 429 c.p.c. (sostituito dall’art. 409 per effetto dell’art. 1...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1962 del 26 gennaio 2018
«Il giudizio di opposizione alla stima in materia d'indennità di espropriazione non costituisce un mero controllo giurisdizionale di atti assunti dall'amministrazione nel procedimento espropriativo, né una loro integrazione, ma ha una autonoma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26377 del 3 novembre 2008
«In materia di collocamento a riposo d'ufficio nel pubblico impiego contrattualizzato, il carattere di specialità che deriva dall'applicazione dei principi di cui all'art. 97 Cost. impone che il compimento di un'età massima determini, sulla base di...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 7 del 23 maggio 2005
«È illegittimo l'utilizzo dell'istituto della delega di funzioni a funzionari non dirigenti dell'amministrazione di cui all'art. 17 comma 1-bis D.lgs. n. 165 del 2001, previsto per ipotesi e finalità tassative, e utilizzabile, oltretutto dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1730 del 2 marzo 1999
«Nel sistema della legge generale sull'espropriazione di pubblica utilità, la cessione volontaria, siccome regolata da disposizioni di carattere inderogabile e tassativo, ha natura di negozio di diritto pubblico, dotato della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 533 del 29 dicembre 1995
«Non è fondata - in riferimento agli art. 3 e 53 Cost. - la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 2 L. 24 marzo 1993 n. 75, nella parte in cui fa salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30400 del 23 novembre 2018
«In tema d'imposte sui redditi, la somma erogata dall'Amministrazione a titolo di risarcimento del danno per occupazione usurpativa costituisce una plusvalenza soggetta a tassazione ex art. 11 della L. n. 413 del 1991,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30738 del 27 novembre 2018
«L'art. 42 c.p.c. - come novellato dalla l. n. 353 del 1990 - non attribuisce al giudice il potere di sospendere il processo al di fuori dei casi tassativi previsti dal legislatore; infatti, ove ammesso, tale potere - oltre che inconciliabile con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11887 del 20 maggio 2006
«L'affermazione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di non conformità al principio del rispetto del diritto di proprietà della disciplina indennitaria delle espropriazioni illegittime antecedenti al 30 settembre 1996, come...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16591 del 28 aprile 2011
«Non può essere rilasciato in sanatoria il permesso a costruire nel caso in cui lo stesso sia in deroga agli strumenti urbanistici. Si tratta, infatti, di un istituto di carattere eccezionale giustificato dalla necessità di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2784 del 5 giugno 2015
«La "sanatoria giurisprudenziale" non costituisce un autonomo istituto giuridico liberamente utilizzabile dall'amministrazione comunale quasi fosse una normale via di ordinaria gestione degli interventi sul territorio (una sorta di...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 18162 del 7 agosto 2009
«Il ricorso per cassazione non può essere proposto dal (o, nei confronti del) presidente della circoscrizione comunale, anche quando si tratti di tributi (nella specie, la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6195 del 22 dicembre 2014
«Nel sistema delineato dal Testo unico degli enti locali la Giunta è l'organo politico esecutivo con competenza generale e residuale, abilitata a compiere tutti gli atti che non siano riservati dalla legge (o dallo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5287 del 27 ottobre 2014
«Nell'ordinamento degli enti locali, disciplinato dal Testo unico degli enti locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il Consiglio comunale è chiamato ad esprimere gli indirizzi politico-amministrativi di carattere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1208 del 2 marzo 2010
«La Giunta comunale è competente ad emanare tutti gli atti di che non siano riservati dalla legge al Consiglio comunale e che non ricadano nelle competenze del sindaco; trattasi quindi di competenza di carattere generale e...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 22 del 30 giugno 2009
«In materia di estensione di efficacia di una deliberazione consiliare, di natura regolamentare e di modifica di un precedente regolamento, ad anni antecedenti alla emanazione normativa, non può ritenersi legittima...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2970 del 13 giugno 2008
«Come emerge dal tenore letterale dell'art. 78, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 e dalla sua ratio, la regola generale è che l'amministratore debba astenersi al minimo sentore di conflitto di interessi, reale o potenziale che...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 116 del 29 luglio 2010
«La tipologia dei debiti fuori bilancio è da ricondurre alla nozione ragionieristica di "sopravvenienza passiva" al di fuori dell'impegno costituito secondo le prescrizioni dell'art. 191 D.Lgs. n. 267/2000 ed in assenza di una...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 153 del 22 maggio 2008
«La facoltà del Comune di rilasciare “delegazione di pagamento" ai sensi dell'art. 206 D.Lgs. 267/2000 per garantire il pagamento rateizzato può avvenire esclusivamente per il pagamento delle "rate di ammortamento dei mutui e dei...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 54 del 12 febbraio 2009
«L'ente, in presenza della dichiarazione di dissesto finanziario non può adottare provvedimenti che consentano la definizione agevolata (condono) della ta.r.s.u. (tassa smaltimento rifiuti solidi urbani), non rispettando l'obbligo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 241 del 24 ottobre 2014
«È inammissibile la q.l.c. dell'art. 271, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, censurato, in riferimento agli artt. 3, 18, 97, 114,118 e 119 Cost., nella parte in cui esclude la possibilità per gli enti locali di distaccare il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
«In tema di lavoro pubblico privatizzato e, in particolare, di inquadramento dei segretari comunali, i provvedimenti di conferimento e di revoca dell'inquadramento, ai sensi del D.P.R. n. 465 del 1997, sono atti di autonomia privata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1208 del 5 febbraio 1988
«Il sistema di conoscenza, tramite affissione, del codice di comportamento è tassativo e non può esser sostituito con altri in virtù dell'art. 13, comma 8, C.C.N.L. Ministeri che recepisce l'indirizzo della Suprema Corte, seguito per...»