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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 9097 del 7 aprile 2017
«Con la proposizione del ricorso per cassazione, il ricorrente non può rimettere in discussione, contrapponendone uno difforme, l'apprezzamento in fatto dei giudici del merito, tratto dall'analisi degli elementi di valutazione disponibili ed in sé...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19498 del 4 agosto 2017
«Il motivo di ricorso per cassazione con il quale venga denunciato, per la prima volta, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario, è inammissibile qualora sul punto si sia formato il giudicato esplicito o implicito, ricorrendo quest’ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8758 del 4 aprile 2017
«È inammissibile il ricorso per cassazione con cui si deduca, apparentemente, una violazione di norme di legge mirando, in realtà, alla rivalutazione dei fatti operata dal giudice di merito, così da realizzare una surrettizia trasformazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5785 del 8 marzo 2017
«In tema di ricorso per cassazione, l’omesso esame di fatti rilevanti ai fini dell’applicazione delle norme regolatrici del processo (nella specie, il decorso del termine per la proposizione dell’opposizione ex art. 617 c.p.c.) non è riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4605 del 22 febbraio 2017
«Il vizio di omessa motivazione della sentenza è configurabile non solo quando il giudice abbia completamente omesso di esaminare una questione proposta, ma anche quando argomenti sulla base di elementi di prova menzionati in modo tale da...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18257 del 24 luglio 2017
«È inammissibile il ricorso per cassazione allorquando la procura, apposta su foglio separato e materialmente congiunto al ricorso ex art. 83, comma 2, c.p.c., contenga espressioni incompatibili con la proposizione dell'impugnazione ed univocamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17450 del 14 luglio 2017
«In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalità telematiche, per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica della relazione di notificazione, il difensore del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3349 del 8 febbraio 2017
«Nel giudizio di legittimità, l'art. 372 c.p.c. non determina, di per sé, l'inammissibilità della produzione di documenti comprovanti l'applicabilità alla fattispecie dello “ius superveniens”, ove rilevante ai fini della riforma della decisione di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 13093 del 24 maggio 2017
«In tema di giudizio di cassazione, dopo la riforma recata dal d.l. n. 168 del 2016 (conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016), in caso di inammissibilità del controricorso perché tardivo, deve comunque ritenersi consentito il deposito della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 5371 del 2 marzo 2017
«Il nuovo rito camerale di legittimità "non partecipato", quale tendenziale procedimento ordinario per il contenzioso non connotato da valenza nomofilattica, è ispirato ad esigenze di semplificazione, snellimento e deflazione del contenzioso in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14919 del 15 giugno 2017
«Il provvedimento giurisdizionale affetto da un mero errore materiale nell’indicazione di uno dei componenti del collegio che lo ha pronunciato non può qualificarsi inesistente e, pertanto, è idoneo a validamente definire il ricorso cui si...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 20635 del 31 agosto 2017
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, la configurabilità dell'errore revocatorio presuppone un errore di fatto, che si configura ove la decisione sia fondata sull'affermazione di esistenza od inesistenza di un fatto che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3883 del 14 febbraio 2017
«L'atto di riassunzione del procedimento dinanzi al giudice del rinvio deve soltanto esplicitare la volontà di ottenere la pronuncia di merito favorevole, atteso che l'accertamento fattuale derivante dalla sentenza di cassazione riguarda i poteri...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4242 del 17 febbraio 2017
«La morte del difensore che aveva rappresentato la parte nel giudizio di cassazione, intervenuta dopo la pubblicazione della sentenza che ha cassato con rinvio la decisione impugnata, non determina l'interruzione del processo, che deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16660 del 6 luglio 2017
«Nel giudizio di rinvio, i limiti dei poteri attribuiti al giudice sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto ovvero per vizi di motivazione in ordine a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25472 del 26 ottobre 2017
«La conciliazione giudiziale prevista dagli artt. 185 e 420 c.p.c. è una convenzione non assimilabile ad un negozio di diritto privato puro e semplice, caratterizzandosi, strutturalmente, per il necessario intervento del giudice e per le formalità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14061 del 6 giugno 2017
«Nel rito del lavoro, ai sensi degli artt. 38 e 428 c.p.c., va escluso che il giudice possa provvedere al rilievo d’ufficio dell'incompetenza per territorio successivamente all’assunzione della prova testimoniale, in quanto mezzo istruttorio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 11438 del 10 maggio 2017
«In materia di rivalutazione contributiva da esposizione all'amianto, la domanda amministrativa della prestazione all'ente erogatore, ex art. 7 della l. n. 533 del 1973, è condizione di ammissibilità di quella giudiziaria, diversamente dal ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5453 del 3 marzo 2017
«In tema di prestazioni previdenziali ed assistenziali, la preventiva presentazione della domanda amministrativa costituisce condizione di proponibilità della domanda giudiziaria, la cui omissione è rilevabile in qualsiasi stato e grado del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8150 del 29 marzo 2017
«In tema di procedimento di esecuzione, ove il titolo esecutivo giudiziale si sia formato nei confronti del condominio, il creditore che intenda procedere nei confronti del singolo condomino quale obbligato “pro quota” deve preventivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13163 del 25 maggio 2017
«In tema di espropriazione immobiliare, il creditore che interviene in base ad un titolo esecutivo acquisisce una posizione processuale analoga a quella del creditore pignorante ed è dunque onerato, nel termine all’uopo fissato dal giudice, di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20868 del 6 settembre 2017
«In sede di opposizione all'esecuzione, con cui si contesta il diritto di procedere all'esecuzione forzata perché il credito di chi la minaccia o la inizia non è assistito da titolo esecutivo, l'accertamento dell'idoneità del titolo a legittimare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15605 del 22 giugno 2017
«Nei casi in cui il giudice dell’esecuzione, esercitando il potere officioso, dichiari l’improcedibilità (o l’estinzione cd. atipica, o comunque adotti altro provvedimento di definizione) della procedura esecutiva in base al rilievo della mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21379 del 15 settembre 2017
«La deduzione della nullità del pignoramento immobiliare per mancata o incompleta identificazione del bene staggito, concernendo la validità formale dell'atto e non già il diritto del creditore di procedere ad esecuzione forzata, configura motivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19344 del 3 agosto 2017
«Colui il quale abbia ricevuto dal proprio debitore un mandato con rappresentanza, al fine di riscuotere un credito vantato dal mandante verso terzi, e soddisfarsi sul ricavato, è legittimato a chiedere un decreto ingiuntivo nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 23325 del 5 ottobre 2017
«In tema di procedimento per decreto ingiuntivo, sulla validità della notificazione del ricorso, sottoscritto dal difensore munito di mandato di data certa anteriore, non incide la mancata menzione di tale mandato nel ricorso stesso, trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13191 del 25 maggio 2018
«In tema di appalti pubblici, qualora alla deliberazione di aggiudicazione non sia seguita la stipula della convenzione tra le parti, la controversia introdotta dall'aggiudicatario per ottenere l'accertamento del preteso inadempimento della P.A. ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4235 del 21 febbraio 2018
«Sussiste la giurisdizione del giudice ordinario ove le parti di un contratto di compravendita immobiliare contraddicano sull'adempimento dell'obbligazione assunta da una di esse al fine di realizzare un progetto stabilito da una convenzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16853 del 26 giugno 2018
«La locuzione giurisprudenziale "minima unità suscettibile di acquisire la stabilità del giudicato interno" individua la sequenza logica costituita dal fatto, dalla norma e dall'effetto giuridico, con la conseguenza che la censura motivata anche in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14077 del 1 giugno 2018
«La modificazione, da parte del giudice di appello, della qualificazione giuridica della domanda operata dal primo giudice è illegittima - per violazione del giudicato interno formatosi in ragione dell'omessa impugnazione sul punto della parte...»