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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 246 del 22 dicembre 1988
«Dal principio di alternativa discende che i provvedimenti decisori di ricorsi straordinari non possono essere impugnati in sede giurisdizionale, e tale preclusione oltre ad essere lumeggiata nell'art. 10 comma ultimo D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2048 del 3 dicembre 2015
«È ammessa la presentazione diretta al Consiglio di Stato di un ricorso straordinario con istanza cautelare, ai fini della trattazione della stessa, senza l'osservanza degli adempimenti previsti dall'art. 11 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 299 del 28 aprile 1986
«Ai sensi dell'art. 10, comma ultimo, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, il controinteressato al quale non sia stato notificato il ricorso straordinario al Capo dello Stato, può impugnare il decreto presidenziale decisorio non solo per vizi di forma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 734 del 17 gennaio 2005
«Il ricorso straordinario al Capo dello Stato ed il decreto che provvede su di esso, pur ponendosi al di fuori dell'ordine gerarchico della p.a. e su un piano alternativo rispetto alla tutela giurisdizionale, hanno natura amministrativa, con la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 21 luglio 2004
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata da una sezione consultiva del Consiglio di Stato nel procedimento per la decisione di un ricorso straordinario.»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 2763 del 23 giugno 2004
«Ai funzionari addetti alla trattazione del ricorso straordinario al capo dello Stato non si applicano le regole dettate dagli artt. 51 ss. c.p.c..»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2898 del 26 marzo 2003
«Il Consiglio di Stato allorquando emette il parere obbligatorio in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, ex art. 11, D.P.R. n. 1199 del 1971, ha natura paragiurisdizionale con la conseguenza che è proponibile la questione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 894 del 23 ottobre 2001
«La condotta omissiva dell'amministrazione procedente che determina un grave ritardo nella trasmissione al Consiglio di Stato in sede di parere sul ricorso straordinario, oltre a costituire palese violazione dei termini per l'istruttoria indicati...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 301 del 25 luglio 2001
«Manifesta infondatezza della q.l.c. degli art. 8, 9 e 10 D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199, in connessione con gli art. 11,12,13 e 14 del medesimo D.P.R., sollevata in riferimento agli art. 76, 77 comma 1 e 87 cost., sia sotto il profilo della...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 576 del 28 giugno 2000
«Nell'ambito della procedura per l'istruzione e la decisione di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, non è conforme alle disposizioni del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la richiesta di parere indirizzata al Cons. St. da parte...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 311 del 28 marzo 1990
«Nel caso in cui il ricorrente abbia depositato direttamente il ricorso straordinario al Cons. St. (art. 11 comma 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), l'amministrazione deve inviare l'originale del ricorso e la relazione illustrativa in un termine...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 31 del 25 febbraio 1975
«Spetta allo Stato la competenza a provvedere alla istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto avverso la delibera della sezione di controllo della Regione Lazio sugli atti del Comune di Roma del 23 marzo 1973,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 4520 del 22 febbraio 2011
«Per quanto concerne l'ambito temporale di applicabilità della nuova disciplina, deve ritenersi che la disposizione di cui all'art. 7, comma 8, del codice abbia carattere innovativo e non interpretativo; difatti, la declaratoria di inammissibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 534 del 27 marzo 2002
«Ha natura paragiurisdizionale il Consiglio di Stato allorquando emette il parere obbligatorio in sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, ex art. 11, D.P.R. n. 1199 del 1971.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 37 del 15 febbraio 2017
«Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, in sede di parere delle sezioni riunite su un ricorso straordinario al Presidente della Regione, è legittimato a sollevare questioni incidentali di legittimità costituzionale. Ciò...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3513 del 10 giugno 2011
«Per l'esecuzione del decreto che accoglie il ricorso straordinario al capo dello Stato, è ammissibile il ricorso per ottemperanza al giudice amministrativo. Il Legislatore ha di recente interpolato l'art. 13 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 69 del 16 ottobre 1997
«È assodato che il Consiglio di Stato possiede i requisiti necessari per essere considerato una giurisdizione ai sensi dell'art. 177 del Trattato, quando esamina in secondo e ultimo grado i ricorsi proposti avverso le sentenze pronunciate dai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12463 del 11 dicembre 1998
«È inammissibile la censura del ricorso per cassazione che investe la mancata fissazione del termine per rilascio dell’immobile locato di cui all’art. 56 della legge n. 392 del 1978. Il provvedimento in questione ha infatti contenuto non decisorio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 71 del 11 gennaio 1989
«In tema di locazione di immobili urbani, il termine di decadenza di mesi sei dopo la riconsegna dell’immobile locato previsto dall’art. 79, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 per la proposizione, da parte del conduttore, della domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4236 del 7 maggio 1996
«Nel rito del lavoro la domanda si propone con ricorso, il cui deposito determina la litispendenza. Ne consegue che il termine semestrale di decadenza, posto dall’art. 79 della legge n. 392 del 1978 per l’azione di restituzione di somme pagate in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22554 del 21 maggio 2018
«La circostanza aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, prevista dall'art. 7 d.l. 13 maggio 1991, n. 152, ha la funzione di reprimere il "metodo delinquenziale mafioso" ed è connessa non alla struttura ed alla natura del delitto rispetto al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«L'art. 9 comma 4 D.P.R. n. 327 del 2001 non subordina la reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio su un immobile alla previsione di un indennizzo, ma esclusivamente alla necessità di una congrua motivazione in sede di rinnovazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25345 del 2 dicembre 2009
«L'obbligo della p.a. di comunicare l'avvio del procedimento espropriativo può essere assolto, senza necessità di specifica motivazione, con ricorso alla comunicazione collettiva mediante pubblico avviso quando il numero dei destinatari sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 816 del 15 febbraio 2010
«Dal sistema di riparto di giurisdizione delineato dall'art. 63, comma 1, D.lgs. n. 165/2001 risulta chiaramente che le controversie concernenti gli atti recanti le linee fondamentali di organizzazione degli uffici, adottati dalle amministrazioni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26011 del 12 giugno 2019
«In tema di determinazione della pena, è ammissibile il ricorso per cassazione contro la sentenza che non abbia specificato il "quantum" dei singoli aumenti inflitti a titolo di continuazione in relazione a ciascun reato satellite, a condizione che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16035 del 13 giugno 2008
«In materia di pubblico impiego privatizzato, la scelta dell'amministrazione (nella specie, dell'Asl) di procedere alla copertura di un posto vacante (di dirigente dell'unità operativa di lungo degenza) mediante l'indizione di un concorso esterno...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35960 del 17 aprile 2019
«La morte dell'imputato intervenuta prima della decisione del giudice d'appello e non rilevata da quest'ultimo, richiede che la relativa sentenza sia emendata da parte del giudice che l'ha pronunciata con la procedura di cui all'art. 130 cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30710 del 12 luglio 2019
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione revochi la sospensione condizionale della pena concessa in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di cause ostative documentalmente ignote al giudice di primo...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 141 del 5 marzo 2007
«I presupposti di legittimità del conferimento di incarico di consulenza a soggetto esterno sono: l'impossibilità oggettiva di reperire risorse umane disponibili all'interno della PA, la straordinarietà della situazione che giustifica il ricorso...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 730 del 7 agosto 2007
«Pur nella dubbia compresenza (in fattispecie di reiterato incarico a professionista legale esterno ad opera di amministrazione comunale) di tutti i presupposti di legge per il ricorso alla consulenza esterna quale definita degli art. 110 comma 6...»