-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21570 del 30 novembre 2012
«In tema di responsabilità aggravata, il terzo comma dell'art. 96 c.p.c., aggiunto dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, disponendo che il soccombente può essere condannato a pagare alla controparte una "somma equitativamente determinata", non fissa...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21761 del 28 maggio 2014
«L'avviso di fissazione dell'udienza in camera di consiglio per la trattazione, davanti al tribunale di sorveglianza, dell'istanza di concessione di una misura alternativa alla detenzione presentata a seguito della sospensione dell'ordine di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20044 del 14 maggio 2015
«In tema di patrocinio dei non abbienti, affinché la Corte di cassazione possa procede alla liquidazione delle spese che l'imputato ricorrente è condannato a rifondere alla parte civile ammessa al beneficio del patrocinio a spese dello Stato,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31353 del 22 luglio 2013
«L'obbligo del pagamento delle spese processuali per il responsabile civile, in solido con l'imputato condannato, consegue di diritto alla condanna; alla omissione della statuizione va pertanto ovviato con la procedura di correzione degli errori...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3441 del 27 gennaio 2006
«In sede di applicazione della pena su richiesta delle parti, qualora il giudice ometta di provvedere sulle spese processuali sostenute dalla parte civile, è esperibile da quest'ultima il ricorso per cassazione, in applicazione dell'art.111 Cost.,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40688 del 9 ottobre 2015
«Nel procedimento di esecuzione, è affetto da nullità generale a regime intermedio ex art. 178, comma primo, lett. c), cod. proc. pen., il provvedimento di revoca della sospensione condizionale della pena se l'avviso di udienza non contiene...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34042 del 31 luglio 2014
«La nullità della notifica dell'avviso di deposito con l'estratto della sentenza contumaciale non è sanata, ex art. 183 cod. proc. pen., dalla presentazione di istanza di concessione di una misura alternativa alla detenzione da parte del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2261 del 16 gennaio 2015
«La mancata applicazione dell'indulto in sede di giudizio di cognizione, nel caso in cui non sia negato all'imputato il diritto di goderne ma sia invece rinviato, implicitamente o esplicitamente, alla sede esecutiva ogni provvedimento al riguardo,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14111 del 8 aprile 2015
«Il divieto di concessione degli arresti domiciliari al condannato per evasione, previsto dall'art. 284, comma quinto, cod. proc. pen., ha carattere assoluto e, pertanto, prevale sulla disposizione di cui all'art. 275, comma secondo bis, cod. proc....»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37107 del 15 settembre 2015
«In tema di sostanze stupefacenti, quando, successivamente alla pronuncia di una sentenza irrevocabile di applicazione di pena ex art. 444 cod. proc. pen., interviene la dichiarazione d'illegittimità costituzionale di una norma penale diversa da...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47527 del 29 novembre 2013
«Ai fini della valutazione di corrispondenza tra pronuncia e contestazione di cui all'art. 521 cod. proc. pen. deve tenersi conto non solo del fatto descritto in imputazione, ma anche di tutte le ulteriori risultanze probatorie portate a conoscenza...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35574 del 27 agosto 2013
«L'obbligo di correlazione tra accusa e sentenza è violato non da qualsiasi modificazione rispetto all'accusa originaria, ma soltanto nel caso in cui la modificazione dell'imputazione pregiudichi la possibilità di difesa dell'imputato: la nozione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37392 del 10 settembre 2014
«In tema di impugnazioni, la specificità che deve caratterizzare i motivi di appello, seppur valutata alla luce del principio del "favor impugnationis", deve comunque contrapporre alle ragioni poste a fondamento della decisione impugnata...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47612 del 18 novembre 2014
«L'imputato non può essere condannato al pagamento delle spese processuali solo quando dal giudizio di impugnazione, anche se proposto dal pubblico ministero, gli derivi comunque un vantaggio ovvero la sua posizione processuale non subisca un...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 32744 del 27 luglio 2015
«È inammissibile, per difetto di legittimazione soggettiva, il ricorso straordinario di cui all'art. 625 bis c.p.p. per la correzione dell'errore di fatto proposto, nell'interesse del condannato, dal difensore che non sia munito di procura speciale...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32477 del 25 luglio 2013
«Il principio secondo cui la sentenza di condanna per la parte divenuta irrevocabile deve essere posta in esecuzione anche in caso di rinvio parziale disposto dalla Corte di cassazione per ipotesi di reato in continuazione con la prima,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4971 del 3 febbraio 2015
«Nei confronti del condannato che ha già beneficiato della sospensione dell'esecuzione della pena ex art. 656 c.p.p. e che non ha avanzato la richiesta di misura alternativa, il pubblico ministero deve disporre una ulteriore sospensione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53177 del 22 dicembre 2014
«La competenza in materia di concessione della misura alternativa dell'affidamento in prova, in ipotesi di condannato per il quale è stata disposta sospensione dell'esecuzione, appartiene al Tribunale di sorveglianza del luogo in cui ha sede...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3092 del 22 gennaio 2015
«Il magistrato e il tribunale di sorveglianza, nell'ambito delle rispettive competenze, in forza del rinvio operato dall'art. 678 c.p.p. alla disciplina del procedimento di esecuzione, sono titolari di poteri istruttori d'ufficio, con facoltà di...»
-
Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 7724 del 18 febbraio 2014
«Il Tribunale di sorveglianza, chiamato a decidere sull'istanza di affidamento in prova al servizio sociale, non ha l'obbligo di acquisire la relazione sull'osservazione della personalità nel caso in cui il condannato sia libero, l'osservazione non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16022 del 11 aprile 2014
«In tema di esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale, la richiesta del condannato di trasferimento dell'esecuzione della pena ai sensi della Convenzione di Strasburgo del 21 marzo 1983,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26898 del 3 luglio 2001
«In caso di impugnazione del solo imputato, il divieto della reformatio in pejus, operante anche nel giudizio di rinvio, si estende a tutti gli eventuali, ulteriori giudizi di rinvio, nel senso che la comparazione fra sentenze necessaria...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2884 del 22 gennaio 2015
«Il giudice di appello può procedere alla riqualificazione giuridica del fatto nel rispetto del principio del giusto processo previsto dall'art. 6 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, anche senza disporre una...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4461 del 30 gennaio 2015
«In caso di "abolitio criminis" del reato per il quale è intervenuta condanna, il giudice dell'esecuzione non può modificare l'originaria qualificazione o accertare il fatto in modo difforme da quello ritenuto in sentenza, né sussumere la condotta...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32401 del 22 luglio 2014
«È inammissibile la richiesta di applicazione dell'indulto proposta dal condannato dopo che analoga richiesta, formulata dal pubblico ministero, sia stata rigettata dal giudice dell'esecuzione, a nulla rilevando che la stessa provenga da soggetto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14677 del 28 marzo 2014
«Non configura un caso di inesistenza giuridica o abnormità del provvedimento l'applicazione di pena illegale, per errore nella determinazione o nel calcolo di essa, e, ove la sua determinazione sia frutto non di argomentata valutazione, ma di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4235 del 7 febbraio 1997
«Nell'incidente di esecuzione svolto con le forme del rito camerale ai sensi dell'art. 666 comma terzo c.p.p., il giudice può decidere anche su oggetti non compresi nell'istanza di attivazione della procedura e quindi nel decreto di fissazione...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29024 del 17 luglio 2001
«In tema di benefici penitenziari, attesa la natura necessariamente interinale e provvisoria della sospensione dell'esecuzione preordinata all'esame della richiesta di affidamento in prova c.d. «terapeutico», la quale, ai sensi dell'art. 91, commi...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29025 del 17 luglio 2001
«In tema di benefici penitenziari, il provvedimento con il quale il pubblico ministero, a seguito di richiesta di affidamento c.d. «terapeutico» presentata da condannato tossicodipendente o alcooldipendente, abbia negato la sospensione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47024 del 18 dicembre 2008
«Il ricorso per cassazione proposto contro il decreto del presidente del tribunale di sorveglianza che dichiari "de plano" inammissibile l'istanza del condannato di misura alternativa alla detenzione non ha effetto sospensivo e, di conseguenza, è...»