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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9696 del 16 novembre 1994
«Conseguentemente è ammissibile il ricorso per cassazione contro la sentenza con cui il giudice dell'esecuzione abbia qualificato un'opposizione non come opposizione all'esecuzione, ma come opposizione agli atti esecutivi, ancorché il ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2685 del 14 marzo 1991
«La sentenza con la quale il tribunale rigetti l'opposizione agli atti esecutivi proposta contro il provvedimento del giudice dell'esecuzione, di rigetto dell'istanza di conversione del pignoramento proposta dal debitore esecutato, che sia già...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7586 del 16 agosto 1996
«Ove le forme dell'esecuzione mobiliare esattoriale siano adottate per crediti di natura non tributaria, quali quelli di previdenza ed assistenza obbligatorie (art. 2 comma quinto del D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito, con modificazioni, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5078 del 16 ottobre 1985
«Qualora il pretore, adito in funzione di giudice dell'esecuzione con opposizione proposta dal terzo a norma dell'art. 619 c.p.c., ritenga che la dichiarazione del creditore esecutante circa l'avvenuto soddisfacimento della propria pretesa, integri...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3773 del 7 novembre 1975
«Ne consegue che, qualora il valore del bene controverso ecceda la competenza del giudice dell'esecuzione, questi deve rimettere al giudice superiore solo la controversia relativa alla proprietà del bene pignorato, trattenendo l'opposizione agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4000 del 23 febbraio 2006
«L'art. 498 cod. proc. civ. che prescrive di avvertire dell'espropriazione in corso tutti i creditori aventi sui beni pignorati diritti di prelazione risultanti dai pubblici registri e che, in difetto di tale adempimento, vieta al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 261 del 12 gennaio 1999
«Nel caso di coesistenza del processo esecutivo promosso sulla base di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, del giudizio d'opposizione a decreto ingiuntivo e del giudizio d'opposizione all'esecuzione, nel momento in cui il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2940 del 11 maggio 1985
«A norma dell'art. 623 c.p.c., il potere discrezionale di sospendere l'esecuzione è demandato al giudice dell'esecuzione, salvi i casi in cui la sospensione sia disposta dalla legge o dal giudice di cognizione davanti al quale è impugnato il titolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18539 del 3 settembre 2007
«In materia di esecuzione, la sospensione disposta dal giudice dell'esecuzione a seguito della sospensione della esecutorietà del titolo esecutivo da parte del giudice avanti al quale lo stesso è impugnato costituisce una presa d'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 10 marzo 2006
«...n. 80 del 2005 è proponibile solo con l'atto di opposizione a precetto o comunque prima dell'inizio dell'esecuzione, dopo il cui inizio i provvedimenti di sospensione su di essa incidenti debbono essere invece richiesti al giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 405 del 12 gennaio 2006
«La sospensione dell'esecuzione, quando non è disposta dalla legge, costituisce espressione della rilevanza conferita dal sistema normativo, in funzione cautelare, ai gravi motivi dedotti da parte dell'interessato, nel cui concorso può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7413 del 9 agosto 1997
«La sospensione dell'esecuzione prevista dalla norma di cui all'art. 624 c.p.c. (che ne individua i presupposti nella pendenza del relativo giudizio di opposizione, nell'esistenza di gravi motivi, nella proposizione della relativa istanza da parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4604 del 23 maggio 1997
«L'istanza di sospensione dell'esecuzione può proporsi indipendentemente dalla pendenza di un giudizio di opposizione all'esecuzione (ancorché in vista di questo) e, anche nel caso di pendenza di quest'ultimo, deve essere rivolta al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5998 del 22 novembre 1984
«In pendenza di espropriazione forzata, in relazione alla quale il giudice dell'esecuzione abbia respinto l'istanza di sospensione, non è esperibile il regolamento preventivo di giurisdizione, per sostenere che detto giudice aveva l'obbligo di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5943 del 21 novembre 1984
«Qualora tale procedura venga intrapresa, e con riguardo alla domanda proposta dal debitore per ottenere in via cautelare la sospensione dell'esecuzione e proporre opposizione avverso l'esecuzione stessa ai sensi dell'art. 615 c.p.c. (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2032 del 31 luglio 1967
«Sottoposto a procedura esecutiva esattoriale un immobile di proprietà comune ed indivisa del debitore di imposta e di altri, il giudice ordinario è privo di giurisdizione in ordine all'istanza di sospensione dell'esecuzione proposta dal debitore,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10121 del 2 agosto 2000
«La competenza del giudice dell'esecuzione a provvedere sull'istanza di sospensione dell'esecuzione stessa ha carattere funzionale, e non è pertanto, né suscettibile di delibazione o modifica in sede di decisione all'opposizione all'esecuzione, né...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2588 del 18 marzo 1994
«Poiché a norma degli artt. 623 e 615 c.p.c. in collegamento con l'art. 615, secondo comma, stesso codice, legittimato a provvedere alla sospensione dell'esecuzione è il giudice, cui è affidata la direzione della procedura esecutiva, l'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8665 del 9 agosto 1991
«Per lo svincolo della cauzione la cui prestazione sia stata disposta a seguito di sospensione del processo esecutivo nel caso di opposizione all'esecuzione è competente il giudice dell'esecuzione anche quando il giudizio di opposizione sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9682 del 24 settembre 1990
«In tema di espropriazione presso terzi, qualora all'udienza fissata per la dichiarazione del terzo il debitore si costituisca e proponga opposizione all'esecuzione, ai sensi dell'art. 615 c.p.c., chiedendo la sospensione dell'esecuzione e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5495 del 9 settembre 1986
«A differenza dell'opposizione a precetto cambiario anteriore all'inizio dell'esecuzione, che va proposta con citazione innanzi al giudice competente ai sensi dell'art. 615, primo comma, c.p.c., ma con possibilità di chiedere — al presidente del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 915 del 30 marzo 1971
«...per altro verso opposizione all'esecuzione, a sensi del secondo comma dell'art. 615 c.p.c., competente ad emettere il provvedimento di sospensione del processo, ove concorrano gravi motivi, è il giudice dell'esecuzione a norma dell'art. 624 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22486 del 22 ottobre 2009
«...dell'esecuzione adottata dal giudice dell'esecuzione (nella specie, immobiliare) a seguito di un'opposizione all'esecuzione, trattandosi di provvedimento di natura cautelare e provvisoria e, perciò, privo di natura definitiva e decisoria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22488 del 22 ottobre 2009
«...esecutiva del titolo esecutivo, emessa dal giudice dell'esecuzione a seguito dell'opposizione proposta ai sensi dell'art. 615 c.p.c. trattandosi di provvedimento privo di natura definitiva e decisoria, avente natura cautelare e provvisoria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6048 del 12 marzo 2009
«...contro l'ordinanza di sospensione dell'esecuzione adottata dal giudice dell'esecuzione a seguito di un'opposizione all'esecuzione, atteso che l'ordinamento prevede lo specifico rimedio del reclamo ai sensi dell'art. 669-terdecies cod. proc. civ..»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12970 del 29 settembre 2000
«Il potere di revoca della sospensione del processo esecutivo — precedentemente disposta ai sensi dell'art. 624 c.p.c. — appartiene al giudice dell'esecuzione e rientra tra i poteri ordinatori del processo esecutivo indicati dall'art. 616 c.p.c. La...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7979 del 25 agosto 1997
«Il provvedimento di sospensione o di rigetto dell'istanza di sospensione dell'esecuzione forzata non riveste natura decisoria ed è revocabile e modificabile dallo stesso giudice che lo ha emesso ai sensi dell'art. 487 c.p.c. ed è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4569 del 19 aprile 1993
«Compete al giudice dell'esecuzione, all'esito della definizione del giudizio di opposizione all'esecuzione, provvedere sull'istanza di revoca della sospensione e, quindi, di riassunzione del processo esecutivo, e, nel silenzio del codice, e per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24045 del 28 dicembre 2004
«Gli effetti della sospensione dell'esecuzione, sia essa disposta dal legislatore, sia essa conseguenza del provvedimento emesso dal giudice ai sensi dell'art. 624 c.p.c., sono comunque circoscritti entro l'ambito del processo esecutivo in corso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21882 del 19 novembre 2004
«In caso di opposizione di terzo avverso l'esecuzione esattoriale, qualora sia stata disposta la sospensione dell'esecuzione, spetta al giudice dell'esecuzione fissare il termine di riassunzione, mentre il concessionario procedente deve provvedere...»