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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16056 del 17 aprile 2015
«La trasmissione di atti per ragioni di competenza da uno ad altro ufficio del P.M. non spiega alcuna incidenza sull'efficacia delle misure cautelari in corso di applicazione che, ex art. 27 c.p.p., viene meno solo per effetto di formale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13595 del 24 marzo 2014
«In tema di ricusazione, nel caso in cui la Corte di appello opti per l'adozione del procedimento "de plano" e cionondimeno acquisisca irritualmente il (non previsto) parere del P.G., tale parere, ai fini di una corretta instaurazione del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40187 del 29 settembre 2014
«In tema di adesione del difensore all'astensione proclamata dagli organismi rappresentativi della categoria, la relativa dichiarazione può essere trasmessa a mezzo telefax alla cancelleria del giudice procedente, dovendo applicarsi la norma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16779 del 8 aprile 2004
«Ai provvedimenti emessi dal P.M. non si applica la procedura di correzione degli errori materiali, prevista per i provvedimenti giurisdizionali, essendo lo stesso organo emittente legittimato ad apportare in ogni tempo le rettificazioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6519 del 17 febbraio 2012
«L'omissione dell'informazione di garanzia prima dell'adozione del decreto di sequestro preventivo, ovvero la mancata indicazione degli elementi di essa nello stesso decreto, in caso di contestualità, in tanto comportano la nullità del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47471 del 29 novembre 2013
«Il principio di immutabilità del giudice riguarda le attività dibattimentali il cui svolgimento abbia incidenza sull'oggetto del giudizio, ma non anche le attività relative all'adozione di provvedimenti miranti solo all'ordinata trattazione del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6505 del 16 febbraio 2015
«In tema di arresti domiciliari, la prescrizione dell'adozione del cosiddetto "braccialetto elettronico" non configura un nuovo tipo di misura coercitiva, ma la modalità di esecuzione ordinaria della cautela domiciliare, per disporre la quale non è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37644 del 17 settembre 2015
«In tema di perquisizione di sistema informatico o telematico, sia l'art. 247, comma 1-bis, che l'art. 260, comma secondo, cod. proc. pen., si limitano a richiedere l'adozione di misure tecniche e di procedure idonee a garantire la conservazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29061 del 8 luglio 2015
«L'estrazione di dati archiviati in un computer non costituisce accertamento tecnico irripetibile anche dopo l'entrata in vigore della legge 18 marzo 2008, n. 48, che ha introdotto unicamente l'obbligo di adottare modalità acquisitive idonee a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38466 del 18 settembre 2013
«Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, la nozione di gravi indizi di colpevolezza non è omologa a quella applicabile per la formulazione del giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente in sede cautelare l'emersione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26764 del 19 giugno 2013
«Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati addebitatigli, perché i necessari...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39529 del 30 settembre 2015
«In tema di arresti domiciliari, poiché la prescrizione relativa all'adozione del c.d. "braccialetto elettronico" non attiene al giudizio di adeguatezza della misura ma alla verifica della capacità dell'indagato di autolimitare la propria libertà...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 489 del 8 gennaio 2015
«Può essere disposto d'ufficio l'aggravamento della misura cautelare a seguito della segnalazione, da parte degli organi di polizia giudiziaria, della trasgressione delle prescrizioni inerenti alla misura meno grave precedentemente applicata,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13038 del 27 marzo 2015
«La sospensione dei termini di custodia cautelare per la particolare complessità del dibattimento può essere legittimamente disposta solo se non sono scaduti i termini di fase e, una volta deliberata, è immediatamente operativa, non potendone...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26458 del 18 giugno 2014
«In tema di applicazione di altre misure cautelari nei confronti dell'indagato scarcerato per decorrenza dei termini, l'inciso contenuto nel primo comma dell'art. 307 c.p.p., che consente l'adozione di misure sostitutive "solo se sussistono le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53376 del 22 dicembre 2014
«Nelle ipotesi in cui l'appello del pubblico ministero riguardi la mancata applicazione di una misura cautelare personale, l'effetto devolutivo dell'impugnazione non implica che il tribunale della libertà debba decidere nel senso dell'applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39500 del 24 settembre 2013
«Il giudizio per la riparazione dell'ingiusta detenzione è del tutto autonomo rispetto al giudizio penale di cognizione, impegnando piani di indagine diversi e che possono portare a conclusioni del tutto differenti sulla base dello stesso materiale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47686 del 19 novembre 2014
«In tema di sequestro preventivo, il "periculum in mora" richiesto dal primo comma dell'art. 321 cod. proc. pen. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50939 del 4 dicembre 2014
«La preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all'emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7374 del 18 febbraio 2015
«In tema di revisione, non è necessario esternare la decisione di ammissibilità della richiesta mediante l'adozione di un'espressa ordinanza, stante l'assenza di una puntuale previsione di legge e di una distinzione tra la fase rescindente e la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4338 del 29 gennaio 2015
«In tema di estradizione per l'estero, quando la mancata consegna sia impedita dalla pronuncia del giudice amministrativo di un'ordinanza di sospensione dell'efficacia del provvedimento ministeriale, non è applicabile alle misure coercitive in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34027 del 8 agosto 2003
«In tema di obbligo del giudice di rinvio di uniformarsi al principio di diritto enunciato dalla Corte di cassazione, affinché sorga tale obbligo è necessario che nella sentenza di annullamento sia rinvenibile, sia pure implicitamente, un qualche...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2023 del 28 luglio 1998
«Qualora il giudice dell'appello ritenga di non accogliere la richiesta concordata tra difesa e pubblico ministero in punto di pena con rinunzia agli altri motivi, ai sensi degli artt. 599, comma quarto, e 602, comma secondo, c.p.p., non è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42369 del 28 dicembre 2006
«In tema di giudizio di cassazione, pur dopo la novella codicistica operata dalla L. n. 46 del 2006, che consente di denunciare i vizi di motivazione con riferimento ad «altri atti del processo» alla Corte di cassazione restano precluse la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22256 del 23 giugno 2006
«Il controllo del giudice di legittimità, pur dopo la novella dell'art. 606 c.p.p. ad opera della L. n. 46 del 2006, si dispiega, pur a fronte di una pluralità di deduzioni connesse a diversi atti del processo e di una correlata pluralità di motivi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3001 del 25 gennaio 2002
«La nuova disciplina dettata dall'art. 273, comma 1 bis c.p.p., come novellato dall'art. 11 della legge 1 marzo 2001 n. 63, per la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'adozione di misura cautelari personali, si applica ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15360 del 21 aprile 2010
«Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale nei confronti del sindaco di una società per il reato di bancarotta fraudolenta, la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non può essere desunta solo dalla sua posizione di garanzia e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9449 del 10 maggio 2016
«In tema di condominio negli edifici, qualora l'uso del lastrico solare (o della terrazza a livello) non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni nell'appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o l'usuario esclusivo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21301 del 20 ottobre 2016
«In considerazione della struttura unica, ancorché bifasica, dei procedimenti nunciatori, le domande possessorie di merito proposte oltre il termine annuale fissato ex artt. 1168 e 1170 c.c. non sono soggette alla decadenza prevista da tali norme,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14701 del 19 luglio 2016
«La responsabilità della scuola per le lesioni riportate da un alunno minore all'interno dell'istituto, in conseguenza della condotta colposa del personale scolastico, ricorre anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto al di fuori dell'orario...»