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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4507 del 7 agosto 2000
«...n. 1 del citato art. 12, dovendosi identificare gli altri effetti penali della condanna esclusivamente in quelle conseguenze di carattere sanzionatorio diverse dalle pene principali ed accessorie, che hanno un difetto riflesso di natura penale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19729 del 16 maggio 2008
«In tema di pene accessorie previste per i reati sessuali, la perdita della potestà genitoriale non è limitata al figlio vittima dell'abuso ma riguarda anche gli altri figli estranei all'abuso medesimo, in quanto, da un lato, la formulazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17844 del 5 maggio 2008
«In tema di reati sessuali, le pene accessorie dell'interdizione dai pubblici uffici e dall'esercizio della tutela e della curatela (art. 6, L. 20 febbraio 1958, n. 75 ) si applicano anche in caso di condanna per il delitto di prostituzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8381 del 25 febbraio 2008
«In tema di reati sessuali, l'applicazione d'ufficio da parte del giudice d'appello delle pene accessorie previste dall'art. 609 nonies c.p. non comporta alcuna violazione del divieto di reformatio in peius in quanto tale applicazione è prevista...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1997 del 13 novembre 1993
«Anche in tema di pene accessorie non discrezionali è sempre e comunque necessaria la pronuncia del giudice. E se lo stesso non vi ha provveduto con la sentenza di condanna, si dovrà provvedere in sede esecutiva, ai sensi degli artt. 666 e 676...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4102 del 25 gennaio 1995
«È pubblico ufficiale anche colui che sia chiamato a svolgere attività accessorie o sussidiarie a quelle istituzionali proprie dello Stato o degli altri enti pubblici tra le quali rientrano i compiti di cooperazione alla elaborazione in via...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2057 del 31 maggio 1997
«Poiché l'indulto, se estingue la pena e ne fa cessare l'espiazione, non estingue, però, le pene accessorie, salvo che il decreto disponga diversamente, e neppure gli altri effetti penali della condanna, tra i quali è compresa l'eventuale causa di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 823 del 27 gennaio 1996
«Qualora nella sentenza di merito sia stata erroneamente disposta l'applicazione delle pene accessorie dell'interdizione dai pubblici uffici e dell'interdizione legale in relazione a condanna a pena detentiva che non la consente (nella specie a due...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11188 del 15 novembre 1995
«...effettuata con l'unico criterio improntato alla previsione concernente la pena principale. (Nella specie gli imputati proposero appello osservando tra parentesi che si trattava di «sentenza di condanna alla sola ammenda ma con pene accessorie»).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 411 del 7 luglio 1995
«Infatti, secondo quest'ultima norma, la riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti; mentre, quando è intervenuta una abolizione del reato, la legge dispone,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2131 del 28 febbraio 1992
«La sospensione condizionale delle pene accessorie, a seguito della modificazione dell'art. 166 c.p., introdotta dall'art. 4 L. 7 febbraio 1990, n. 19, è un effetto della sospensione condizionale della pena principale e si realizza automaticamente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7552 del 28 giugno 2000
«Considerato che l'art. 178 c.p. stabilisce che la riabilitazione, oltre alle pene accessorie, estingue ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti, e poiché l'art. 175, primo comma, c.p., non introduce alcuna...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 432 del 5 aprile 1995
«L'amnistia impropria fa cessare l'esecuzione della condanna e le pene accessorie, ma non estingue gli altri effetti penali, tra cui quello della condanna ai fini della recidiva, della dichiarazione di abitualità a delinquere, e della revoca...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9685 del 7 settembre 1994
«L'effetto abolitivo delle pene accessorie si produce contemporaneamente all'effetto estintivo del reato, in coincidenza con l'entrata in vigore del provvedimento col quale è concessa l'amnistia, mentre la declaratoria di applicazione di questa ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2794 del 7 luglio 1992
«L'amnistia impropria estingue soltanto le pene accessorie, le misure di sicurezza e gli effetti civili e amministrativi della sentenza di condanna, ma non ha incidenza su altri effetti quali, in particolare, la recidiva, l'abitualità o la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39196 del 17 ottobre 2003
«La declaratoria di estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza, a seguito del perfezionamento della procedura di oblazione di cui all'art. 162 bis c.p., non esclude l'applicazione delle sanzioni amministrative accessorie previste dagli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39499 del 22 ottobre 2008
«Il beneficio della sospensione condizionale della pena si applica solo alle pene principali ed accessorie, non alle sanzioni amministrative accessorie, tra le quali rientra la sospensione per un periodo di un anno della concessione o...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6240 del 12 febbraio 2015
«Sono riconducibili al novero delle pene accessorie non espressamente determinate dalla legge quelle per le quali sia previsto un minimo e un massimo edittale ovvero uno soltanto dei suddetti limiti, ragione per la quale la loro durata deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27738 del 24 giugno 2013
«È legittimo il riconoscimento di una sentenza penale straniera anche nella parte relativa a pene accessorie i cui effetti si siano già esauriti. (Fattispecie relativa a riconoscimento di sentenza straniera contenente condanna alla interdizione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37875 del 18 settembre 2015
«In tema di reati concernenti gli alimenti, il concetto di "non particolare gravità" che esclude l'applicazione delle pene accessorie previste dall'articolo 12-bis della legge n. 283 del 1962, non coincide con quello di "particolare tenuità" di cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9116 del 4 agosto 1998
«La riabilitazione estingue le pene accessorie e ogni altro effetto penale della condanna ma non preclude la valutazione dei precedenti penali e giudiziari del riabilitato, e, in genere, della sua condotta e della sua vita, antecedenti al reato,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13376 del 18 marzo 2004
«L'applicazione parziale dell'indulto ad una condanna, in riferimento ad uno soltanto dei reati uniti dal vincolo della continuazione, rende condonabili, per intero, le pene accessorie temporanee, anche se le stesse siano relative a reati esclusi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35718 del 17 settembre 2003
«In base agli artt. 9 del D.P.R. n. 865 del 1986 e 2 del D.P.R. n. 394 del 1990, l'indulto sulle pene accessorie temporanee è concesso, per intero, quando il beneficio «è applicato», anche solo in parte, alle pene principali per cui è stata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1306 del 5 maggio 1992
«Il beneficio può infatti operare giuridicamente ad altri eventuali fini (ad esempio per eliminare — se il decreto le prevede — pene accessorie che siano connesse esclusivamente alla condanna condonabile, ovvero per eliminare o ridurre anche pene...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16250 del 9 aprile 2013
«La riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna ma non preclude la valutazione dei precedenti penali e giudiziari del riabilitato, trattandosi di situazioni di fatto di cui il giudice deve tener conto, a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4491 del 18 dicembre 1993
«Il condannato per il reato di diserzione, che abbia già ottenuto la riabilitazione ordinaria ai sensi dell'art. 178 c.p., conserva l'interesse a richiedere la riabilitazione militare prevista dall'art. 72 c.p.m.p. in quanto la prima, a differenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3081 del 25 luglio 1991
«La funzione della riabilitazione prevista dall'art. 178 c.p. è quella di estinguere «le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti»; l'eccezione alla regola suddetta è rappresentata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 303 del 19 marzo 1991
«La riabilitazione militare, quella cioè riflettente le pene militari accessorie e altri effetti penali militari della condanna, ha caratteristiche sue proprie rispetto alla riabilitazione ordinaria, essendo, tra l'altro, facoltativa e non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3359 del 31 ottobre 1990
«Mentre la riabilitazione ordinaria è necessaria sempre per la eliminazione degli effetti scaturenti dalla condanna, quella militare diventa indispensabile — e, quindi, può essere chiesta ed ottenuta — solo se dalla condanna siano derivate pene...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48526 del 18 dicembre 2009
«Il principio di legalità della pena e quello di applicazione, in caso di successione di leggi penali, della legge più favorevole, operano anche con riguardo alle pene accessorie. (La Corte ha escluso, in conformità a detto principio,...»