-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4610 del 22 marzo 2012
«In tema di costituzione di servitù coattiva di passaggio, l'interclusione relativa del fondo sussiste in tutti i casi in cui il transito di accesso alla pubblica via, pur se strutturalmente possibile, determini un dispendio eccessivo al fine di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«Il delitto di corruzione appartiene alla categoria dei reati «propri funzionali» perché elemento necessario di tipicità del fatto è che l'atto o il comportamento oggetto del mercimonio rientrino nelle competenze o nella sfera di influenza...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14 del 5 gennaio 1994
«Allorquando venga proposto, ai sensi dell'art. 311, comma secondo, c.p.p., ricorso diretto per cassazione avverso ordinanze che dispongono misure cautelari, è proponibile la censura prospettata sulla base dell'asserita violazione, da parte del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 658 del 23 marzo 1994
«Ai fini della decisione sulla proroga della custodia cautelare il giudice deve tener conto della difficoltà delle indagini che il pubblico ministero deve ancora compiere in relazione alla gravità delle indagini cautelari. Tuttavia, mentre la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34400 del 21 settembre 2001
«La persona che partecipa, con ruolo di carattere determinante, alle scelte degli investimenti immobiliari di un ente a carattere previdenziale, quale l'Inadel, riveste la qualifica di pubblico ufficiale e non quella di incaricato di pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5303 del 6 maggio 1998
«...della scrittura contenente il conferimento della rappresentanza, come se l'autentica di tale sottoscrizione fosse compresa nell'attività certificatoria, espressione di pubblica funzione, attribuita al difensore nell'ambito del processo).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 776 del 7 luglio 1998
«...e non giurisdizionale, i cui effetti restano limitati all'ambito dell'ufficio e assolvono alla funzione di conservare il prestigio dell'amministrazione della giustizia e la fiducia dell'opinione pubblica nella imparzialità dei giudizi.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10414 del 17 luglio 1990
«Ciò che caratterizza l'atto pubblico fidefaciente è, oltre all'attestazione di fatti appartenenti all'attività del pubblico ufficiale o caduti sotto la sua percezione, la circostanza che esso sia destinato ab initio alla prova, ossia precostituito...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3018 del 26 marzo 1993
«...essenziale - l'abuso di un pubblico potere o di una pubblica funzione, mentre nel secondo non è compreso il requisito della provenienza del denaro, consapevolmente e reiteratamente ricevuto dal colpevole, dal meretricio del soggetto passivo).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4016 del 17 dicembre 1999
«...stesso, si risolve in una indebita invasione della sfera di attività della pubblica amministrazione. (Fattispecie in tema di sequestro preventivo di documenti concernenti la procedura del programma integrato di intervento relativo ad un comune).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8245 del 30 agosto 1993
«...canto, l'eventuale perdita di tale qualità non osta alla configurabilità come delitti contro la pubblica amministrazione dei reati che siano compiuti in suo danno a causa della funzione pubblica esercitata, così come stabilisce l'art. 360 c.p.»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 4172 del 15 marzo 2012
«La responsabilità della P.A., ai sensi dell'art. 2043 c.c., per l'esercizio illegittimo della funzione pubblica è configurabile qualora si verifichi un evento dannoso incidente su un interesse rilevante per l'ordinamento ed eziologicamente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3428 del 31 marzo 1999
«In tema di reato di resistenza a un pubblico ufficiale, di cui all'articolo 337 c.p., qualora la funzione pubblica sia esercitata da una pluralità di pubblici ufficiali attraverso singole azioni che si integrano a vicenda, la pluralità delle...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10729 del 18 ottobre 1994
«La norma di cui all'art. 328 cpv. c.p. non mira tanto a salvaguardare il regolare andamento della pubblica amministrazione ed il buon funzionamento della sua struttura organizzativa, quanto l'agire della stessa, attraverso i propri dipendenti, per...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3074 del 3 novembre 1993
«In seguito alla mancata conversione del D.L. 23 marzo 1993, n. 73, e di quelli successivi reiterati (D.L. 20 maggio 1993, n. 153, e D.L. 20 luglio 1993, n. 244), la questione relativa alla legittimità dei sequestri fondati sui decreti legge...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 225 del 25 maggio 2001
«Nelle controversie relative a sovvenzioni da parte della pubblica amministrazione per la promozione di determinate attività economiche, il discrimine fondamentale per la individuazione del giudice fornito di giurisdizione va rapportato alle...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30286 del 9 settembre 2002
«...secondo va integrato con quello di cui all'art. 496, comma primo, c.p.p., che assegna la precedenza alla pubblica accusa, in quanto l'esame richiesto dal pubblico ministero può essere qualificato come mezzo di prova a carico dell'imputato stesso.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8489 del 18 ottobre 1994
«...o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione), la sentenza penale resa a seguito di patteggiamento (art. 444 c.p.p. del 1988) è equiparata alla sentenza di condanna emessa all'esito di un processo celebrato con il rito ordinario.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1470 del 12 febbraio 1992
«...precisato che essendo il verbale atto del pubblico ufficiale che lo ha redatto — il quale attraverso la sottoscrizione attribuisce ad esso autenticità e pubblica fede — solo la mancanza di sottoscrizione da parte di costui può produrre nullità).»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 363 del 15 gennaio 1996
«Perciò il giudice ha la possibilità di esercitare il potere suppletivo conferitogli anche quando vi sia stata una assoluta inerzia da parte della pubblica accusa ed a maggior ragione quando, come nel caso di specie, il giudice ha ritenuto di dover...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21088 del 5 maggio 2004
«Ai fini della perseguibilità secondo la legge italiana dei reati commessi in territorio estero da parte di pubblici ufficiali a servizio dello Stato, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla loro funzione, non è necessario un...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4132 del 15 gennaio 1997
«Questi atti possono essere apprezzati, però, se inquadrati nel delitto previsto dall'art. 323 c.p. che punisce l'attività commissiva o omissiva del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio che, avvalendosi illegittimamente dei...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6026 del 13 giugno 1996
«L'intera attività di collaudo di un'opera pubblica e quindi l'operato di tutti i soggetti che la esplicano — e non soltanto quello del ministro che la conclude — ha il fine di verificare e di certificare l'esatta esecuzione dell'opera in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1053 del 30 gennaio 1991
«Nel caso in cui le attenuanti generiche, concesse all'imputato dal giudice di merito e da questi non menzionate nel dispositivo, siano state esplicitamente indicate nella motivazione, pubblicata e letta congiuntamente a quello, per la stretta ed...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4973 del 31 gennaio 2000
«Nel caso di sentenza dibattimentale, il dispositivo, che, attraverso la lettura in pubblica udienza, acquista rilevanza esterna prima della motivazione ed indipendentemente da essa, non può essere modificato con la motivazione. Pertanto, in caso...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10086 del 24 settembre 1998
«Al fine di individuare se l'attività svolta da un soggetto possa essere qualificata come pubblica, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 357 e 358 c.p., è necessario verificare se essa sia o meno disciplinata da norme di diritto pubblico,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1 del 24 febbraio 1998
«In tema di estradizione per l'estero, poiché l'art. 11 comma secondo della Costituzione di Bosnia-Erzegovina stabilisce che saranno rispettati i diritti e le libertà fondamentali definiti nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14761 del 23 giugno 2009
«...i presupposti per lo spostamento di competenza. (Principio affermato dalla S.C. in materia di risarcimento del danno extracontrattuale per lesione del diritto alla reputazione conseguente alla pubblicazione di un articolo su stampa periodica).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 129 del 5 gennaio 2001
«La controversia tra il professionista e la concessionaria, società privata, per la costruzione di un'opera pubblica, che lo ha incaricato di progettarne e dirigerne i lavori, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario perché quegli non...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25495 del 4 dicembre 2009
«L'affidamento in concessione ad una società privata della gestione telematica di apparecchi di divertimento o intrattenimento della rete dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, riguardando un servizio strumentale all'esercizio di una...»