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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3143 del 1 aprile 1999
«Gli avvocati e procuratori dipendenti di enti pubblici ed iscritti nell'albo speciale annesso all'albo professionale sono abilitati al patrocinio esclusivamente per le cause e gli affari propri dell'ente stesso il quale prestano la loro opera,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9277 del 24 ottobre 1996
«Ne consegue che, nel caso in cui il legale cessi di offrire quelle garanzie di capacità e di equilibrio per le quali il cliente gli aveva in principio dato fiducia, è solo la parte stessa a poter valutare l'opportunità di tenere in vita il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10693 del 14 dicembre 1994
«La volontaria cancellazione dall'albo professionale del procuratore costituito (nella specie, per essere la medesima conseguente all'assunzione di un pubblico impiego da parte del procuratore medesimo) non determina l'interruzione del processo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1174 del 16 febbraio 1983
«...l'atto abbia ugualmente raggiunto la scopo cui è destinato (art. 156 terzo comma c.p.c.) — tenuto conto che quel soggetto istante, in relazione al ricevuto incarico professionale, non può considerarsi estraneo rispetto alla parte ricorrente.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15658 del 21 giugno 2013
«Ne consegue che l'eccezione concernente la mancata iscrizione del mediatore nel relativo albo professionale, qualora sia proposta dal convenuto - al fine di far valere la nullità del contratto e paralizzare la pretesa del mediatore al pagamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7658 del 10 luglio 1991
«...del tribunale cui è assegnato, non abbia eletto domicilio nel luogo in cui il giudice ha sede, atteso che, ove operi nell'ambito di tale circoscrizione, la notificazione deve essere eseguita al domicilio risultante dall'albo professionale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 932 del 30 gennaio 1997
«Poiché il parere espresso sulla parcella dell'avvocato dal competente organo professionale costituisce un mero controllo sulla rispondenza delle voci indicate in parcella a quelle previste dalla tariffa, esso non avvalora in alcun modo i criteri...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20439 del 24 maggio 2007
«È configurabile il delitto di esercizio abusivo della professione anche nell'ipotesi in cui l'agente, iscritto nel relativo albo, abbia compiuto attività professionale in costanza di sottoposizione a provvedimento di sospensione adottato dai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49 del 8 gennaio 2003
«...strumentalmente connessi ai primi, a condizione che vengano compiuti in modo continuativo e professionale, in quanto, anche in questa seconda ipotesi, si ha esercizio della professione per il quale è richiesta l'iscrizione nel relativo albo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41142 del 19 novembre 2001
«...adottato dagli organi competenti dell'organizzazione professionale, atteso che l'attualità dell'iscrizione attesta - nell'interesse generale - il possesso dei requisiti di probità e competenza tecnica necessari per l'esercizio della professione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12890 del 7 dicembre 2000
«...riferibile all'attività professionale per la quale è richiesta una speciale abilitazione. (Fattispecie relativa a svolgimento di mansioni tecnico-burocratiche nell'istruttoria di pratiche di condono edilizio a supporto dell'ufficio comunale).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4545 del 16 aprile 1998
«L'esercizio della professione è abusivo non solo quando l'agente sia sfornito del titolo, ma anche quando non abbia adempiuto alle prescritte formalità, tra le quali figura la mancata iscrizione all'Albo professionale. (Fattispecie relativa alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9089 del 25 agosto 1995
«L'art. 348 c.p. (abusivo esercizio di una professione), è norma penale in bianco, che presuppone l'esistenza di norme giuridiche diverse, qualificanti una determinata attività professionale, le quali prescrivono una speciale abilitazione dello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9725 del 28 febbraio 2013
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione l'attività di colui che curi la gestione dei servizi e degli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale (nella specie, occupandosi in particolare della compilazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24622 del 30 giugno 2010
«...del 31 dicembre 1984, risulti in possesso dell'abilitazione all'esercizio professionale e sia iscritto all'albo degli odontoiatri per esercitare tale attività, previo superamento della prova attitudinale di cui al D.L.vo 13 ottobre 1998, n. 386.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5672 del 13 giugno 1997
«...che esercitano una attività professionale nel campo della odontoiatria e che sono in possesso dei prescritti diplomi, è riconosciuto il titolo di odontoiatra, o di odontoiatra specialista, ed è consentito l'esercizio della relativa attività.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6887 del 19 febbraio 2007
«Integra il reato di esercizio abusivo della professione di consulente del lavoro, riservata dalla legge 2 novembre 1979, n. 12 agli iscritti nell'apposito albo, l'attività di colui che non munito di abilitazione professionale provvede, con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11224 del 16 novembre 1995
«È insindacabile in cassazione, se sorretta da congrua motivazione, la valutazione dei giudici di merito di insussistenza dell'elemento soggettivo del reato di cui all'art. 498 c.p. nel fatto dell'apposizione di targa all'ingresso di uno studio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27095 del 13 luglio 2010
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico l'alterazione dell'iscrizione di un professionista nel relativo albo, che è atto amministrativo di accertamento costitutivo di uno "status" professionale. (Fattispecie in materia di iscrizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19737 del 19 settembre 2014
«...dall'Albo professionale, atteso che l'onere della preventiva verifica del domicilio del procuratore si correla all'assunzione da parte del notificante del rischio dell'esito negativo della notifica in un domicilio diverso da quello effettivo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6377 del 13 marzo 2013
«...in questo luogo, e non nel domicilio legale risultante dall'albo professionale, giacché la notifica presso il domicilio in albo, ai sensi degli artt. 10 e 17 del r.d.l. n. 1578 del 1933, è consentita alla parte notificante solo in via sussidiaria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6050 del 12 marzo 2010
«Le norme relative alla scelta del consulente tecnico d'ufficio hanno natura e finalità esclusivamente direttive, essendo la scelta riservata, anche per quanto riguarda la categoria professionale di appartenenza del consulente e la competenza del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14815 del 27 marzo 2017
«Risponde di concorso nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 del D.L.vo n. 74/2000) il soggetto che, d'intesa con gli autori delle dichiarazioni, fornisca ai medesimi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13342 del 28 maggio 2018
«La nullità prevista dall'art. 2231 c.c. ricorre soltanto quando la prestazione espletata dal professionista rientri tra quelle riservate in via esclusiva ad una determinata categoria professionale, il cui esercizio sia subordinato per legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 920 del 17 gennaio 2017
«In tema di notificazione di atti processuali, la parte non ha alcun onere di eleggere esplicitamente domicilio presso il suo difensore, atteso che essa si intende domiciliata presso quest’ultimo, al quale devono essere notificati tutti gli atti ex...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4250 del 3 luglio 1980
«...dell'incarico di prestazione di opera professionale, con la conseguenza che la conclusione di tale negozio bilaterale legittima il procuratore che ha ricevuto l'incarico a rivolgersi, per il compenso, a colui dal quale è stato officiato.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7075 del 25 novembre 1983
«...atti non sia consentito riscontrare l'eventuale ricorrenza di detti errori, trova applicazione anche con riguardo al ricorso per cassazione avverso pronuncia del consiglio nazionale dei geometri in materia di cancellazione dall'albo professionale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1435 del 14 febbraio 1994
«I provvedimenti di urgenza ai sensi dell'art. 700 c.p.c. non possono essere richiesti al giudice civile in materie devolute a giurisdizioni speciali; pertanto, il difetto di giurisdizione del giudice ordinario in materia d'iscrizione nell'albo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4220 del 24 aprile 1998
«...è svolto, malgrado il luogo di questo rientri nella circoscrizione a cui è egli assegnato, neppure nel caso di domicilio, fuori della circoscrizione indicato nell'atto di costituzione, prevalendo quello legale risultante dall'albo professionale.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14309 del 19 giugno 2009
«...in primo grado e la notifica non si perfezioni per intervenuto trasferimento del destinatario dell'atto, l'impugnante ha l'onere di ripetere la notifica nel nuovo domicilio del medesimo difensore, ricercandolo presso l'albo professionale.»