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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23201 del 3 novembre 2009
«Le controversie relative al rapporto di impiego degli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco - stante il disposto dell'art. 1 della legge 30 settembre 2004, n. 252 che, introducendo il comma 1-bis nell'art. 3 del D.lgs. 30 marzo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4290 del 20 febbraio 2008
«Le controversie relative al rapporto di impiego degli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco - stante il disposto dell'art. 1 della legge 30 settembre 2004, n. 252, che (introducendo il comma 1 "bis" all'art. 3 del D.lgs. n. 165 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1343 del 6 marzo 2009
«Va affermata, in via pregiudiziale, la sussistenza della giurisdizione del giudice Amministrativo per il personale medico delle cliniche universitarie, investito anche di funzioni docenti, in quanto la compenetrazione fra attività didattiche e...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5079 del 2 ottobre 2007
«Poiché l'art. 3 del D.lgs. n. 165/2001 ha mantenuta ferma la giurisdizione del Giudice amministrativo sul rapporto di impiego dei professori e dei ricercatori universitari, si deve ritenere che essa si esplichi con carattere di esclusività su ogni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5431 del 29 febbraio 2008
«Qualora l'incarico a un magistrato si configuri come rapporto di servizio onorario, ponendosi con il rapporto di pubblico impiego in un nesso di mera occasionalità - come quando la legge impone la nomina di un magistrato esclusivamente per le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24185 del 16 novembre 2009
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, la cognizione delle controversie relative a rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni è devoluta, in linea generale, alla giurisdizione del giudice ordinario, ad eccezione dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44835 del 8 ottobre 2018
«La commissione di atti di violenza sessuale di gruppo si distingue dal concorso di persone nel reato di violenza sessuale, perché non è sufficiente, ai fini della sua configurabilità, l'accordo della volontà dei compartecipi, ma è necessaria la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23173 del 23 maggio 2018
«In tema di reati sessuali, non integra gli estremi del reato di cui all'art. 609-undecies cod. pen. la condotta di adescamento di minore commessa al fine di avere rapporti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici ed i sedici anni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6220 del 17 aprile 2003
«Per gli atti relativi all'organizzazione degli uffici e all'inquadramento in via generale del personale, di individuazione dell'organico e delle modalità per ricoprirlo, non inerendo alla disciplina dei rapporti individuabili di lavoro regolata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1417 del 19 gennaio 2018
«Nell'alveo privatistico rientra il provvedimento di revoca di una qualifica acquisita in seguito allo svolgimento di una procedura concorsuale o selettiva, che costituisce un atto di natura privatistica, di micro-organizzazione attinente alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9747 del 21 maggio 2004
«Nel vigente assetto normativo del rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, l'amministrazione opera con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, il cui esercizio è regolato dai canoni generali di correttezza e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40899 del 24 settembre 2018
«Integra il reato di estorsione l'ottenimento della rinuncia a far valere il credito conseguente all'adempimento di una prestazione contrattuale mediante l'implicita intimidazione esercitata dal debitore che, pur senza compiere atti di violenza o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34242 del 20 luglio 2018
«In tema di estorsione, una pretesa contrattuale è contra ius ed integra il reato solo quando l'agente, pur avvalendosi di mezzi giuridici legittimi, li utilizzi per conseguire vantaggi estranei al rapporto giuridico controverso, perché non dovuti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19840 del 9 maggio 2019
«Non ricorre un rapporto di specialità, ma di mera interferenza, tra il reato di riciclaggio e quello di falso per soppressione, il quale può presentarsi come occasionale modalità di realizzazione del primo ma non è assorbito in esso, in quanto, ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6062 del 13 marzo 2009
«In materia di pubblico impiego privatizzato, l'atto di assegnazione del dipendente iscritto negli elenchi del personale in disponibilità, disposto ai sensi dell'art. 34-bis del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, rientra tra gli atti di gestione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8328 del 8 aprile 2010
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, nel cui ambito gli atti di gestione del rapporto di lavoro sono adottati con i poteri e le capacità del privato datore di lavoro, l'atto con cui l'Amministrazione revochi un incarico (nella specie, di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2701 del 20 maggio 2013
«Anche se è vero che la riammissione in servizio dei dipendenti pubblici, di cui all'art. 132 del D.P.R. n. 3/1957, è un istituto di carattere eccezionale, derogando alle regole generali in materia di costituzione del rapporto d'impiego e che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5413 del 5 marzo 2013
«Poiché la disciplina delle dimissioni dettata dall'art. 124 T.U. impiegati civ. Stato non è compatibile con il nuovo regime del rapporto di lavoro di pubblico impiego privatizzato, a quest'ultimo rapporto debbono applicarsi i criteri civilistici e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 57 del 7 gennaio 2009
«Le dimissioni del lavoratore costituiscono un negozio unilaterale recettizio, idoneo a determinare la risoluzione del rapporto di lavoro dal momento in cui venga a conoscenza del datore di lavoro e indipendentemente dalla volontà di quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21660 del 14 agosto 2008
«L'istituto della riammissione in servizio del dipendente pubblico già dimissionario, ai sensi dell'art. 132 del D.P.R. 3 del 1957 e 516 del D.lgs. 297 del 1994, presuppone la decisione discrezionale dell'amministrazione volta alla verifica del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23567 del 12 settembre 2008
«A seguito della privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico, l'art. 27 del D.lgs. 165 del 2001 ha imposto la riorganizzazione della P.A. in relazione ai principi di cui all'art. 4 del medesimo decreto, rendendo da subito incompatibili le norme...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3546 del 30 giugno 2005
«La competenza ad adottare il provvedimento disciplinare della rimozione per perdita del grado deve ritenersi attribuita al dirigente in base all'art. 3 D.lgs. n. 29 del 1993 (oggi, art. 4 D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165) che demanda, in via generale,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10508 del 30 aprile 2010
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, la domanda di un docente per il riconoscimento delle differenze stipendiali conseguenti ad una riduzione - asseritamente illegittima - delle ore settimanali che compongono la cattedra assegnata, con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1807 del 6 febbraio 2003
«Qualora la domanda introduttiva del giudizio proposto da un dipendente pubblico abbia un petitum sostanziale che si identifichi col rapporto di lavoro, la giurisdizione compete al giudice ordinario, anche qualora la prospettazione della parte si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8666 del 5 febbraio 2019
«In tema di responsabilità civile derivante da reato, è legittima la condanna in solido al risarcimento del danno di più imputati giudicati responsabili in relazione a distinti fatti non commessi in concorso, qualora sussista un rapporto di...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 730 del 7 agosto 2007
«Pur nella dubbia compresenza (in fattispecie di reiterato incarico a professionista legale esterno ad opera di amministrazione comunale) di tutti i presupposti di legge per il ricorso alla consulenza esterna quale definita degli art. 110 comma 6...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14193 del 5 luglio 2005
«La disciplina prevista nel lavoro privato in materia di categorie e qualifiche, con la relativa individuazione della categoria dei quadri, non è applicabile al rapporto di lavoro privatizzato alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, attesa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 9 aprile 2018
«L'attribuzione di un incarico di studio e non di funzione al dirigente che aveva ricoperto precedentemente un incarico dirigenziale, non dà luogo a demansionamento da cui far discendere il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14186 del 19 giugno 2007
«La durata minima dell'incarico dirigenziale a termine, prescritta in generale (originariamente) dall'art. 19, comma secondo, del D.lgs. n. 165 del 2001, ed attualmente fissata in tre anni ai sensi dell'art. 14-sexies del D.L. n. 115 del 2005,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 16 giugno 2006
«Sono infondate le questioni di costituzionalità relative a leggi regionali che prevedevano un meccanismo di cessazione automatica delle nomine conferite intuitu personae dagli organi politici regionali all'atto dell'insediamento della nuova...»