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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7305 del 23 marzo 2018
«L'attività di integrazione del precetto normativo di cui all'art. 2119 c.c. (norma cd. elastica), compiuta dal giudice di merito - ai fini della individuazione della giusta causa di licenziamento - non può essere censurata in sede di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8690 del 9 aprile 2018
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, lo svolgimento di fatto di mansioni superiori nell'ambito di professioni sanitarie, in carenza del titolo abilitativo specifico e della relativa iscrizione all'albo, non fa sorgere il diritto alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15732 del 15 giugno 2018
«La distinzione fra prestazione di facile esecuzione e prestazione implicante la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà di cui all'art. 2236 c.c., operante anche in materia di responsabilità dell'appaltatore, non rileva quale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2037 del 26 gennaio 2018
«In tema di revoca dell'amministratore di società di capitali, le ragioni che integrano la giusta causa, ai sensi dell'art. 2383, comma 3, c.c. devono essere specificamente enunciate nella delibera assembleare senza che sia possibile una successiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2625 del 2 febbraio 2018
«L’avvenuta cancellazione dal registro delle imprese della società, dopo la proposizione del ricorso per cassazione, debitamente comunicata dal suo difensore, non è causa di interruzione del processo.»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 11004 del 8 maggio 2018
«I casi di sospensione della prescrizione sono tassativamente indicati dalla legge e sono insuscettibili di applicazione analogica e di interpretazione estensiva, in quanto il legislatore regola inderogabilmente le cause di sospensione, limitandole...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50038 del 31 ottobre 2017
«In caso di condotte colpose indipendenti non può invocare il principio di affidamento l'agente che non abbia osservato una regola precauzionale su cui si innesti l'altrui condotta colposa, poiché la sua responsabilità persiste in base al principio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23080 del 11 maggio 2017
«In tema di reato colposo, il giudice penale è tenuto ad accertare la colpa concorrente del terzo, rimasto estraneo al giudizio, al solo fine di verificare la rilevanza della sua condotta sull'efficienza causale del comportamento dell'imputato e di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25560 del 23 maggio 2017
«L'eventuale negligenza o imperizia dei sanitari nella prestazione delle cure alla vittima di un incidente stradale, ancorché di elevata gravità, non può ritenersi causa autonoma ed indipendente, tale da interrompere il nesso causale tra il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33275 del 7 luglio 2017
«In tema di lesioni personali cagionate durante una competizione sportiva, non sussistono i presupposti di applicabilità della causa di giustificazione del consenso dell'avente diritto con riferimento al cosiddetto rischio consentito (art. 50 cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44011 del 25 settembre 2017
«La causa di giustificazione prevista dall'art. 52, comma secondo, cod. pen., modificato dall'art. 1 legge 13 febbraio 2006 n. 59 non opera nell'ipotesi di trattenimento del soggetto passivo del reato all'interno di un esercizio commerciale, non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 52120 del 15 novembre 2017
«Il delitto commesso per eccesso colposo di una causa di giustificazione ha una natura sostanzialmente colposa con conseguente applicazione di tutte le disposizioni concernenti i delitti colposi, ivi comprese quelle sulla procedibilità. (In...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50079 del 2 novembre 2017
«Nei reati di danno a forma libera, è configurabile la desistenza volontaria solo nella fase del tentativo incompiuto, ossia fino a quando non siano stati posti in essere gli atti da cui origina il processo causale idoneo a produrre l'evento....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18322 del 11 aprile 2017
«Nei reati di danno a forma libera la desistenza può aver luogo solo nella fase del tentativo incompiuto, non essendo configurabile una volta che siano posti in essere gli atti da cui origina il meccanismo causale capace di produrre l'evento,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 28659 del 8 giugno 2017
«Il riconoscimento della continuazione, necessita, anche in sede di esecuzione, non diversamente che nel processo di cognizione, di una approfondita verifica della sussistenza di concreti indicatori, quali l'omogeneità delle violazioni e del bene...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 57108 del 21 dicembre 2017
«Ai fini della declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'articolo 131-bis cod. pen., ove la commissione di un reato sia stata funzionale alla realizzazione di un altro ovvero, comunque, si sia inserita in una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 53683 del 28 novembre 2017
«In tema di particolare tenuità del fatto, qualora un reato di competenza del giudice di pace sia attratto per connessione dinanzi ad un giudice diverso, quest'ultimo potrà dichiarare la causa di improcedibilità ex art. 34 D.Lgs. 28 agosto 2000, n....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55450 del 12 dicembre 2017
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis cod. pen. non può essere dichiarata in relazione al reato di cui all'art. 22, comma 12, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 57491 del 22 dicembre 2017
«La causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto, ex art. 131-bis cod. pen., non può essere dedotta per la prima volta in cassazione, se tale disposizione era già in vigore alla data della deliberazione della sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38849 del 4 agosto 2017
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, di cui all'art. 131-bis cod. pen., è applicabile ai reati necessariamente abituali ed a quelli eventualmente abituali che siano stati posti in essere mediante reiterazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28341 del 7 giugno 2017
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis cod. pen. non può essere dichiarata in presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione, in quanto anche il reato continuato configura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4113 del 27 gennaio 2017
«Le condotte di colui che, vantando un'influenza effettiva verso il pubblico ufficiale, si fa dare o promettere denaro o altra utilità come prezzo della propria mediazione o col pretesto di dover comprare il favore del pubblico ufficiale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35277 del 18 luglio 2017
«È configurabile il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa nell'ipotesi in cui l'autore della condotta svolga il ruolo di "alter ego" del soggetto di vertice di un gruppo mafioso, ponendo in essere attività di ausilio ed intermediazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24851 del 18 maggio 2017
«Ai fini della configurabilità del delitto previsto dall'art.416 bis cod.pen., in ipotesi di strutture delocalizzate e di mafie"atipiche", non è necessaria la prova che l'impiego della forza intimidatoria del vincolo associativo sia penetrato in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37971 del 28 luglio 2017
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico, mediante induzione in errore del pubblico ufficiale, la falsa dichiarazione resa dal paziente al medico del pronto soccorso circa l'origine causale delle lesioni lamentate e sottoposte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39055 del 10 agosto 2017
«Non si configura il delitto di frode nell'esercizio del commercio nei riguardi del medico odontoiatra che impianta sul paziente una protesi dentaria di origine e qualità diverse da quelle dichiarate, in quanto lo svolgimento della attività medica,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25030 del 19 maggio 2017
«In tema di tutela penale dei prodotti dell'industria e del commercio, la "fallace indicazione" del marchio di provenienza o di origine impressi sui prodotti presentati in dogana per l'immissione in commercio integra: a) il reato previsto dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50975 del 8 novembre 2017
«In tema di omicidio colposo, sussiste il nesso di causalità tra l'intempestiva diagnosi di una malattia tumorale e il decesso del paziente, anche a fronte di una prospettazione della morte ritenuta inevitabile, laddove dal giudizio controfattuale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12175 del 14 marzo 2017
«In tema di infortuni sul lavoro, in presenza di patologie neoplastiche multifattoriali, la sussistenza del nesso causale non può essere esclusa sulla sola base di un ragionamento astratto di tipo deduttivo, che si limiti a prendere atto della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50078 del 31 ottobre 2017
«Il secondo comma dell'art. 590-sexies cod. pen., introdotto dalla legge 8 marzo 2017, n. 24 (c.d. legge Gelli-Bianco), è norma più favorevole rispetto all'art. 3, comma 1, D.L. 13 settembre 2012, n. 158, in quanto prevede una causa di non...»