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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 723 del 26 gennaio 1987
«Ancorché l’art. 31 della legge n. 392 del 1978 commini la sanzione del ripristino del rapporto per l’ipotesi in cui il locatore, trascorsi sei mesi dal momento in cui abbia conseguito la disponibilità dell’immobile, non lo abbia adibito ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 892 del 14 febbraio 1986
«Fra la domanda diretta a conseguire l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, ai sensi dell’art. 69 della legge n. 392 del 1978 - la quale, per il suo carattere di unitarietà e per le interrelazioni con il canone di locazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19 del 11 gennaio 1988
«In tema di locazione di immobili urbani, l’art. 31 della L. n. 392/1978 risolve il conflitto tra il diritto del precedente locatario al ripristino del contratto (nel caso di omessa destinazione dell’immobile, da parte del locatore, all’uso per cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6600 del 14 luglio 1994
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, la disciplina prevista nell’art. 31 della L. n. 392 del 1978 (diritto del conduttore al ripristino del contratto ed a determinati rimborsi, ovvero al risarcimento del danno) per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12071 del 28 novembre 1997
«Perché il conduttore possa esercitare le azioni per il ripristino del contratto o per il risarcimento del danno previste dall’art. 31 legge n. 392 del 1978 richiamato dal successivo art. 73 in relazione alla ipotesi del recesso da locazione non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2684 del 14 marzo 1991
«L’art. 60 della L. 27 luglio 1978 n. 392, in tema di ripristino del rapporto di locazione ad uso abitativo e risarcimento del danno nel caso di recesso del locatore, nella sua correlazione con la corrispondente norma di cui al precedente art. 31,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7395 del 19 luglio 1990
«Perché il conduttore possa esercitare le azioni per il ripristino del contratto o per il risarcimento del danno, previste dagli artt. 31 e 60 della L. n. 392/1978, non è sufficiente che il locatore abbia avuto la disponibilità giuridica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6462 del 18 maggio 2000
«Le sanzioni del ripristino del contratto locativo e del risarcimento del danno a favore del conduttore che gli artt. 31 e 60 L. n. 392/78 pone a carico del locatore che non abbia tempestivamente adibito l’immobile all’uso (nella specie, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4414 del 14 aprile 1993
«Poiché la sanzione del ripristino del rapporto di locazione, per mancata destinazione dell’immobile di cui il locatore abbia riottenuto la disponibilità per i motivi di cui all’art. 29 legge n. 392 del 1978, non è connessa ad un criterio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 391 del 16 gennaio 1997
«Nel caso in cui il locatore non destini l’immobile, entro sei mesi dalla acquisita disponibilità, all’uso in relazione al quale aveva ottenuto il rilascio ai sensi dell’art. 29 legge 392 del 1978, le sanzioni civili previste dall’art. 31 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20926 del 28 ottobre 2004
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l’obbligo in capo al locatore, che abbia ricevuto la riconsegna dell’immobile e non lo abbia adibito, entro sei mesi, all’uso in vista del quale ne aveva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 263 del 8 gennaio 2005
«In tema di locazione di immobile urbano adibito ad uso diverso da abitazione, ai fini dell’integrazione della fattispecie risarcitoria di cui all’art. 31 legge n. 392 del 1978, è necessaria la concreta ed effettiva destinazione dell’immobile ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15037 del 21 novembre 2000
«L’art. 31 della L. n. 392 del 1978, nell’imporre al locatore, che entro sei mesi dalla riconsegna non adibisca l’immobile all’uso in vista del quale ha ottenuto la disponibilità, l’obbligo di risarcimento del danno nei confronti del conduttore,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3624 del 24 marzo 1992
«L’art. 31 della L. 27 luglio 1978, n. 392, ove prevede il diritto del conduttore al ripristino del rapporto locativo ed al risarcimento del danno quando il locatore non dia al bene l’uso per il quale abbia promosso giudizio di rilascio, trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5151 del 11 maggio 1995
«Le sanzioni previste dall’art. 31 L. n. 392 del 1978 a carico del locatore che, avendo ottenuto la disponibilità dell’immobile per uno dei motivi previsti dall’art. 29, entro il termine di sei mesi dall’avvenuta consegna non lo abbia adibito...»
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Tribunale civile Reggio Calabria, Sez. I, sentenza n. 44 del 17 febbraio 1999
«Con riferimento all’aggiornamento del canone di locazione di immobile adibito ad uso diverso da quello abitativo, in presenza di clausola contrattuale che regoli gli aumenti del canone subordinandoli ad apposita richiesta del locatore (in ossequio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9971 del 16 aprile 2008
«Con riguardo alla locazione di immobile urbano, l’art. 2 ter della legge 12 agosto 1974 n. 351 (applicabile, in quanto disposizione non vincolistica in senso stretto, anche alle locazioni non soggette alla proroga legale) il quale commina la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8499 del 13 luglio 1992
«Le parti del contratto di locazione per uso abitativo assoggettato alle norme della legge sull’equo canone possono prevedere l’aggiornamento del canone con una cadenza maggiore o secondo percentuali minori di quelle previste dall’art. 32 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10542 del 14 maggio 2014
«In tema di locazioni ad uso diverso da quello abitativo, qualora sia stata inviata disdetta immotivata alla scadenza del secondo sessennio di durata del contratto, la richiesta da parte del locatore di adeguamento del canone sebbene in prossimità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10286 del 27 luglio 2001
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, ogni pattuizione avente ad oggetto non già l’aggiornamento del corrispettivo ai sensi dell’art. 32 della legge 27 luglio 1978, n. 392, ma veri e propri aumenti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7982 del 1 ottobre 1994
«Per le locazioni di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione e soggette al regime ordinario, l’art. 32 della L. 27 luglio 1978 n. 392, nel testo modificato dall’art. 1, comma nono sexies, della L. 5 aprile 1985 n. 118,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1070 del 2 febbraio 2000
«In relazione al principio della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo, la clausola convenzionale che prevede la determinazione del canone in misura differenziata e crescente per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1290 del 6 febbraio 1998
«La clausola di un contratto di locazione con la quale le parti convengano l’aggiornamento automatico del canone su base annuale (a seguito della modifica dell’art. 32 legge 392 del 1978 operata dall’art. 1 comma nono sexies della legge 118 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8377 del 9 luglio 1992
«In tema di locazione di immobili per uso non abitativo, la clausola contrattuale, che prevede una preordinata maggiorazione del canone in una misura fissa che, prescindendo da ogni riferimento agli indici dei prezzi al consumo per le famiglie...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15948 del 19 dicembre 2000
«La clausola di aggiornamento annuale della misura del canone, su richiesta del locatore, per le eventuali variazioni del potere di acquisto della lira in ragione non superiore al 75 per cento dell’indice Istat (così come consentito dall’art. 32...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5615 del 9 giugno 1994
«Se all’atto della stipulazione della locazione a tempo determinato è stata pattuita la rinnovazione tacita del rapporto in mancanza di disdetta anteriore alla scadenza e tale disdetta è mancata, il rapporto deve considerarsi disciplinato dalle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2082 del 14 febbraio 2012
«Nell’ipotesi in cui, nel corso del procedimento instaurato dal locatore per ottenere la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento del conduttore, intervenga la restituzione dell’immobile per finita locazione, non vengono meno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1177 del 11 novembre 2000
«Nelle locazioni di immobili urbani adibiti ad attività commerciali, disciplinate dagli artt. 27 e 34 della L. 27 luglio 1978, n. 392 e, in regime transitorio, dagli artt. 69, 71 e 73 della stessa legge, scaduto il contratto, il conduttore che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15091 del 28 novembre 2001
«In tema di locazione di immobili urbani ad uso diverso da quello abitativo, il rilascio dell’immobile da parte del conduttore a seguito di disdetta ai sensi dell’art. 28, primo comma, della legge 27 luglio 1978, n. 392, non comporta il venir meno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15719 del 11 luglio 2006
«Il versamento dell’indennità di avviamento ex art. 34 L. n. 392/78 - effettuato dal locatore con la riserva di ripeterla nell’ipotesi in cui non risultasse dovuta - vale, di per sé, ad escludere qualsiasi preclusione a proporre domanda di...»