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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16028 del 15 gennaio 2003
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il comandante della nave, in forza della disposizione di cui all'art. 295 c.n. (che a lui attribuisce in modo esclusivo la direzione della manovra e della navigazione) e sulla base dei principi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16659 del 19 marzo 2002
«In tema di esenzione dalla giurisdizione penale di agente diplomatico, poiché quest'ultima qualità si acquista, ai sensi della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, soltanto con la notificazione dello Stato accreditante allo Stato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 647 del 15 gennaio 2008
«Ai sensi del combinato disposto degli artt. 295 cod. proc. civ. e 3 cod. proc. pen. (nella rispettiva formulazione applicabile, "ratione temporis", a controversia instaurata nel 1984), per la sospensione necessaria del giudizio civile non è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36336 del 23 luglio 2015
«Ai fini della determinazione della competenza funzionale, deve aversi riguardo esclusivamente alla contestazione formulata dal pubblico ministero, a nulla rilevando eventuali valutazioni in via prognostica, anticipatorie del merito della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9559 del 26 novembre 2015
«In tema di lesioni personali occorse durante una competizione agonistica fra squadre iscritte ad campionato dilettantistico, deve escludersi l'infortunio sul lavoro e, quindi, la competenza del giudice del Tribunale, essendo invece competente il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 57018 del 15 ottobre 2018
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32904 del 8 febbraio 2018
«Non può costituire motivo di ricorso per cassazione la violazione delle regole di competenza territoriale da parte del giudice che ha emesso l'ordinanza cautelare, se detta violazione, non sia stata dedotta nel giudizio di riesame, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41012 del 20 giugno 2018
«In tema di reati associativi, la competenza per territorio si determina in relazione al luogo in cui ha sede la base ove si svolgono programmazione, ideazione e direzione delle attività criminose facenti capo al sodalizio.(Fattispecie di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30433 del 25 giugno 2018
«Ai fini dell'affermazione di sussistenza di un'ipotesi di spostamento della competenza per connessione fondata sulla continuazione, non può il giudice sottrarsi all'obbligo di accertare l'identità del disegno criminoso tra i più reati, rendendone...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17840 del 5 dicembre 2018
«In tema di impugnazione di misure cautelari, la sindacabilità, da parte del tribunale del riesame, della competenza territoriale del giudice che ha emesso il provvedimento, si esaurisce nella fase delle indagini preliminari, sicché, una volta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17060 del 10 gennaio 2019
«In tema di delitto di omesso versamento dell'Iva, ai fini della individuazione della competenza per territorio, non può farsi riferimento al criterio del domicilio fiscale del contribuente, ma deve ricercarsi il luogo di consumazione del reato ai...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13610 del 14 febbraio 2019
«In tema di omesso versamento di ritenute, il luogo di consumazione del reato per le persone giuridiche, rilevante ai fini della competenza territoriale, si determina, ai sensi dell'art. 18, comma 1, del d.lgs. n. 74 del 2000, che richiama i...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32453 del 22 febbraio 2019
«La richiesta di applicazione della pena ex art. 444 cod. proc. pen. implica rinuncia all'eccezione di incompetenza per territorio la quale, a differenza del difetto di giurisdizione e dell'incompetenza per materia di cui all'art. 21, comma 1, cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12772 del 27 febbraio 2019
«In tema di trasferimento della competenza per connessione fondata sulla continuazione, il giudice non può sottrarsi all'obbligo di accertare l'identità del disegno criminoso tra i più reati, rendendone adeguatamente conto in motivazione, sul...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20555 del 6 marzo 2019
«In tema di reato di evasione dagli arresti domiciliari, la competenza per territorio si radica nel luogo in cui è accertata la violazione della misura per effetto della riscontrata assenza dell'imputato presso l'abitazione ove doveva rimanere in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38009 del 10 maggio 2019
«In tema di reati associativi, la competenza per territorio si determina in relazione al luogo in cui ha sede la base ove si svolgono programmazione, ideazione e direzione delle attività criminose facenti capo al sodalizio, indipendentemente dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26033 del 28 maggio 2019
«L'eccezione di incompetenza territoriale, prospettata con l'indicazione di fori alternativi ed accolta dal giudice in relazione ad uno di essi, non può più essere riproposta, neppure sotto forma di conflitto positivo di competenza. (Dichiara...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38871 del 12 giugno 2019
«In materia di competenza territoriale, qualora l'evento del reato sia conseguenza del concorso o della cooperazione tra più agenti, ovvero di condotte indipendenti avvinte da connessione ai sensi dell'art. 12, lett. a), cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44597 del 3 luglio 2019
«In tema di decreto di giudizio immediato, il giudice cui siano trasmessi gli atti a seguito di dichiarazione d'incompetenza territoriale non è tenuto a rinnovare l'interrogatorio già espletato, che conserva efficacia ai sensi dell'art. 26 cod....»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 36132 del 13 agosto 2019
«In tema di maltrattamenti in famiglia, la competenza per territorio, stante la natura di reato abituale, si radica innanzi al giudice del luogo in cui l'azione diviene complessivamente riconoscibile e qualificabile come maltrattamento e, quindi,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3042 del 9 ottobre 2019
«Il delitto di atti persecutori ha natura di reato abituale e la sua consumazione prescinde dal momento iniziale di realizzazione delle condotte, assumendo, invece, a tal fine significato il comportamento complessivamente tenuto dal responsabile,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48036 del 25 ottobre 2019
«In tema di stupefacenti, la previsione dell'art. 73 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, configura un reato a fattispecie alternative, la cui realizzazione congiunta comporta, sotto il profilo sanzionatorio, l'assorbimento delle diverse condotte in un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7590 del 20 novembre 2019
«In tema di delitti contro la famiglia, ai fini della determinazione della responsabilità genitoriale, il cui esercizio deve essere impedito perché sia configurabile il reato di sottrazione di un minore, deve farsi riferimento ai principi sanciti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52003 del 22 novembre 2019
«Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie "postepay"), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8999 del 5 dicembre 2019
«Le diverse condotte previste dall'art. 73 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, sono alternative tra loro, e perdono la loro individualità quando si riferiscano alla stessa sostanza stupefacente e siano indirizzate ad un unico fine, talché, se...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6529 del 12 dicembre 2019
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio per il delitto di indebita compensazione, atteso che l'obbligazione tributaria può essere adempiuta presso qualsiasi concessionario operante sul territorio nazionale, va applicato, nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14233 del 5 febbraio 2020
«In tema di stupefacenti, la competenza territoriale appartiene al giudice del luogo in cui si è realizzato l'accordo tra acquirente e venditore, non essendo necessaria, per il perfezionarsi del delitto, la materiale consegna della sostanza e, nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16977 del 12 febbraio 2020
«Il delitto di atti persecutori configura un reato abituale di danno che si consuma nel momento e nel luogo della realizzazione di uno degli eventi previsti dalla norma incriminatrice, quale conseguenza della condotta unitaria costituita dalle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13367 del 27 febbraio 2020
«Nel procedimento separato per ragioni di competenza territoriale sono utilizzabili gli esiti delle intercettazioni disposte nel procedimento originario, prima della separazione, in relazione alla medesima notizia di reato. (Dichiara inammissibile,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23781 del 17 luglio 2020
«Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie "postepay"), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento...»