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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1916 del 4 marzo 1997
«L'impugnazione immediata di una sentenza non definitiva, di cui la parte si sia riservata, ai sensi dell'art. 361 c.p.c., l'impugnazione differita, è inammissibile, ma non preclude, dopo la sentenza definitiva, l'esercizio del potere di impugnare...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13679 del 22 luglio 2004
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza non definitiva d'appello, unitamente a quello contro la sentenza che definisce il giudizio, senza che sia stata proposta tempestiva riserva di impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10946 del 9 giugno 2004
«Al fine di stabilire se un provvedimento abbia natura di ordinanza o di sentenza, e sia quindi soggetto o meno ai mezzi di impugnazione previsti per le sentenze, occorre aver riguardo, non già alla sua forma esteriore ed alla qualificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6951 del 8 aprile 2004
«In tema di impugnazioni civili ed in ipotesi di sentenza non definitiva pronunciata ai sensi dell'art. 279, secondo comma, n. 4, c.p.c., l'effetto riconducibile all'omessa riserva di impugnazione nel termine fissato dall'art. 361 c.p.c. non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13558 del 30 luglio 2012
«Ai sensi dell'art. 365 cod. proc. civ., la procura rilasciata all'avvocato iscritto nell'apposito albo e necessaria per la proposizione del ricorso per cassazione deve essere conferita, con specifico riferimento alla fase di legittimità, dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17145 del 24 giugno 2008
«La procura per il ricorso per cassazione ha, ex art. 365 c.p.c., carattere necessariamente speciale, dovendo riguardare il particolare giudizio di legittimità sulla base di una specifica valutazione della sentenza da impugnare, per cui tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7084 del 28 marzo 2006
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, sotto il profilo della sussistenza della procura speciale al difensore iscritto nell'apposito albo, richiesta dall'articolo 365 c.p.c., è essenziale, da un lato, che la procura sia rilasciata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 24 gennaio 2012
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, sotto il profilo della sussistenza della procura speciale al difensore iscritto nell'apposito albo, richiesta dall'articolo 365 c.p.c., è essenziale, da un lato, che la procura si rilasciata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5916 del 24 marzo 2004
«La procura a ricorrere per cassazione è valida solo se rilasciata in data successiva alla pubblicazione della sentenza impugnata, difettando altrimenti il requisito della specialità, senza che rilevi a tal fine la circostanza che la procura sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 488 del 13 luglio 2000
«Ai sensi dell'art. 365 c.p.c., la procura rilasciata all'avvocato iscritto nell'apposito albo e necessaria per la proposizione del ricorso per cassazione deve essere conferita, con specifico riferimento alla fase di legittimità, dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1272 del 6 febbraio 1998
«La procura per il ricorso per cassazione — che necessariamente ha carattere speciale dovendo riguardare il particolare giudizio davanti alla Corte di cassazione, anche nel caso di regolamento preventivo di giurisdizione — è valida solo se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15692 del 3 luglio 2009
«Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione è per sua natura mandato speciale, senza che occorra per la sua validità alcuno specifico riferimento al giudizio in corso ed alla sentenza contro la quale si rivolge, poiché in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29785 del 19 dicembre 2008
«La procura per il ricorso per cassazione è validamente conferita, soddisfacendo il requisito di specialità di cui all'art. 365 cod. proc. civ., anche se apposta su di un foglio separato, purché materialmente unito al ricorso e benché non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9173 del 7 giugno 2003
«In tema di conferimento della procura speciale per il ricorso per cassazione, benché la redazione della procura a margine dell'atto e la sottoscrizione del difensore costituiscano prova certa della provenienza dell'atto dalla parte che l'ha...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2642 del 10 marzo 1998
«Quando dalla copia notificata all'altra parte risulta che il ricorso per cassazione (o il controricorso) presentano a margine o in calce ovvero in foglio separato ad essi unito materialmente una procura rilasciata al difensore che ha sottoscritto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14212 del 6 luglio 2005
«Nel giudizio di cassazione la procura speciale non può essere rilasciata a margine o in calce di atti diversi dal ricorso o dal controricorso, stante il tassativo disposto dell'art. 83, terzo comma, c.p.c., che implica la necessaria esclusione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9168 del 3 maggio 2005
«È inammissibile il ricorso per cassazione allorché la procura, stesa in calce alla copia notificata del provvedimento impugnato, non rechi la indicazione dell'oggetto del mandato né della data in cui é stata rilasciata, e non risulti richiamata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4983 del 4 aprile 2001
«Qualora manchi un rapporto diretto fra il ricorso per cassazione e la procura speciale, perché la seconda risulta apposta in calce alla copia della sentenza da impugnare, per integrare il requisito della specialità è necessario che la procura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11531 del 19 maggio 2009
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione proposto da un Comune, sotto il profilo della sussistenza della procura speciale in capo al difensore iscritto nell'apposito albo, è essenziale che la procura sia stata rilasciata dal soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5021 del 8 maggio 1995
«È valida la riassunzione del processo sospeso, dopo la decisione sul regolamento di giurisdizione, che sia stata effettuata con comparsa ex art. 125 disp. att. c.p.c., atteso che tale forma di riassunzione è prevista dal primo comma del cit. art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8532 del 22 giugno 2001
«La mancanza di data nella procura apposta a margine o in calce al ricorso o al controricorso non ne determina l'inammissibilità ove la procura stessa sia stata trascritta nella copia notificata del ricorso o del controricorso, atteso che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9446 del 29 ottobre 1996
«Il carattere di specialità, prescritto a tutela della stessa parte ricorrente, per la procura a ricorrere in cassazione si concretizza nel conferimento ex professo dell'incarico di difesa in relazione alla fase ed al grado del processo da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11047 del 24 ottobre 1995
«Nel caso di sospensione del processo a seguito di ricorso per regolamento di giurisdizione proposto ai sensi dell'art. 41 c.p.c., il termine perentorio di sei mesi previsto dall'art. 367, secondo comma, c.p.c. per la riassunzione del giudizio,...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2856 del 4 agosto 1954
«Sospeso a norma dell'art. 367 c.p.c. il giudizio pendente davanti al giudice speciale a seguito di ricorso per regolamento di giurisdizione, il processo si estingue qualora non venga riassunto davanti al giudice speciale nel termine dei sei mesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7878 del 9 giugno 2000
«L'attività di allegazione non si soddisfa con l'affermazione di un fatto generico, ma comporta l'indicazione di tutti gli elementi atti ad individuare il fatto specifico che si intende allegare, con la conseguenza che deve ritenersi tardiva (e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4392 del 7 aprile 2000
«L'attività processuale delle parti si articola in allegazione del fatto, affermazione dei suoi effetti giuridici e prova del medesimo e, poiché il giudice non ha un potere di ricerca dei fatti, il rilievo d'ufficio delle questioni presuppone che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19340 del 21 agosto 2013
«In materia di contributi alle imprese danneggiate a seguito degli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981, tanto l'art. 22 della legge statale 14 maggio 1981, n. 219, (sostanzialmente trasfuso nell'art. 28 del d.l.vo 30 marzo 1990, n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4034 del 21 febbraio 2007
«A norma dell'art. 345 c.p.c., può configurarsi un mutamento della domanda non consentito, riguardo al petitum solo quando risulti innovato l'oggetto della pretesa, inteso non come petitum immediato (ossia come provvedimento richiesto), bensì come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6431 del 23 marzo 2006
«Si configura domanda nuova — e, come tale, inammissibile in appello (con rilevabilità dell'inerente violazione del divieto anche d'ufficio in funzione dell'attuazione rigorosa del principio del doppio grado di giurisdizione) — quando gli elementi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11470 del 21 giugno 2004
«Il principio generale dell'esclusione dello ius novorum nel giudizio di appello comporta la preclusione del mutamento in secondo grado degli elementi materiali del fatto costitutivo della pretesa e non della diversa qualificazione giuridica del...»