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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42084 del 16 novembre 2011
«In tema di guida in stato di ebbrezza, allorquando l’alcoltest risulti positivo costituisce onere della difesa dell’imputato fornire una prova contraria a detto accertamento quale, ad esempio, la sussistenza di vizi dello strumento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15874 del 13 giugno 2019
«...ovvero l'avente diritto sia stato immesso nel possesso di un immobile diverso da quello contemplato nel titolo esecutivo, dovendosi far valere mediante le opposizioni esecutive tutti gli altri vizi del titolo posto a fondamento del rilascio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15665 del 11 giugno 2019
«...essendo volto a integrare una manifestazione di volontà negoziale con funzione sostitutiva di quella delle parti in conflitto, e per esse vincolante, è impugnabile soltanto per i vizi che possono vulnerare ogni manifestazione di volontà negoziale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21271 del 5 ottobre 2009
«Il disabile, detentore dello speciale contrassegno di cui all’art. 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503, non è esentato dal pagamento della tariffa per il parcheggio dell’autovettura a suo servizio negli spazi di sosta in zona delimitata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21589 del 15 ottobre 2017
«In caso di irrogazione di sanzione amministrativa per infrazione al codice della strada a seguito di incidente stradale e contestuale instaurazione per la stessa vicenda di procedimento penale per lesioni, non sussiste rapporto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8385 del 15 luglio 1998
«Nell’inosservanza dell’obbligo di fermarsi all’invito degli agenti in servizio di polizia stradale — costruita come reato dall’art. 650 c.p. e come violazione amministrativa dall’art. 192, comma primo, cod. strad. — risultano del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6196 del 16 marzo 2011
«L’accertamento e la contestazione delle violazioni amministrative in materia di circolazione stradale non postulano necessariamente la diretta percezione sensoriale del verbalizzante della consumazione dell’illecito in flagranza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21878 del 14 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, ove non si sia proceduto a contestazione immediata dell’illecito, il giudice dell’opposizione ad ordinanza-ingiunzione, ai fini della valutazione in ordine...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19902 del 15 settembre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, l’art. 200 del codice medesimo prevede che la violazione sia immediatamente contestata al trasgressore «quando possibile», e cioè — secondo quanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3198 del 11 febbraio 2008
«In tema di violazioni delle norme sui limiti di velocità previste dal codice della strada, è legittima la contestazione non immediata dell’infrazione anche quando, nell’organizzazione del servizio di rilevazione degli illeciti, sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18071 del 27 agosto 2007
«...idoneo a rendere impossibile — nel caso concreto — la contestazione immediata il motivo indicato allo scopo nel verbale di accertamento, costituito dalla necessità di «non intralciare il servizio di pubblico trasporto»),»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2206 del 1 febbraio 2007
«In tema di violazioni del codice della strada, ove non si sia proceduto a contestazione immediata dell’illecito, il giudice dell’opposizione ad ordinanza-ingiunzione legittimamente dispone l’annullamento del provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1414 del 23 gennaio 2007
«...sottoscrizione del verbale da parte dell’accertatore, avuto riguardo alla necessaria informatizzazione del servizio, purché non vi sia dubbio sulla provenienza dell’atto né il ricorrente alleghi elementi giustificativi di tale dubbio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19777 del 14 settembre 2006
«...non desunta dall’atto, non essendo egli abilitato a censurare l’organizzazione del servizio di vigilanza né a sindacare le modalità organizzative del servizio di rilevamento delle infrazioni da parte della pubblica amministrazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16458 del 18 luglio 2006
«...di pericolo e che il servizio sia organizzato in modo da consentirla, nei limiti delle disponibilità di personale dell’amministrazione e senza che sulle modalità di organizzazione sia possibile alcun sindacato giurisdizionale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24835 del 24 novembre 2005
«...dei verbalizzanti, avevano impedito la contestazione immediata della sanzione, e tenendo conto delle modalità con le quali il servizio di vigilanza era stato, nel caso di specie, concretamente organizzato dall’amministrazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 944 del 18 gennaio 2005
«In materia di violazioni al codice della strada, è legittima la contestazione non immediata della rilevata violazione dei limiti di velocità anche quando, nell’organizzazione del servizio di rilevazione degli illeciti, sia utilizzata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7821 del 19 luglio 1995
«In tema di sanzioni amministrative, comprese quelle relative alla disciplina della circolazione stradale, qualora — come consentito dall’art. 14, comma quarto, legge n. 689 del 1981, dall’art. 12 legge n. 890 del 1982 e, quindi, dall’art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18061 del 27 agosto 2007
«In tema di sanzioni amministrative irrogate per violazione di norme del codice della strada, qualora il pagamento in misura ridotta della sanzione principale irrogata — che implica l’accettazione della sanzione medesima e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10140 del 12 luglio 2002
«...è causa di nullità della notificazione medesima, eseguita a mezzo del servizio postale, la mancata osservanza delle disposizioni, contenute nell’art. 7 della citata legge, circa la persona alla quale il piego deve essere consegnato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15306 del 5 luglio 2006
«...la notificazione viene effettuata a mezzo del servizio postale il funzionario può compiere l’attività propria dell’ufficiale giudiziario (come, nel caso in questione, la consegna del verbale di accertamento all’ufficio postale).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2099 del 13 marzo 1996
«In tema di sanzioni amministrative, quando la notificazione della contestazione sia effettuata, da un funzionario che abbia accertato la violazione, a mezzo del servizio postale e secondo il regime prescritto dalla legge 20 novembre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9544 del 12 agosto 1992
«In tema di sanzioni amministrative, la notificazione degli estremi dell’infrazione effettuata da un funzionario dell’amministrazione che l’ha accertata come consentito dall’art. 14, quarto comma, della legge 24 novembre 1981, n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1752 del 27 gennaio 2006
«...sussista alcun margine di apprezzamento, in sede giudiziaria, in riferimento all’astratta possibilità di una predisposizione del servizio con modalità in grado di permettere la contestazione immediata della violazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7103 del 25 maggio 2001
«In tema di violazioni del codice della strada, ove non si sia proceduto a contestazione immediata dell’illecito, il giudice dell’opposizione ad ordinanza-ingiunzione legittimamente dispone l’annullamento del provvedimento sanzionatorio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3836 del 16 marzo 2001
«In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (autovelox), se nell’ipotesi in cui esse consentono la rilevazione dell’illecito solo in tempo successivo, ovvero...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21624 del 6 ottobre 2006
«Ne consegue che, qualora sia stato erroneamente evocato in giudizio un soggetto privo di legittimazione passiva a causa dell’errore della parte cui non abbia fatto seguito un intervento correttivo della cancelleria, l’errore nella identificazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7308 del 22 marzo 2017
«...un adempimento riservato alla cancelleria, non si traduce nell’inammissibilità del ricorso ma in un vizio della sentenza che, pertanto, deve essere cassata con rinvio, onde consentire la corretta instaurazione del contraddittorio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8649 del 13 aprile 2006
«...regolarità del servizio postale e telegrafico, di arrivo dell’atto al destinatario e della sua conoscenza ex art. 1335 c.c. dello stesso. Tale presunzione è superabile dal destinatario attraverso elementi di prova contrari.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9889 del 27 luglio 2000
«...suscettibile, tuttavia, di divenire inoppugnabile se non impugnata dall’interessato in sede giudiziaria entro i termini previsti dalla legge, deducendo espressamente il vizio di legittimità costituito dalla tardiva emissione.»