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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«La domanda del dipendente pubblico volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può fondarsi sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2539 del 28 aprile 2011
«Nel rapporto di pubblico impiego, la domanda volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può essere basata sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3467 del 6 febbraio 2019
«Nei confronti dei dirigenti medici opera il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi ed incarichi di cui all'art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 2001, quale precipitato dell'obbligo di esclusività sancito per i dipendenti pubblici...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24689 del 6 dicembre 2010
«Gli artt. 1 e 2 della legge 25 novembre 2003, n. 339 - in base ai quali non è consentito ai dipendenti pubblici a tempo parziale di svolgere contemporaneamente anche la libera professione di avvocato - non sono in contrasto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3622 del 14 febbraio 2018
«Da una lettura complessiva del D.P.R. 16 gennaio 2002, n. 18, si desume che, aldilà degli specifici obblighi previsti in singole disposizioni, tutta la disciplina in materia di indipendenza e "autonomia tecnica" dettata per i...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 425 del 21 gennaio 2011
«Posto che la "ratio" sottesa alla disciplina regolante le sanzioni disciplinari nel pubblico impiego è quella di reprimere i comportamenti dei pubblici dipendenti che arrechino pregiudizio alla dignità delle funzioni esercitate...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3827 del 26 giugno 2003
«Non può essere esercitato, in generale, un potere disciplinare postumo nei confronti del dipendente cessato dal servizio. Il procedimento disciplinare va riattivato, nei termini perentori di cui all'art. 9, L. 7 febbraio 1990, n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9458 del 21 aprile 2009
«In tema di procedimento disciplinare a carico dei dirigenti pubblici del comparto Regioni ed autonomie locali, nel regime successivo alla contrattualizzazione del relativo rapporto, l'attivazione di detto procedimento, o la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2916 del 13 maggio 2011
«Di regola, la decorrenza del provvedimento disciplinare di destituzione dal pubblico impiego va fissata al momento dell'inizio della sospensione cautelare. Tale principio si fonda sulla lettera e sulla ratio degli artt. 85, 91 e 92...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23627 del 22 novembre 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato e con riferimento alla sospensione cautelare di personale docente del Ministero della Pubblica Istruzione, le regole da applicare in forza della disciplina transitoria di cui all'art. 69,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4393 del 3 settembre 2013
«Il provvedimento disciplinare di licenziamento (o destituzione) di un pubblico dipendente è da ritenere un atto ad efficacia retroattiva, quando siano intervenuti la sospensione cautelare dal servizio ed il procedimento penale si...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3707 del 10 luglio 2013
«In caso di nomina ad un posto di pubblico impiego conseguente alla produzione fraudolente e dolosa di documenti falsi, legittimamente l'Amministrazione che ha indetto la procedura concorsuale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 884 del 24 febbraio 2017
«Anche nei confronti del personale della Polizia penitenziaria la dispensa per scarso rendimento di cui all'art. 129 del D.P.R. n. 3 del 1957 (T.U. imp. civ. Stato) si configura quale istituto di diretta ed autonoma applicazione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1946 del 19 aprile 2013
«È legittimo il provvedimento con il quale un ente locale ha dichiarato la decadenza dal servizio di un proprio dipendente, che sia motivato con riferimento alle reiterate assenze del dipendente stesso dal posto di lavoro per...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2180 del 20 aprile 2006
«L'art. 29, D.P.R. n. 266 del 1987 prevede che "nei confronti del dipendente riconosciuto fisicamente inidoneo in via permanente allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale, l'amministrazione non potrà...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 56 del 10 febbraio 2006
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 2, 3 e 35 Cost., dell'art. 35, comma 5, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, nella parte in cui prevede che il "personale docente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21022 del 28 settembre 2006
«Il carattere obbligatorio del procedimento previsto dall'art. 64, comma 1, del D.Lgs. n. 165 del 2001, si desume dalla netta formulazione dell'articolo, secondo cui alla necessità di risolvere una questione concernente l'efficacia,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12328 del 15 maggio 2008
«Nelle controversie in materia di pubblico impiego privatizzato, l'attivazione della procedura di accertamento sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi prevista dall'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3770 del 19 febbraio 2007
«Il canone costituzionale della ragionevole durata del processo, coniugato con quello dell'immediatezza della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost.), orienta l'interpretazione dell'art. 420-bis cod. proc. civ. nel senso, confortato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10344 del 22 aprile 2008
«I permessi straordinari retribuiti, di cui all'art. 15 del C.C.N.L. 14 settembre 2000 per il personale non dirigente del comparto regioni ed autonomie locali, possono essere concessi soltanto per frequentare i corsi indicati dalla clausola in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26364 del 16 dicembre 2009
«In tema di ferie aggiuntive in favore di lavoratori sottoposti a rischio radiologico, l'art. 5, comma 6, del C.C.N.L. comparto sanità, secondo biennio economico 2000-2001, va interpretato nel senso che nel periodo di 15 giorni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10009 del 27 aprile 2010
«In tema di indennità per incarico di coordinamento prevista dall'art. 10, comma 3, del C.C.N.L. Comparto Sanità biennio economico 2000-2001, stipulato il 20 settembre 2001, la disposizione contrattuale collettiva si interpreta nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 559 del 13 febbraio 2004
«È illegittima e va annullata la delibera dell'amministrazione che, comparando dipendenti in servizio e dipendente che abbia fruito di aspettativa per mandato parlamentare, attribuisca un punteggio correlato, per il periodo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 294 del 9 gennaio 2013
«Nel caso di costituzione del rapporto di pubblico impiego a seguito di giudizio promosso dall'interessato e di conseguente pronuncia emanata dal giudice, con retrodatazione della nomina ai fini giuridici, ma non a quelli economici,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 414 del 8 febbraio 2008
«L'art. 5 della L. n. 145/2002, nel disporre, relativamente al personale di cui all'art. 69 comma 3 del D.Lgs. 165/2001, che nei limiti del 50% dei posti disponibili nell'ambito della dotazione organica dei dirigenti di seconda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15337 del 10 giugno 2008
«In tema di collocamento a riposo d'ufficio nel lavoro pubblico contrattualizzato, il diritto al trattenimento in servizio per un biennio, previsto dall'art. 16 del D.Lgs. n. 503 del 1992 - la cui norma non è stata abrogata ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1021 del 11 marzo 2008
«Dopo l'avvenuta contrattualizzazione del pubblico impiego, va considerata abrogata implicitamente la disposizione che devolve al Giudice amministrativo la giurisdizione sulle controversie relative alla irrogazione delle sanzioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 962 del 22 febbraio 2007
«L'entrata in vigore del nuovo regime di "privatizzazione", o di "contrattualizzazione", del pubblico impiego ha determinato l'implicita abrogazione dell'art. 58, R.D. n. 148 del 1931, nella parte in cui viene attribuita al...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 755 del 26 maggio 2010
«L'entrata in vigore del nuovo regime di "privatizzazione" o di "contrattualizzazione" del pubblico impiego ha avuto, quale effetto, l'implicita abrogazione, per incompatibilità, dell'art. 58 del R.D. 8 gennaio 1931, n. 148, ne...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7945 del 27 marzo 2008
«In tema di assegnazione della sede di lavoro presso una amministrazione pubblica (all'esito della procedura concorsuale per l'assunzione in servizio), intervenuta con contratto stipulato successivamente al 30 giugno 1998, deve...»