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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 849 del 20 gennaio 2015
«In materia di rapporti di lavoro alle dipendenze di enti pubblici locali, in forza del primo comma dell'art. 110 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la possibilità di copertura, con contratto a tempo determinato, di posti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48036 del 14 novembre 2014
«In tema di abuso d'ufficio, integra l'elemento oggettivo del reato il reclutamento del personale, da parte degli amministratori di una società "in house", senza il rispetto delle procedure ad evidenza pubblica previste per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1651 del 22 marzo 2010
«Il comma 6 dell'art. 113 t.u.e.l. dispone che non sono ammesse a partecipare alle gare di cui al comma 5 le società che, in Italia o all'estero, gestiscono a qualunque titolo servizi pubblici locali in virtù di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5082 del 26 agosto 2009
«Il passaggio, ai sensi dell'art. 113 comma 5, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal Comune al Consorzio di bacino del servizio di gestione operativa dei rifiuti urbani non spoglia il primo della titolarità e della difesa dell'interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23200 del 3 novembre 2009
«In tema di società per azioni a partecipazione maggioritaria del Comune, le delibere comunali con le quali sono decise la riduzione della partecipazione azionaria, l'emissione di un prestito obbligazionario, nonché le modifiche da...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4890 del 4 agosto 2009
«I servizi pubblici locali non di rilevanza industriale, ove ricorrano particolari condizioni, possono essere dati in concessione a terzi, sempre però che l'affidamento avvenga sulla base di procedure ad evidenza pubblica, secondo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5389 del 31 ottobre 2014
«Il T.U. 18 agosto 2000 n. 267 ha regolato l'intera materia delle forme giuridiche di prestazione dei servizi pubblici locali, determinando l'abrogazione delle leggi anteriori che regolavano le forme di prestazione di singoli...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008
«La tariffa del servizio idrico integrato si configura, in tutte le sue componenti, come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa, il quale, ancorché determinato nel suo ammontare in base alla legge, trova fonte non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7051 del 12 novembre 2009
«Le dimissioni dei consiglieri comunali ultra dimidium, previste dall'art. 141, T.U. 18 agosto 2000 n. 267 e correlate all'elemento oggettivo della loro contestualità, determinano una reciproca rilevanza e interdipendenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6493 del 31 marzo 2015
«L'accertamento della responsabilità per danno erariale operato nei confronti del funzionario addetto al servizio finanziario del comune - il quale ha consentito l'inserimento, in taluni capitoli dei bilanci di previsione approvati...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2213 del 19 aprile 2013
«È illegittima una delibera di variazione del bilancio che prevede lo stanziamento per la costituzione dell'ufficio di collaborazione del sindaco, senza il previo esame nelle competenti commissioni consiliari (in assenza del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4143 del 4 agosto 2014
«La disciplina sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio contenuta negli artt. 191 e 194 del T.U. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 impone agli enti locali di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in loro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
«Trattasi di una novità rispetto al precedente assetto normativo della finanza locale (art. 35, comma 4, D.Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77 che prevedeva unicamente, in caso di acquisizione di beni e servizi in violazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1510 del 27 gennaio 2015
«Il riconoscimento di un debito fuori bilancio, ex art. 5 del D.Lgs. 15 settembre 1997, n. 342, poi trasfuso nell'art. 194, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, costituisce un procedimento discrezionale che consente all'ente...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 716 del 16 giugno 2009
«...dell'utilità scaturente da oneri contrattuali privi di copertura, con riguardo all'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza dell'ente, da esternare con rigorosa motivazione nella relativa deliberazione.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 153 del 22 maggio 2008
«...e dei prestiti" tassativamente indicate dalla norma, con esclusione quindi del debito riconosciuto a titolo di tariffa del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani del commissario delegato per l'emergenza ambientale.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 163 del 6 ottobre 2010
«Sussiste la colpa grave dei revisori per omesso controllo della regolare tenuta della contabilità e per il mancato versamento delle entrate riscosse da parte dell'economo e responsabile del servizio di ragioneria, il quale dolosamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26643 del 22 ottobre 2018
«...sia stato causa determinante della sentenza di merito, in relazione ad atti o documenti che sono stati o avrebbero dovuto essere esaminati in quella sede, il vizio della sentenza deve essere fatto valere con gli ordinari mezzi di impugnazione.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 54 del 12 febbraio 2009
«...agevolata (condono) della ta.r.s.u. (tassa smaltimento rifiuti solidi urbani), non rispettando l'obbligo della copertura al 100 per cento dei costi di gestione del servizio, come stabilito dall'art. 251, comma 5, D.Lgs. n. 267/2000.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22989 del 26 settembre 2018
«In caso diverso, quando la cassazione avvenga sia per vizi di violazione di legge che per vizi di motivazione, essa non incide sul potere del giudice di rinvio non solo di riesaminare i fatti, oggetto di discussione nelle precedenti fasi, non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23825 del 1 ottobre 2018
«...del d.l.vo n. 509 del 1988, integra la norma primaria ed è vincolante, con la conseguenza che la valutazione del giudice, che prescinda del tutto dall'esame di tale tabella, comporta un vizio di legittimità denunciabile con ricorso per cassazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7177 del 27 ottobre 2010
«Non è configurabile il peculato in caso di uso episodico ed occasionale dell'autovettura di servizio per fini diversi da quelli istituzionali. Non è configurabile il reato di peculato d'uso (articolo 314, comma 2, c.p.) in caso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23696 del 15 settembre 2008
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato e di trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, dipendente dalle amministrazioni pubbliche ricomprese nel comparto Regioni-Autonomie locali, gli artt. 39 e 40 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5306 del 5 marzo 2009
«In tema di rapporti di pubblico impiego privatizzato, il principio di omnicomprensività del trattamento economico dirigenziale previsto dall'art. 24 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (attualmente, art. 24 del D.Lgs. 30 marzo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9131 del 16 aprile 2010
«In tema di base di calcolo del trattamento di quiescenza, l'inclusione dell'indennità di posizione, di cui al C.C.N.L. Enti pubblici non economici per il quadriennio 1994-1997 spetta solo ai dirigenti INPS che abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9129 del 8 aprile 2008
«In tema di pubblico impiego privatizzato, la disciplina applicabile alla gestione del rapporto di lavoro prescinde dalla data di inizio del rapporto medesimo e dalla natura, autoritativa o meno, del relativo atto costitutivo; ne...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 424 del 31 luglio 2000
«Si verifica danno patrimoniale da disservizio nel caso in cui vi sia stata un'approssimativa gestione del personale di un istituto che abbia compromesso gli obiettivi della legalità, dell'efficienza, dell'efficacia, dell'economicità e della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 449 del 28 dicembre 2006
«La norma censurata, - che sostituisce il comma 7 dell'art. 12-bis L. prov. n. 7 del 2001, recante il riordinamento del Servizio sanitario provinciale - concernente il conferimento dell'incarico di direttore tecnico-assistenziale e di...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 364 del 22 giugno 2006
«...31 marzo 1998 n. 80, riprodotto dall'art. 26, T.U. 30 marzo 2001 n. 165, per la formazione del quinquennio di servizio da parte di un libero professionista è valutabile solo l'attività svolta dopo l'iscrizione all'albo professionale.»