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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 12799 del 22 maggio 2017
«Peraltro, il giudice ordinario competente non va individuato nel tribunale regionale delle acque pubbliche ai sensi dell’art. 140, comma 1, lett. e), del r.d. n. 1775 del 1933, in quanto il pregiudizio ivi contemplato è determinato da un’attività...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25259 del 25 ottobre 2017
«Il principio secondo cui l'interpretazione delle domande, eccezioni e deduzioni delle parti dà luogo ad un giudizio di fatto, riservato al giudice di merito, non trova applicazione quando si assume che tale interpretazione abbia determinato un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15774 del 15 giugno 2018
«...importi risultanti a debito del cliente fossero stati calcolati ad un tasso convenzionalmente determinato dalle parti, aveva ritenuto che il c.t.u. non potesse acquisire direttamente i contratti bancari, non ritualmente prodotti dalle parti).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13399 del 29 maggio 2018
«...determinato nella misura del 55%, al netto della rimanente situazione di comorbilità, la misura dell'invalidità contratta per effetto del morso di una zecca - senza indicare le ragioni per le quali aveva ritenuto di disattendere tali conclusioni).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15193 del 12 giugno 2018
«In base al principio generale della sanatoria della nullità degli atti processuali per raggiungimento dello scopo, la comunicazione di cancelleria del provvedimento del giudice dell'esecuzione è idonea a determinare il decorso del termine per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18998 del 20 aprile 2017
«È onere del difensore, in attuazione del generale dovere di adempiere con diligenza il mandato professionale, portare tempestivamente a conoscenza dell'autorità giudiziaria procedente ogni variazione dei propri recapiti - tra cui il numero di fax...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26261 del 25 maggio 2017
«...elementi idonei per una riqualificazione del fatto o una diversa valutazione delle circostanze, ovvero se la condotta dell'imputata, valutata "ex ante", avesse determinato o concorso a determinare, con dolo o colpa grave, la custodia cautelare).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11068 del 13 marzo 2018
«...di convalida, di un interprete che traduca le contestazioni e le ragioni che hanno determinato l'emissione del provvedimemnto nei suoi confronti, nonchè dalla traduzione anche orale dell'ordinanza cautelare emessa all'esito della predetta udienza.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9521 del 19 maggio 2004
«Il lavoratore turnista che presti la propria opera per sette o più giorni consecutivi, pur godendo complessivamente di riposi in ragione di uno per settimana, ha diritto, oltre che ad un compenso per la penosità del lavoro domenicale, ad un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27698 del 15 giugno 2018
«Non può essere invocata l'attenuante della provocazione quando il fatto apparentemente ingiusto della vittima, cui l'agente abbia reagito, sia stato determinato a sua volta da un precedente comportamento ingiusto dello stesso agente o sia frutto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1814 del 23 maggio 1969
«Infatti, mentre l'uno tende soltanto a dimostrare la totale o parziale non rispondenza al vero di un determinato documento nel suo contenuto obiettivo o nella sua sottoscrizione, l'altro, al contrario, oltre che ad accertare il fatto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 774 del 10 marzo 1969
«...conseguenza la perdita o la diminuzione della pensione anzidetta; invece il danno deve essere determinato in base alla menomazione della capacità di guadagno che il pensionato poteva ancora avere nelle sue condizioni di invalido e alla sua età.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2546 del 25 luglio 1972
«...sindacato di mera legittimità e non anche la rivalutazione dei motivi di opportunità o di convenienza che hanno indotto il giudice a provvedere o il riesame dei presupposti in base ai quali lo stesso giudice ha provveduto in un determinato senso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 142 del 9 gennaio 1984
«Un istituto di vigilanza notturna, che abbia assunto con il cliente l'impegno di controllare un determinato locale, mediante sopralluoghi scaglionati nel tempo secondo prefissati orari, non può essere ritenuto responsabile dei danni derivanti dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3609 del 16 giugno 1984
«Tutti gli antecedenti in mancanza dei quali un evento dannoso non si sarebbe verificato debbono considerarsi sue cause, abbiano essi agito in via diretta e prossima, od in via indiretta e remota, salvo il temperamento di cui al capoverso dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2234 del 30 marzo 1985
«...sia stato determinato, con autonoma efficienza causale, dal fatto imputabile all'altro (nella specie, il proprietario dell'appartamento sovrastante, essendo il solaio caduto per infiltrazioni di acqua provenienti dagli scarichi del suo immobile).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5775 del 22 novembre 1985
«Nel caso in cui, in sede di liquidazione equitativa del debito risarcitorio, il giudice del merito abbia determinato la svalutazione monetaria verificatasi nel periodo intercorrente tra il fatto illecito e la decisione facendo riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9213 del 6 settembre 1990
«Ai fini della fattispecie revocatoria di cui all'art. 395 n. 3 c.p.c., il requisito della decisività del documento va escluso nel caso in cui questo non sia, per sua natura, destinato a costituire la prova di un determinato fatto, ma rappresenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 650 del 20 gennaio 1992
«Nell'uno e nell'altro caso, l'eventuale mancata allegazione di prove, in ordine, rispettivamente, al fatto che una effettiva e corretta valutazione dei titoli avrebbe determinato l'acquisizione del diritto alla promozione ed in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2740 del 27 marzo 1996
«Quando l'attore lamenta la violazione di un suo diritto previa allegazione di uno specifico fatto relativo ad un determinato rapporto giuridico, competente a decidere la controversia è il giudice indicato dalla legge in relazione a tale rapporto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2543 del 19 marzo 1999
«Il diritto alle prestazioni assicurative di malattia e di maternità dei lavoratori dipendenti a tempo determinato in agricoltura nasce direttamente dalla legge in presenza dei requisiti da essa voluti e non dal provvedimento amministrativo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3645 del 13 aprile 1999
«...di norme «elastiche» che indichino solo parametri generali presuppongono da parte del giudice un'attività di integrazione giuridica della norma, a cui viene data concretezza ai fini del suo adeguamento ad un determinato contesto storico-sociale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10841 del 6 agosto 2001
«Il momento del compimento dell'atto, dal quale decorre il termine perentorio di cinque giorni di cui all'art. 617 c.p.c. per la proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi, coincide con il momento in cui l'esistenza dell'atto stesso è resa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 58 del 3 gennaio 2001
«Nell'arbitrato libero, il contenuto dell'obbligo assunto dagli arbitri, secondo le regole del mandato, è quello di emettere la decisione loro affidata entro un determinato termine, non potendo ammettersi che le parti siano vincolate alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8859 del 28 giugno 2001
«La formazione della cosa giudicata per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14303 del 5 ottobre 2002
«Il principio secondo cui l'interpretazione delle domande, eccezioni e deduzioni delle parti da luogo ad un giudizio di fatto, riservato al giudice del merito, non trova applicazione quando si assume che tale interpretazione abbia determinato un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13291 del 10 settembre 2003
«Qualora il lavoratore abbia dedotto, con il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado, la illegittimità del proprio licenziamento per difetto di giusta causa o giustificato motivo sotto un profilo specifico determinato, il giudice d'appello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2647 del 21 febbraio 2003
«Accertare se un determinato fatto concreta una rinunzia agli atti o al giudizio, ovvero una transazione della lite è compito del giudice di merito, implicando un apprezzamento di fatto, quale esito di un'indagine diretta ad individuare la concreta...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16232 del 19 agosto 2004
«Pertanto, la relativa eccezione non può essere formulata in maniera solo generica, ma deve contenere specifico riferimento al documento ed al profilo di esso che venga contestato, sicché, ove venga dedotta preventivamente, a fini solo esplorativi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22979 del 7 dicembre 2004
«...di un fatto che ha determinato il giudice all'individuazione della disciplina giuridica applicabile alla fattispecie oggetto del giudizio di merito e, quindi, di un fatto costitutivo, modificativo, impeditivo od estintivo del diritto.»