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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3267 del 12 febbraio 2008
«Allorquando il giudice di appello sia stato investito della valutazione che il giudice di primo grado ha compiuto delle emergenze di un mezzo di prova e non sia stato in alcun modo sollecitato a disporne la rinnovazione, l'omesso esercizio da...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7344 del 11 maggio 2012
«In conformità ai principi costituzionali del giusto processo, diretti a rimuovere gli ostacoli alla compiuta realizzazione del diritto di difesa, e quindi a ridurre le ipotesi di inammissibilità, escludendola ogniqualvolta non sia comminata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1902 del 27 gennaio 2011
«a consumazione del potere d'impugnazione, che ai sensi dell'art. 358 c.p.c., consegue alla dichiarazione di inammissibilità od improcedibilità dell'appello, presuppone che l'impugnazione sia stata rivolta contro un provvedimento idoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25837 del 11 dicembre 2007
«Posto che, al fine di stabilire se un provvedimento abbia natura di sentenza o di ordinanza, è decisiva non già la forma adottata ma il suo contenuto (cosiddetto principio della prevalenza della sostanza sulla forma), al provvedimento del giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 404 del 11 gennaio 2011
«Il ricorso che il P.G. presso la Corte di cassazione può promuovere, ai sensi dell'art. 363, primo comma, c.p.c., come novellato dal d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, nell'interesse della legge, anche se non è in grado di incidere sulla fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13332 del 1 giugno 2010
«La richiesta di enunciazione del principio di diritto nell'interesse della legge, rivolta alla Corte di cassazione dal P.G. ai sensi dell'art. 363 c.p.c., come novellato dal d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, si configura non già come mezzo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28327 del 31 dicembre 2009
«L'esercizio del potere officioso della Corte di Cassazione di pronunciare, ai sensi dell'art. 363, terzo comma, c.p.c., il principio di diritto quando il ricorso è inammissibile non si concilia con il rito camerale di cui agli artt. 375 e 380 bis...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27187 del 28 dicembre 2007
«A norma dell'art. 363, terzo comma, c.p.c. — come novellato dall'art. 4 del D.L.vo 2 febbraio 2006, n. 40 — se le parti non possono, nel loro interesse e sulla base della normativa vigente, investire la Corte di cassazione di questioni di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21663 del 9 ottobre 2006
«Nel caso in cui l'Avvocatura dello Stato si avvalga dei mezzi di telecomunicazione, ai sensi dell'art. 7 della legge 15 ottobre 1986, n. 664, per la trasmissione a distanza degli atti relativi agli affari contenziosi, l'illeggibilità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15490 del 11 agosto 2004
«È rituale, e non affetto da inammissibilità, il ricorso per cassazione proposto dall'Avvocatura dello Stato, nel caso in cui la stessa, avvalendosi della facoltà di teletrasmissione degli atti, anche contenziosi, prevista dall'art. 7, terzo e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 547 del 1 giugno 2000
«In tema di disciplina dell'immigrazione e sulla condizione dello straniero, il ricorso per Cassazione previsto dall'art. 12 legge n. 40 del 1998 (riprodotto con qualche modifica nell'art. 14 D.L.vo n. 286 del 1998) avverso il decreto pretorile di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 779 del 25 gennaio 1997
«Nell'ipotesi in cui l'Avvocatura dello Stato si avvalga dei mezzi di telecomunicazione per la trasmissione a distanza degli atti relativi ad affari contenziosi, la sottoscrizione della copia fotoriprodotta da parte di un procuratore dello Stato,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4191 del 6 maggio 1996
«La circostanza che la sottoscrizione del ricorso per cassazione, da parte del difensore munito di valida procura speciale, sia illeggibile, ovvero contenga soltanto una sigla, non incide sull'ammissibilità dell'atto, qualora non sia contestata la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 24 gennaio 2012
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, sotto il profilo della sussistenza della procura speciale al difensore iscritto nell'apposito albo, richiesta dall'articolo 365 c.p.c., è essenziale, da un lato, che la procura si rilasciata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5916 del 24 marzo 2004
«La procura a ricorrere per cassazione è valida solo se rilasciata in data successiva alla pubblicazione della sentenza impugnata, difettando altrimenti il requisito della specialità, senza che rilevi a tal fine la circostanza che la procura sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29785 del 19 dicembre 2008
«La procura per il ricorso per cassazione è validamente conferita, soddisfacendo il requisito di specialità di cui all'art. 365 cod. proc. civ., anche se apposta su di un foglio separato, purché materialmente unito al ricorso e benché non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23381 del 16 dicembre 2004
«In tema di conferimento della procura speciale per il ricorso per cassazione, la procura apposta su foglio separato e materialmente congiunto al ricorso ex art. 83 c.p.c., come modificato dall'art. 1 della legge 27 maggio 1997, n. 141, benché sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2642 del 10 marzo 1998
«Quando dalla copia notificata all'altra parte risulta che il ricorso per cassazione (o il controricorso) presentano a margine o in calce ovvero in foglio separato ad essi unito materialmente una procura rilasciata al difensore che ha sottoscritto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13666 del 18 settembre 2002
«Il requisito, posto dall'art. 83, terzo comma, c.p.c. (nel testo modificato dall'art. 1 della legge 27 maggio 1997, n. 141), della materiale congiunzione tra il foglio separato, con il quale la procura sia stata rilasciata, e l'atto cui essa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2461 del 5 marzo 1998
«Con riguardo al ricorso per cassazione proposto da una società o da un ente, se il mandato difensivo sia stato rilasciato non dal soggetto al quale per legge o statuto è attribuita la legale rappresentanza della parte ricorrente ma da altro...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2042 del 25 febbraio 1998
«Al fine dell'ammissibilità del ricorso per cassazione proposto da persona giuridica è necessario che la procura sia rilasciata da persona della quale sia indicata la qualità di amministratore ovvero dichiarata e dimostrata la qualità di titolare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5021 del 8 maggio 1995
«È valida la riassunzione del processo sospeso, dopo la decisione sul regolamento di giurisdizione, che sia stata effettuata con comparsa ex art. 125 disp. att. c.p.c., atteso che tale forma di riassunzione è prevista dal primo comma del cit. art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1234 del 4 febbraio 2000
«In tema di locazione di immobili urbani, l’art. 5 della legge n. 392 del 1978, sulla «predeterminazione» della gravità dell’inadempimento al fine della risoluzione del rapporto, non è direttamente applicabile alle locazioni di immobili destinati...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3426 del 3 aprile 1998
«La firma di colui che conferisce al difensore procura speciale per ricorrere in cassazione, rilasciata con separata scrittura privata — che ha natura negoziale — deve esser autenticata dal notaio, al quale spetta, ai sensi dell'art. 2703 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23925 del 27 dicembre 2012
«È inammissibile il ricorso per cassazione sottoscritto personalmente dalla parte interessata, e non da un avvocato iscritto nell'apposito albo munito di procura speciale, a norma degli artt. 82, terzo comma, e 365 c.p.c., i quali non possono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9486 del 18 aprile 2013
«La natura sussidiaria dell'azione di arricchimento senza causa costituisce un presupposto della domanda, richiesto dalla legge, pertanto, tale condizione, non integrando un'eccezione in senso stretto, può essere rilevata d'ufficio dal giudice, nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19340 del 21 agosto 2013
«In materia di contributi alle imprese danneggiate a seguito degli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981, tanto l'art. 22 della legge statale 14 maggio 1981, n. 219, (sostanzialmente trasfuso nell'art. 28 del d.l.vo 30 marzo 1990, n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21382 del 7 agosto 2008
«Lo ius superveniens è applicabile d'ufficio in ogni stato e grado, salvo che sulla questione controversa non si sia formato il giudicato interno; ne consegue che qualora, nelle more del giudizio in appello, venga introdotta una nuova norma che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1952 del 10 febbraio 2003
«Nell'ipotesi di versamento di una somma di denaro a titolo di caparra confirmatoria, la parte adempiente che abbia agito per la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno, in secondo grado, in sostituzione di dette pretese, può...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3602 del 12 marzo 2003
«Proposta in primo grado domanda di restituzione di un terreno e, in via graduata, il risarcimento del danno sul presupposto della invalidità del decreto di espropriazione e della conseguente sua inidoneità ad attribuire la proprietà del bene alla...»