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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23910 del 25 maggio 2004
«Non sussistono i presupposti e gli estremi del conflitto di competenza né di un caso analogo di conflitto, quando due procedimenti si trovino entrambi pendenti dinanzi allo stesso giudice dell'udienza preliminare, inteso non solo come medesimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6945 del 19 febbraio 2004
«In tema di violenza sessuale, l'elemento oggettivo consiste sia nella violenza fisica in senso stretto, sia nella intimidazione psicologica che sia in grado di provocare la coazione della vittima a subire gli atti sessuali, sia anche nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13710 del 14 aprile 2005
«...di inferiorità fisica o psichica della stessa persona offesa, il consenso si configura quale elemento strutturale della fattispecie criminosa e non può essere conseguentemente valutato quale circostanza attenuante ai sensi dell'art. 62 n. 5 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35427 del 30 settembre 2005
«In particolare, tra le fonti internazionali deve individuarsi la Decisione quadro del consiglio dell'Unione europea pubblicata sulla G.U. della Comunità Europea 22 giugno 2002 n. 164, che individua come compiuti «per finalità di terrorismo» gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34206 del 12 ottobre 2006
«È configurabile il furto con strappo quando la violenza è immediatamente rivolta verso la cosa e solo in via del tutto indiretta verso la persona che la detiene, anche se, a causa della relazione fisica intercorrente tra cosa sottratta e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5639 del 14 febbraio 2006
«In tema di estorsione, per la configurabilità dell'aggravante delle «più persone riunite» non è necessaria la simultanea presenza fisica di più soggetti attivi nel luogo e nel momento di commissione del reato, essendo sufficiente che il soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16843 del 3 maggio 2007
«In tema di reato sessuale commesso in danno di persona infraquattordicenne, punito dal primo comma dell'art. 609 quater c.p., va escluso che il mero dato anagrafico comporti la sussistenza della condizione di inferiorità fisica o psichica della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5003 del 7 febbraio 2007
«In tema di reati contro la libertà sessuale, la valutazione del contenuto delle dichiarazioni della persona offesa minorenne deve contenere un esame sia dell'attitudine psicofisica del teste ad esporre le vicende in modo esatto, ovvero di recepire...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12738 del 26 marzo 2008
«...lede l'integrità psico-fisica del lavoratore e provoca un grave turbamento che viola la personalità morale e la salute della vittima, compromettendone la stabilità psicologica ed il rapporto con la realtà lavorativa e la percezione del luogo.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11252 del 24 marzo 2010
«Ricorre la circostanza attenuante della minore gravità nel reato di atti sessuali con minorenne se gli atti compiuti non comportano una rilevante compromissione dell'integrità psico-fisica della persona offesa, non avendo rilievo alcuno, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24298 del 25 giugno 2010
«L'assenza di segni di violenza fisica o di lesioni sulla vittima non esclude la configurabilità del delitto di violenza sessuale, in quanto il dissenso della persona offesa può essere desunto da molteplici fattori e perché è sufficiente la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23215 del 9 giugno 2011
«Non è configurabile, in virtù del principio di specialità (art. 15 c.p.) il delitto di violenza privata, qualora la violenza fisica o morale sia usata direttamente ed esclusivamente per il fine previsto dal reato di sequestro di persona, e cioè...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16446 del 11 aprile 2013
«C. ha precisato che la privazione della libertà sessuale può essere perpetrata anche con mezzi che non vulnerano l'integrità fisica e che vi è concorso di reati qualora alla vittima si cagionino conseguenze lesive, anche solo per vincerne la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40354 del 30 settembre 2013
«Il bene giuridico protetto dal delitto di furto è individuabile non solo nella proprietà o nei diritti reali personali o di godimento, ma anche nel possesso - inteso come relazione di fatto che non richiede la diretta fisica disponibilità - che si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1215 del 13 gennaio 2015
«Pertanto, il delitto di cui all'art. 610 c.p. non è configurabile qualora gli atti di violenza e di natura intimidatoria integrino, essi stessi, l'evento naturalistico del reato, vale a dire il "pati" cui la persona offesa sia costretta. (In...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4416 del 30 gennaio 2015
«...per il quale la persona fisica agisca ed operi. (Fattispecie relativa al sequestro preventivo di una somma di denaro nei confronti di un Comune, quale profitto del reato di truffa perpetrata dal Sindaco e dai Consiglieri ai danni della Regione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49339 del 15 dicembre 2015
«La nozione di "delitti commessi con violenza alla persona", utilizzata dal legislatore nel comma secondo bis dell'art. 299 cod. proc. pen., al fine di individuare l'ambito di applicabilità dell'obbligo di notifica alla persona offesa della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6427 del 13 febbraio 2015
«Nel delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione, la limitazione della libertà personale della vittima può realizzarsi, oltre che con la coercizione fisica che impedisce in concreto ogni libertà di movimento, anche attraverso l'inganno,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9848 del 9 marzo 2016
«È abnorme, in quanto determinante una indebita regressione del procedimento ad una fase anteriore, il provvedimento con il quale il giudice monocratico dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio sotto il profilo della erronea...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1271 del 28 febbraio 2011
«...risulta valorizzata e potenziata ogni forma di tutela, compresa quella risarcitoria, per i danni da ritardo della p.a., estensibili quindi anche alle conseguenze di detto ritardo sull'integrità fisica del cittadino (cosiddetto danno biologico).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4050 del 19 febbraio 2009
«La facoltà di diniego di rinnovo alla prima scadenza del contratto di locazione ad uso abitativo da parte di una società commerciale a scopo di lucro non rientra tra le previsioni di cui all’art. 3 della legge n. 431 del 1998, riferendosi la lett....»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, sentenza n. 1805 del 25 luglio 2017
«Una persona fisica che da certificati medici risulta affetto da “insufficienza mentale con disturbi comportamentali” tali da comportare una “patologica compromissione della capacità percettiva, previsionale, di analisi, di critica e di giudizio...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 1877 del 23 aprile 2018
«È illegittima la pretesa recata da un atto impositivo con il quale l’Amministrazione finanziaria dispone l’imputazione per trasparenza in capo al socio persona fisica del maggior reddito accertato a mezzo di altro autonomo atto impositivo nei...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1010 del 4 settembre 1996
«...se agisca o sia convenuta in giudizio in proprio, ma non anche se agisca o resista nel giudizio (anche amministrativo) quale soggetto investito del potere di rappresentanza legale od organica di altra persona fisica o giuridica ex art. 86, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14638 del 30 luglio 2004
«Nel contratto di prestazione d'opera intellettuale tra il chirurgo ed il paziente, il professionista, anche quando l'oggetto della sua prestazione sia solo di mezzi, e non di risultato, ha il dovere di informare il paziente sulla natura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12143 del 23 maggio 2006
«Ogni persona fisica può scegliere liberamente le modalità ed il luogo della propria sepoltura. La volontà può essere espressa all'interno delle proprie disposizioni testamentarie - la legge infatti consente esplicitamente che tra esse rientrino...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 143 del 8 gennaio 2000
«Le molestie sessuali commesse dal datore di lavoro o dai suoi stretti collaboratori nei confronti di lavoratori gerarchicamente subordinati costituiscono condotte idonee a ledere la personalità morale e, in conseguenza, l'integrità psico - fisica...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5664 del 10 aprile 2003
«...della persona fisica, ma può dipendere da compromissione di quei diritti immateriali della personalità che sono compatibili con l'assenza della fisicità, quali i diritti all'esistenza, all'identità, al nome, all'immagine ed alla reputazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11573 del 2 agosto 2002
«In relazione alle controversie con oggetto esclusivamente economico il danno non patrimoniale per irragionevole durata del processo, mentre è configurabile rispetto alla persona fisica anche sulla base della mera tensione o preoccupazione che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1503 del 6 febbraio 1993
«Per la tutela del diritto all'immagine e al nome è legittimato ad agire il solo titolare del diritto, e non anche una società commerciale che presenti, come ditta e come marchio, il patronimico della persona fisica lesa, salvo che la società sia...»