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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 836 del 20 ottobre 2020
«Integra il reato di uso di atto falso la condotta di colui che espone sulla propria autovettura la riproduzione fotostatica di un "permesso di parcheggio riservato ad invalidi" interamente contraffatto, ove tale documento abbia l'apparenza e sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45351 del 13 settembre 2019
«Il delitto di falso per soppressione di un atto pubblico non richiede il dolo specifico, ossia l'intenzione di frustrare o eliminare, in tutto o in parte, l'efficacia probatoria dell'atto o il fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39276 del 22 settembre 2021
«Il delitto di indebita utilizzazione di carta di credito assorbe quello di cui all'art. 494 cod. pen. nel caso in cui la sostituzione sia attuata con la stessa condotta materiale integrante il primo reato, poiché l'ipotesi delittuosa di cui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12062 del 5 febbraio 2021
«È configurabile il concorso formale tra il reato di sostituzione di persona e quello di trattamento illecito di dati personali, stante la diversa oggettività giuridica delle fattispecie, in quanto il primo tutela la fede pubblica, mentre il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29636 del 20 luglio 2020
«Non integra il delitto di sostituzione di persona la condotta di chi si attribuisce una falsa qualifica professionale cui la legge non ricollega alcuno specifico effetto giuridico. (Fattispecie in cui gli imputati, autori di una truffa in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25215 del 13 luglio 2020
«Integra il delitto di sostituzione di persona la condotta di colui che crei ed utilizzi una "sim-card" servendosi dei dati anagrafici di un diverso soggetto, inconsapevole, con il fine di far ricadere su quest'ultimo l'attribuzione delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23760 del 2 luglio 2020
«Integra il delitto di sostituzione di persona di cui all'art. 494 cod. pen., la condotta di colui che si inserisce nel sistema operativo di un servizio di home banking servendosi dei codici personali identificativi di altra persona inconsapevole,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2676 del 5 novembre 2021
«Nel delitto di falsa attestazione inerente ad una qualità personale del dichiarante non si richiede il dolo specifico, non essendo rilevante il fine perseguito dall'autore della falsità, ma è sufficiente la coscienza e volontà della condotta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18680 del 8 febbraio 2021
«Integra il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulle proprie qualità personali la condotta di colui che, gravato da una condanna a pena detentiva superiore a tre anni, attesti falsamente, in sede di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23556 del 15 luglio 2020
«Integra il reato di falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri la condotta di colui che rende molteplici dichiarazioni, tutte fra loro diverse, in merito alle proprie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44111 del 26 settembre 2019
«Integra il delitto di cui all'art. 495 cod. pen. (falsa attestazione o dichiarazione ad un pubblico ufficiale sull'identità o su qualità personali proprie o di altri) la condotta del privato che attesti falsamente, al fine di essere ammesso a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4054 del 11 gennaio 2019
«La condotta del privato che attesti falsamente al pubblico ufficiale l'identità del coniuge nell'atto di matrimonio, vertendo sull'accertamento delle qualità personali del dichiarante (l'identità della sposa), integra il delitto di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35083 del 5 ottobre 2021
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori, che ha natura di reato istantaneo con effetti permanenti, si consuma, qualora la condotta criminosa si articoli in una pluralità di attribuzioni fittizie, nel momento in cui viene realizzata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1587 del 30 settembre 2021
«In tema di delitto di trasferimento fraudolento di valori, in caso di plurime fittizie attribuzioni della carica di amministratore di una società, il reato assume la natura di fattispecie a condotta plurima o frazionata, ed il momento consumativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34214 del 15 ottobre 2020
«Integra il delitto di illecita concorrenza con violenza o minaccia, ex art. 513-bis cod. pen., l'acquisizione di una posizione dominante in un determinato settore economico dovuta all'accordo con i clan di stampo mafioso che, attraverso condotte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30685 del 30 giugno 2021
«Integra il reato di frode in commercio la consegna di un bene diverso, per caratteristiche essenziali, rispetto a quello pattuito, anche se avvenuta nell'ambito di una trattativa individuale, non richiedendo la norma incriminatrice l'offerta al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6162 del 20 ottobre 2020
«In tema di vendita di prodotti recanti false o fallaci indicazioni di provenienza, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 4, comma 49, della legge 24 dicembre del 2003, n. 350, in relazione all'art. 517 cod. pen., costituisce...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40312 del 13 luglio 2021
«Ai fini della configurabilità del delitto di introduzione nello Stato o di commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale di cui all'art. 517-ter, comma secondo, cod. pen., è necessario che la condotta dell'agente sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2402 del 5 ottobre 2017
«In tema di delitti di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale di cui all'art. 517-ter cod. pen., la condotta di violazione del diritto di privativa può avere ad oggetto opere di disegno industriale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8653 del 19 novembre 2015
«In materia di delitto di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, la condotta di "violazione" del titolo di privativa è integrata non soltanto con la fabbricazione di merci realizzata carpendo l'idea...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2903 del 11 novembre 2020
«Per integrare il reato di atti osceni all'interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori, ai sensi dell'art. 527, comma secondo, cod. pen., non si richiede che alla condotta assistano effettivamente persone...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8449 del 4 febbraio 2020
«In tema di uccisione o maltrattamento di animali, la crudeltà si identifica con l'inflizione all'animale di gravi sofferenze per mera brutalità, mentre la necessità si riferisce ad ogni situazione che induca all'uccisione dell'animale per evitare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19141 del 6 novembre 2020
«Integra la condotta di cui all'art. 544-ter, comma secondo, cod. pen. l'inoculazione di vaccino Rb 51 al fine di contrastare la brucellosi in difetto di specifica disciplina, atteso il generale divieto di somministrazione del vaccino se non nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13741 del 4 febbraio 2021
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, le ipotesi rispettivamente previste all'art. 570, comma primo e comma secondo, n.2 cod. pen., configurano due reati autonomi che non sono in rapporto di progressione criminosa, avendo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43302 del 17 settembre 2021
«Spetta al giudice ordinario la competenza a conoscere del delitto di maltrattamenti in famiglia allorché la condotta criminosa, benché iniziata quando l'imputato era ancora minorenne, sia terminata in epoca successiva al raggiungimento della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28772 del 16 settembre 2020
«Integrano modalità alternative di commissione del delitto di cui all'art. 574-bis cod. pen. le condotte di "abductio" e di trattenimento del minore al di fuori del territorio dello Stato, che determinino impedimento all'esercizio della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37272 del 3 giugno 2021
«Integra un'ipotesi di "aberratio ictus", disciplinata dall'art. 82 cod. pen., e non di "aberratio delicti", prevista dall'art. 83 cod. pen., la condotta consistita nel compimento di atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17091 del 23 febbraio 2021
«In ambito militare, i comportamenti violenti connessi al fenomeno del cosiddetto "nonnismo" non sono costitutivi del reato di cui all'art. 195 cod. pen. mil. pace (violenza contro un inferiore) in quanto non sono posti in essere per motivazioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11946 del 9 gennaio 2020
«Si configura il delitto di omicidio volontario - e non quello di omicidio preterintenzionale, caratterizzato dalla totale assenza di volontà omicida - quando la condotta, alla stregua delle regole di comune esperienza, dimostri la consapevole...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22534 del 21 febbraio 2019
«I reati di percosse e di lesioni personali volontarie hanno in comune l'elemento soggettivo, che consiste nella volontà di colpire taluno con violenza fisica, mentre differiscono nelle conseguenze della condotta, atteso che le lesioni superano la...»