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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1553 del 14 gennaio 2010
«Non è abnorme il provvedimento con il quale il Tribunale monocratico, dopo avere ammesso l’imputato all’oblazione, revochi il provvedimento ammissivo, rilevando che in relazione al reato sussistente (nella specie: contravvenzione punita...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3346 del 26 gennaio 2010
«In tema di guida in stato d’ebbrezza, il giudice legittimamente ammette all’oblazione l’imputato del reato di cui all’art. 186 c.d.s. in presenza di due misurazioni alcolimetriche che abbiano dato valori diversi, di cui una sola...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30255 del 12 luglio 2013
«Non può procedersi a contestazione suppletiva del reato di guida in stato di ebbrezza nei confronti di imputato per il reato di rifiuto di sottoporsi ad alcoltest. (In motivazione, la Corte ha rilevato che non ricorre connessione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5909 del 6 febbraio 2013
«Il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici integra un reato di natura istantanea che si perfeziona con la manifestazione di indisponibilità da parte dell'agente, non rilevando il successivo atteggiamento collaborativo di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32631 del 5 luglio 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il verbale contenente gli esiti dell’alcoltest è pienamente utilizzabile non solo nella parte in cui attesta la presenza nel soggetto di un tasso alcolemico superiore a quello consentito ma anche...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1399 del 25 marzo 2014
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il decorso di un intervallo temporale tra la condotta di guida incriminata e l’esecuzione del test alcolimetrico è inevitabile e non incide sulla validità del rilevamento alcolemico. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42084 del 16 novembre 2011
«In tema di guida in stato di ebbrezza, allorquando l’alcoltest risulti positivo costituisce onere della difesa dell’imputato fornire una prova contraria a detto accertamento quale, ad esempio, la sussistenza di vizi dello strumento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3467 del 19 dicembre 2014
«In tema di guida in stato di ebbrezza, ai fini della revoca della patente di guida, prevista dall’art. 186, comma secondo, lett. c.) cod. strad., è necessario che si realizzi la condizione di «recidiva nel biennio», senza che assuma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6373 del 30 maggio 1998
«Anche sotto il vigore dei nuovi codici di procedura penale e della strada deve riconoscersi valore probatorio alle dichiarazioni rese dal contravventore agli agenti al momento della redazione del verbale di contestazione, delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31662 del 20 luglio 2004
«Il giudice penale non ha giurisdizione quando un fatto costituente illecito amministrativo venga portato alla sua cognizione senza connessione oggettiva con il fatto-reato da accertare, ossia senza che risulti necessario, ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8057 del 20 agosto 1996
«In materia di circolazione stradale, la norma di cui all’art. 221 decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, la quale non prevede la citazione della persona obbligata in solido con l’imputato responsabile di violazioni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50060 del 31 ottobre 2017
«In caso di omicidio colposo commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale, con la sentenza di «patteggiamento» il giudice deve comunque applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7317 del 14 febbraio 2003
«La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida comporta per l’interessato la preclusione a condurre qualsiasi veicolo per il quale sia richiesta un’abilitazione attestata dal rilascio di patente,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10127 del 20 settembre 1999
«Tra il provvedimento prefettizio di sospensione provvisoria della patente ex art. 223 del nuovo codice della strada e la sanzione accessoria del la sospensione della patente sussiste una radicale differenza di finalità e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4952 del 16 maggio 1995
«Nell’ipotesi prevista dall’art. 221 d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, in cui l’esistenza di un reato dipenda dall’accertamento di una violazione non costituente reato, qualora per questa venga effettuato il pagamento in misura ridotta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3213 del 28 marzo 1996
«Non è possibile ordinare la sospensione della patente di guida non richiesta né concessa all’imputato. Nel silenzio della legge neppure è consentito sospendere la detta autorizzazione amministrativa che sia stata conseguita dopo il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15936 del 18 aprile 2016
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, è necessario che lo stato di alterazione del conducente dell’auto venga accertato attraverso un esame tecnico su campioni di liquidi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39160 del 23 settembre 2013
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 187 cod. strada, non è sufficiente che l’agente si sia posto alla guida del veicolo subito dopo aver assunto droghe ma è necessario che egli abbia guidato in stato di alterazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6995 del 12 febbraio 2013
«Ai fini della configurabilità del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, lo stato di alterazione del conducente può essere dimostrato attraverso gli accertamenti biologici in associazione ai dati...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16387 del 20 aprile 2015
«La sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 187, comma 8-bis, cod. strada, non consegue automaticamente al ricorrere dei presupposti legali ma è rimessa alla valutazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12197 del 14 marzo 2017
«Il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti sanitari sull’eventuale stato di alterazione psicofisica derivante dall’uso di sostanze stupefacenti, previsto dall’art. 187, comma quinto cod. strad., è configurabile esclusivamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5510 del 4 febbraio 2013
«Nel reato di fuga previsto dall’art. 189, comma sesto, C.d.s., punito solo a titolo di dolo, l’accertamento dell’elemento psicologico va compiuto in relazione al momento in cui l’agente pone in essere la condotta e, quindi, alle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12106 del 1 dicembre 1994
«Poiché per l’art. 189 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 la violazione dell’obbligo di fermarsi è sanzionata diversamente secondo che si sia trattato di incidente con danno alle sole cose o di incidente con danno alle persone, qualora il fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8457 del 25 settembre 1996
«In tema di divorzio, la condanna all'ergastolo o alla reclusione superiore a quindici anni, anche con più sentenze, per uno o più delitti non colposi, esclusi i reati politici e quelli commessi per motivi di particolare valore morale o sociale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7824 del 5 luglio 2000
«Non si ha violazione del principio di correlazione tra imputazione contestata e reato ritenuto in sentenza, nella ipotesi in cui l'imputato sia condannato per il reato di cui all'art. 12 sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898, in luogo di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29437 del 17 dicembre 2008
«Laddove il socio non abbia a contestare l'entità del reddito imputato alla società ma puramente e semplicemente la propria qualità di socio e l'esistenza del vincolo sociale, la controversia dedotta non è riconducibile alle ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22140 del 17 aprile 2019
«In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ai fini della configurabilità del reato è necessario che sussista la possibilità in astratto per l'agente di adire il giudice per ottenere quello che si è illegittimamente preteso in concreto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9648 del 6 maggio 2014
«In tema di imputazione di pagamento, qualora un datore di lavoro abbia una pluralità di debiti verso un ente previdenziale, il pagamento parziale va imputato alla estinzione del debito relativo alle sanzioni civili, in quanto credito meno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6463 del 14 marzo 2017
«In tema di imputazione di pagamento, il creditore che agisca in revocatoria per ottenere la dichiarazione di inefficacia di una compravendita immobiliare conclusa tra il debitore e un terzo, a fronte dell'eccezione dell'esistenza di un precedente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 457 del 13 gennaio 2021
«Ove l'azione civile sia stata esercitata in un processo penale per una fattispecie criminosa qualificata da dolo intenzionale, nel giudizio civile di rinvio ai sensi dell'art. 622 c.p.p., in relazione alla responsabilità ex art. 2043 c.c., il...»