-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47 del 5 gennaio 1993
«In tema di estorsione è da ritenersi verificata la consumazione del reato allorché l'estorsore, nonostante il servizio di rafforzamento predisposto dalla polizia, riesca ad impossessarsi, anche per un breve lasso di tempo, della somma di denaro...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7568 del 3 agosto 1993
«Peraltro, l'espressione «fino a prova contraria» non significa che la deposizione testimoniale non possa essere disattesa se non quando risulti positivamente dimostrato il mendacio, ovvero il vizio di percezione o di ricordo del teste, ma solo che...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7640 del 5 agosto 1993
«L'art. 606, primo comma, lett. e) del nuovo codice di rito, nel prevedere come motivo di ricorso per cassazione la «mancanza o manifesta illogicità della motivazione» solo a condizione che il vizio risulti dal «testo del provvedimento impugnato»,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9093 del 6 ottobre 1993
«In virtù della nuova formula adottata nel codice del 1988 in tema di vizio di motivazione, alla Corte di cassazione, quando venga prospettata questa lamentela, è assolutamente inibito il riesame dell'incartamento processuale, L'indagine, anche con...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10129 del 24 settembre 1994
«Conseguentemente il giudice penale, cui compete il controllo della legalità del provvedimento dalla cui inosservanza discende la responsabilità prevista dall'art. 650 c.p., deve rilevarne il vizio di legittimità perché non più sussistente il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1287 del 3 febbraio 1994
«...volontarie gravi a pena diminuita per vizio parziale di mente, non aveva fatto luogo all'applicazione della misura di sicurezza di cui all'art. 219 c.p., sulla scorta dell'interpretazione, sopra censurata, dell'art. 164, terzo comma, c.p.).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1812 del 13 maggio 1994
«Il mandato conferito al difensore nella fase ordinaria del giudizio di sorveglianza, relativo all'esame dell'istanza di concessione della misura alternativa dell'affidamento in prova al servizio sociale non può estendersi alla fase, del tutto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3261 del 18 marzo 1994
«Ne consegue che non vi è necessità di ricorrere ad una perizia fonometrica per accertare l'intensità del suono, allorché il giudice, basandosi su altri elementi probatori acquisiti agli atti, si sia formato il convincimento — esplicitato con...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3264 del 16 settembre 1994
«Il ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse ai sensi dell'art. 322 bis c.p.p. è ammesso solo per violazione di legge, onde deve dichiararne l'inammissibilità, qualora esso sia proposto esclusivamente per vizio di motivazione a norma...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3584 del 14 settembre 1994
«In mancanza di siffatta verifica può quindi configurarsi vizio di motivazione censurabile in sede di legittimità. (Principio affermato in relazione alla ritenuta sussistenza — da parte del giudice del riesame, la cui decisione è stata pertanto...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3695 del 20 settembre 1994
«Il vizio logico della motivazione, nelle sue varie concrete espressioni — contraddittorietà, illogicità, omessa considerazione di circostanze decisive e, pur anche, travisamento di fatto — deve essere riscontrato tra le varie proposizioni inserite...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3816 del 31 marzo 1994
«...il beneficio non era stato richiesto, ha ritenuto illegittima la concessione della sospensione condizionale della pena avvenuta d'ufficio e pertanto viziata di ultrapetizione in un procedimento affidato all'esclusiva disponibilità delle parti).»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4644 del 19 gennaio 1994
«A seguito dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, è da escludere, anche in materia di libertà personale, la deducibilità con il ricorso per cassazione del vizio di travisamento del fatto e, quindi, di ragioni attinenti alla...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6815 del 13 giugno 1994
«Accertato l'elemento intenzionale del reato di omicidio, nessuna influenza ha, riguardo ad esso, il vizio parziale di mente che attiene all'imputabilità dell'agente: il dolo rappresenta la volontà di costui diretta all'evento che si è...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10077 del 3 ottobre 1995
«...indicazione degli elementi in fatto, delle ragioni di diritto poste a fondamento delle singole richieste e che si intendono come speculari agli errori in iudicando ed in procedendo dai quali si assume essere viziata la decisione impugnata.»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 3005 del 16 novembre 1995
«...nomina del custode giacché la norma tutela il vincolo, previsto per legge, di immodificabilità della cosa per finalità pubbliche, mentre gli eventuali vizi consentono la cosiddetta autotutela ma devono essere fatti valere nei modi di legge.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3052 del 22 marzo 1995
«...vuoi che traggono fondamento da norme primarie, vuoi che si ricolleghino invece a disposizioni secondarie o interne o a istruzioni di servizio dettate al fine di assicurare e promuovere il regolare e più corretto svolgimento dell'azione penale.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4391 del 21 febbraio 1995
«In tema di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni il ritardato deposito delle intercettazioni stesse non comporta la loro inutilizzabilità non essendo la detta sanzione prevista dall'art. 271, comma 1, c.p.p. per siffatti vizi. Esso non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1434 del 4 giugno 1996
«In sede di ricorso per cassazione sono rilevabili esclusivamente i vizi di motivazione che incidano sui requisiti minimi di esistenza e di logicità del discorso argomentativo svolto nel provvedimento e non sul contenuto della decisione. Il...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2040 del 18 novembre 1996
«...nell'obbligo solenne di prestare ogni propria disponibilità al servizio della cosca accrescendo così la potenzialità operativa e la capacità di inserimento subdolo e violento nel tessuto sociale anche mercé l'aumento numerico dei suoi membri.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2568 del 15 ottobre 1996
«...gara di assegnazione di lavori di ristrutturazione dell'officina motori e dell'hangar di un aeroporto: trattasi invero di lavori inerenti ad un bene che si trova in rapporto di strumentalità necessario con il servizio pubblico di trasporto aereo.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2901 del 25 luglio 1996
«...di militare di leva, il militare componente del tribunale rivestiva il grado di tenente colonnello ed era stato estratto a sorte non tra i soli ufficiali inferiori in servizio nella circoscrizione del detto tribunale, ma tra tutti gli ufficiali.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3900 del 25 luglio 1996
«L'eventuale nullità dell'interrogatorio per mancato avviso al difensore non costituisce vizio genetico dell'ordinanza di custodia cautelare rimovibile con il rimedio del riesame, ma può condizionare, invece, l'efficacia della misura ai sensi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5896 del 10 dicembre 1996
«Avverso il provvedimento di cui agli artt. 666, comma settimo, e 678 c.p.p. (nella specie, rigetto della richiesta di sospensione dell'esecuzione di ordinanza di concessione dell'affidamento in prova al servizio sociale) non è previsto alcun mezzo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5940 del 10 dicembre 1996
«Poiché la partecipazione del condannato all'udienza del tribunale di sorveglianza nella quale si discuta di sua istanza (nella specie, di affidamento in prova al servizio sociale) non è necessaria, in quanto tale partecipazione è prevista solo per...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6553 del 26 giugno 1996
«Qualora l'imputato con i motivi di appello richieda il riconoscimento di un'attenuante, nella specie quella di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, con riferimento ad entrambi i reati a lui addebitati ed unificati sotto il...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6625 del 2 febbraio 1996
«Poiché la Corte costituzionale, con le sentenze n. 306/1993, 357/1994 e 68/1995 ha dichiarato incostituzionale l'art. 4 bis della L. 26 luglio 1975, n. 354 nella parte in cui esclude l'applicabilità dei benefici previsti dall'ordinamento...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7718 del 7 agosto 1996
«In presenza di una causa di estinzione del reato non sono rilevabili in cassazione vizi di motivazione della sentenza, perché l'inevitabile rinvio della causa all'esame del giudice di merito dopo la pronuncia di annullamento è incompatibile con...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11520 del 15 dicembre 1997
«...concorrenza dei partecipanti, con la conseguenza che il mancato rispetto delle regole del procedimento, anche sotto il profilo della mancata osservanza dell'ordine necessario di successione degli atti, dà luogo al vizio di violazione di legge.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11538 del 15 dicembre 1997
«Non può essere dedotto come vizio della sentenza, con ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 606, comma primo, lett. d) c.p.p. la mancata assunzione di una perizia richiesta dalla parte, stante la tradizionale considerazione della perizia...»